martedì 26 gennaio 2016

Si organizza! La cucina

Bentornata nella casa da organizzare da cima a fondo! Dalla zona più privata (camera, bagno e disimpegno) siamo giunti in cucina: il cuore della convivialità.
Alla padrona di casa piace invitare gli amici e, soprattutto, piace cucinare per loro: quindi la cucina deve essere comoda e funzionale.
Decidiamo di organizzare la cucina prima del soggiorno per due motivi:
  • la grande credenza del soggiorno, che ospita servizi di piatti e bicchieri, sarà venduta e bisogna trovare subito un posto per tutto
  • il soggiorno sarà totalmente rifatto (nuovi colori alle pareti, nuova disposizione dei mobili, nuovi spazi contenitivi): un lavoro lungo, per cui ci vorrà molto tempo
La cucina è un ambiente di medie dimensioni, aperta sul soggiorno. I mobili sono disposti a L sulla parete più lunga (di fronte all'entrata) e sulla parete corta adiacente. Ci sono: la colonna del frigorifero, i mobili base (tra cui un mobile ad angolo e uno con cassettiera), i fornelli col forno sottostante, il lavello col mobile sottolavello e i pensili. Lo spazio nei mobili non è sfruttato appieno e il piano di lavoro è ingombro di elettrodomestici, utensili e barattoli.

Per avere una cucina comoda e funzionale abbiamo quattro obiettivi da raggiungere:
  • i mobili devono contenere ciò che serve per cucinare, servire e consumare cibo (quindi va eliminato il superfluo)
  • i mobili devono contenere anche le stoviglie e gli oggetti a cui la padrona di casa è legata (regali di parenti e amici, ricordi di viaggi) - compreso il contenuto della credenza in soggiorno
  • la superficie del piano di lavoro deve essere il più possibile libera
  • le aree della cucina devono essere ben distinte in base alla loro funzione
Il lavoro che ci aspetta è impegnativo: mentre rivoluzioniamo la cucina, infatti, siamo alle prese anche con la camera da ridipingere, la credenza del soggiorno da svuotare, smontare e portar via. Per organizzare la cucina impieghiamo due giornate intere e qualche altra ora sparsa nei fine settimana. 

paroladordine-siorganizza-cucina-prima

Innanzitutto dividiamo lo spazio disponibile in cinque aree funzionali
  1. l'area per conservare il cibo (alimenti freschi, alimenti secchi, barattoli e conserve, alimenti per la colazione)
  2. l'area per preparare e cuocere il cibo (taglieri, coltelli, piccoli elettrodomestici, pentole, teglie)
  3. l'area per servire e consumare il cibo (stoviglie per tutti i giorni o per occasioni speciali)
  4. l'area per conservare le stoviglie non usate (regali o ricordi di viaggio)
  5. l'area per raccogliere la differenziata e per pulire (pattumiera, sacchi, detergenti, spugne, strofinacci e guanti)
Questo lavoro preliminare ci serve per capire quanto spazio abbiamo a disposizione e per definire le diverse aree. Ci occupiamo di un'area alla volta, seguendo il metodo kaboom: svuotiamo i mobili, dividiamo gli oggetti per categorie, valutiamo l'acquisto di nuovi elementi per moltiplicare gli spazi, ottimizziamo gli spazi.

Per prima cosa ci occupiamo di piatti, bicchieri, ciotole, tazze, tazzine e posate:
  • dividiamo le stoviglie in tre tipologie: le stoviglie da conservare come ricordi, le stoviglie da usare nelle occasioni speciali e le stoviglie d'uso quotidiano
  • posizioniamo ogni cosa al suo posto: in alto le stoviglie-ricordo (nel mobile sopra al frigorifero, su due ripiani negli spazi a vista), in posizione comoda le stoviglie da usare nelle serate con amici (nel mobile ad angolo e nel pensile a vetrinetta) e a portata di mano le stoviglie di tutti i giorni (nel pensile scolapiatti sopra al lavello); le posate rimangono nel divisorio del primo cassetto della cassettiera

Poi passiamo a liberare la superficie del piano di lavoro:
  • riposizioniamo gli elettrodomestici: il forno a microonde sfrutta lo spazio inutilizzato tra lo scolatoio del lavello e la parete di fondo; accanto posizioniamo il tostapane e la macchina del caffè, che occupano solo la parte posteriore del piano di lavoro, lasciando libera una superficie sufficiente per preparare i cibi
  • sfruttiamo le pareti: appendiamo tutto quel che si può appendere alla parete - i coltelli sopra il tostapane, i mestoli sotto il pensile scolapiatti, il rotolo di carta, le presine e la bilancia accanto ai fornelli

 Ora pensiamo a tutto quello che serve a preparare e cuocere i cibi:
  • troviamo posto ai piccoli elettrodomestici: sono riposti nello stesso pensile (in alto i meno usati, in basso i più usati) sopra al piano di lavoro e vicino alla presa di corrente
  • troviamo posto a pentole, padelle, coperchi e teglie: aggiungiamo un ripiano al mobile accanto al forno e dividiamo pentole e teglie in base al loro utilizzo (frequenza e tipo di cottura); i coperchi vanno nello scolapasta accanto ai taglieri e ai piatti

 Naturalmente ci occupiamo anche del cibo:
  • per la colazione: sfruttiamo i primi due ripiani del pensile angolare, perché vicino agli elettrodomestici e alle stoviglie della colazione
  • gli alimenti secchi: riempiamo il pensile a vetrinetta accanto ai fornelli, perché vicino alle pentole
  • le spezie e i condimenti: la padrona di casa ha una buona collezione di spezie, alcune provenienti dai suoi viaggi; le raccogliamo assieme ai condimenti su un vassoio, nel pensