E’ tornata la primavera, il sole splende, l’aria è tiepida ed allora: pronti, partenza, via! Che ne dici di fare una “gita fuori porta” ed organizzare un bel picnic?
Che se poi tu invece di picnic (*) lo chiami merenda sul prato, non cambia lo spirito di allegria e di libertà che caratterizza questo modo assolutamente informale di mangiare all’aperto, circondati da boschi o davanti al mare, che fa ritornare un po’ bambini. Scommetto che anche per te il picnic è, come per me, un momento di allegra felicità: sedersi sull’erba, giocare a pallone nei prati, raccogliere fiori campestri (attenzione però a non cogliere specie protette!) e soprattutto mangiare in compagnia condividendo pietanze “facili” preparate per l’occasione o assaporando un succulento barbecue!
Tuttavia il picnic, se non è ben organizzato fin dall’inizio, può rivelarsi una fonte di stress non da poco: l’erba sporca i vestiti, le briciole del pane e dei dolci attraggono le formiche, non tutti si trovano a loro agio a stare seduti per terra, sia pure sopra un telo. E poi, vuoi mettere il problema dei rifiuti, di dove conservare le scorte delle vettovaglie, il rifornimento delle bevande che vorremmo sempre fresche e dissetanti?
Prima di iniziare a pensare che un picnic sia un modo di stare in compagnia troppo complicato, sappi che con un minimo di preparazione, qualche astuzia ed un po’ di creatività puoi dar vita al picnic - ma anche ad una merenda all’aperto, ad un rinfresco campestre, ad una festa campagnola - più bello, rilassante e divertente che tu abbia mai organizzato! Inoltre, se sei in viaggio e ti trovi in zone dove abbondano prati, boschi e parchi (però in quest’ultimo caso verifica che non ci siano divieti, mi raccomando!) utilizzare lo “stile picnic” è un modo divertente e simpatico per pranzare senza andare al ristorante e risparmiare qualche euro. Allora, che dici, iniziamo a pianificare la strategia e a definire cosa è assolutamente necessario per organizzare il nostro picnic?
TRASPORTARE (da sinistra, in senso orario)
- Mckinley zaino frigo pic nic con set piatti e posate per 4 persone € 44,50 (NENCINISPORT);
- Cesto picnic stampa farfalle, con stoviglie e posate, 42x28x18cm, £25,50 pound(BHS);
- HÄLSA, Thermos, verde, 0.5 l, € 4,99 (IKEA)
- KULLAR, Borsa frigo, beige, 22x16x19 cm, € 6,99 (IKEA)
- Warhorse di Hunter Equestrian, taniche colorate da 20 o 30 litri € 64,80 (AMAZON)
- Set per Pic Nic - Pic Boll Guzzini € 69,00 (FRATELLIGUZZINI)
- KULLAR Portavivande giallo, 15x11x8 cm., € 1,99 (IKEA)
Come sempre, ti faccio qualche domanda su quali sono le tue aspettative e sul target dei partecipanti:
- Il luogo scelto è isolato (aperta campagna, spiaggia) oppure avrai a disposizione una base (una casa, un casolare, un capanno)? La domanda serve a focalizzare l’attenzione su cosa ti servirà per rendere più gradevole e comodo il luogo in cui si svolgerà il picnic.
- Lo raggiungerai in auto, in moto, in bici oppure a piedi, dopo una bella passeggiata? La risposta ti aiuterà a definire l’attrezzatura che potrai portare con te: ovviamente in auto il problema non si pone ma se raggiungi il luogo del picnic a piedi, ad esempio, devi necessariamente rinunciare a qualcosa!
- Potrai approvvigionarti di acqua? La risposta ti aiuta a capire quanto può essere più o meno opportuno portare rifornimenti di acqua potabile - sia per bere che per le tante necessità correlate ad una giornata fuori casa come rinfrescarsi e lavare le mani, sciacquare la frutta o qualche stoviglia o bicchiere.
- Che età avranno i partecipanti? Ci saranno bambini piccoli, nonni o persone con particolari necessità? La risposta ti aiuta a valutare se ti serviranno sedie, seggioloni, giochi, ecc.;
- Penserai a tutto tu o potrai condividere l’organizzazione con gli altri partecipanti? Un picnic è bello e divertente perché è informale e puoi condividerne l’organizzazione e la preparazione: c’è qualcosa che puoi delegare? Ricordati che con un picnic puoi chiedere ai partecipanti, senza troppo imbarazzo, di portare qualche pietanza, oppure del vino, della frutta o anche partecipare alla preparazione del barbecue.
- Sarà un picnic informale? Oppure: sarà l’occasione per celebrare un anniversario, un compleanno o un momento particolare? Sarà anche un picnic, ma l’allestimento può (deve!) essere comunque essere curato!
STAR COMODI (da sinistra, in senso orario)
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Risposto a tutte le domande? Si? Vediamo allora cosa ti servirà, di base ed indispensabile, per organizzare un picnic standard (quindi in un luogo raggiungibile con l’automobile e la presenza di adulti di tutte le età e bambini):
- un grande telo plastificato da stendere sul prato;
- alcuni teli di cotone o plaid da stendere sopra il telo plastificato, per rendere confortevole la seduta (indispensabili a meno che tu non abbia uno dei quei mervigliosi plaid con fondo impermeabile);
- una tovaglia;
- canovacci di cotone multi-uso;
- apribottiglie con cavatappi;
- qualche coltello di servizio per affettare il pane, tagliare le torte, ecc.;
- un rotolo di carta da cucina;
- tovaglioli di carta in abbondanza;
- posate, bicchieri e piatti (scegli tu se utilizzare plastica, carta o delle vere e proprie stoviglie. In quest’ultimo caso dovrai portarle in un contenitore rigido);
- barattolini con sale e pepe, mentre lo zucchero lo porterai in un piccolo contenitore ermetico e antiformiche;
- una tanica per l’acqua (che porterai già riempita da casa a meno che tu non sia sicura di trovare sul posto acqua potabile);
- borsa frigorifero con le apposite mattonelle refrigeranti (in mancanza: borse da supermercato per i surgelati) dove metterai gli alimenti deperibili e le bevande;
- contenitori ermetici per portare i cibi e riportare a casa quanto avanzato;
- repellente spray per zanzare (non servirà ma… meglio averlo!)
- numerose buste vuote per gettare l’immondizia
In più, se vuoi rendere davvero confortevole il tuo picnic, può aggiungere anche:
- un pacco grande di salviettine umidificate da mettere a disposizione degli ospiti per rinfrescarsi;
- gel per disinfettare le mani;
- qualche cuscino economico o non di pregio per star seduti in comodità
- un paio di vassoi di plastica, da utilizzare per servire le diverse pietanze e come base stabile per bicchieri e bottiglie;
- qualche campana copri alimenti in tulle per coprire le vivande e tenere lontane mosche e vespe;
- un ombrellone per il sole o un telo di stoffa leggera da appendere con l’aiuto di corde e tiranti tra un albero e l’altro, per donare ombra al tuo picnic;
- qualche plaid in pile;
- un piccolo pronto soccorso di emergenza (non servirà di sicuro ma… meglio averlo!)
- un fornellino a gas ed una caffettiera per fare il caffè al momento se non vuoi portare il caffè nel termos.
Una volta preparato tutto quel che può esserti utile, piega, impila e sistema ogni cosa e riponila dentro grandi borse di plastica (vanno bene quelle da lavanderia) e, se ne hai la possibilità, utilizza come contenitori anche alcune cassette da frutta robuste di legno o di plastica: oltre a servirti per il trasporto, una volta arrivata sul luogo del picnic potrai girarle e utilizzarle come come tavolino o seduta spartana, aggiungendo sopra un cuscino. Ovviamente, se possiedi uno di quei meravigliosi cesti di paglia tipici degli anni ’50 e che ancora oggi vengono utilizzati nelle merende eleganti in Gran Bretagna (molto belli quelli in vendita sui siti di Harrodds o Fortnum & Mason), non lasciarlo a casa!
Non dimenticare inoltre di portare alcuni giochi da poter fare tutti insieme: sicuramente un bel mazzo di carte da gioco e, solo se è permesso, un pallone che farà la gioia dei più piccoli e anche… di quelli più grandicelli!
Puoi anche divertirti a organizzare il tuo picnic seguendo un tema intorno a cui far ruotare l’allestimento e le pietanze: ad esempio potrai scegliere di organizzare un picnic floreale, oppure uno a tema regionale o anche la rievocazione di un quadro famoso. Scatena la tua fantasia per rendere il picnic un vero momento di gioia e non dimenticare che un paio di ghirlande colorate appese ai rami degli alberi fanno subito festa!
ABBELLIRE (da sinistra, in senso orario)
- Bodum Fyrkat Picnic Grill, barbecue portatile, € 69,00 (BODRUM)
- SOMMAR 2015, Ciotola, colori vari, 4 pezzi, 12x12 cm, € 1,50 (IKEA)
- SOMMAR 2015, Bicchiere monouso disegni vari, 35 cl, € 0,99 x 10 pezzi (IKEA)
- SOLVINDEN, decorazione per illuminazione, a sfera verde, 12 pezzi, € 3,99 (IKEA), l’illuminazione a led è venduta separatamente.
- RAMSÖ, Ombrellone regolabile, verde, cm.160, € 9,99 (IKEA)
- ROTERA Lanterna per candeline, colori vari,cm. 21; € 4,99 (IKEA)
- Ombrellino copri vivande (2 pezzi), 31x31x20 e 42 x 42 x 28; € 14.90 (ONZAC)
- SOLVINDEN, lampada a sospensione sfera verde luce LED energia solare, cm. 45, € 9,99 (IKEA)
- Termos verde Classic Legendary di Stanley, 1,9 litri, € 55,37 (AMAZON)
- SOMMAR 2015, Piatto, colori vari, 4 pezzi, 24x24 cm, € 2,50 (IKEA)
Una volta definita e preparata l’“attrezzatura da picnic” (se ti è possibile, cerca di farlo con un paio di giorni di anticipo, per non dimenticare nulla e non farti catturare dallo stress) potrai dedicarti a preparare le pietanze da offrire, che dovranno rispondere ad alcuni requisiti:
- facili da mangiare anche senza l’uso di posate;
- non rapidamente deperibili;
- semplici da digerire;
- trasportabili agevolmente.
Dai spazio a frutta (da portare intera già lavata, in macedonia o assemblata in spiedini), verdure (pinzimonio e insalate da condire al momento), torte rustiche salate, pasta fredda in insalata, roast beef già affettato, frittate, salumi da tagliare al momento (ricordati il tagliere di legno), pane da affettare e abbrustolire sul barbecue e condire con un filo di olio ed un pizzico di sale, crostate. E poi, se vuoi rimanere sul classico, puoi anche portare una lasagna o una parmigiana di melanzane o zucchine, già suddivise in porzioni.
Molto importanti sono le bevande: oltre all’indispensabile acqua, succhi di frutta, tè freddo e – perché no? – un buon vino rosso o un prosecco frizzante da tenere nella borsa frigo tra due mattonelle refrigeranti fino al momento di servirlo. Se hai la possibilità di accedere ad acqua potabile, puoi preparare al momento una bevanda rinfrescante con un caraffa di acqua e un paio di limoni a fette e qualche fogliolina di menta.
Ricordati infine che, come diceva Baden Powell, il fondatore dello scoutismo, dobbiamo “lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato” per cui una volta terminato il picnic raccogli tutti, ma proprio tutti, i rifiuti e gettali nel bidone dell’immondizia. Se non lo trovi nei paraggi, porterai via i rifiuti per gettarli nel primo punto di smaltimento autorizzato. Mai lasciare cartacce, bucce e men che meno bottiglie di plastica o di vetro!
(*) il termine picnic è inglese, ed è citato per la prima volta nel 1748 nell’Oxfod English Dictionary (fonte: wikipedia) ma è oramai entrato nel modo comune di parlare italiano e con questo termine si indica l’azione di organizzare un pranzo (o una merenda) all’aperto - eventualmente seduti direttamente sui prati e/o sulle spiagge – caratterizzato dalla presenza di cibi facili da mangiare anche senza l’ausilio di posate.
Wow! Organizzazione impeccabile...fa proprio venire voglia di programmare un picnic!
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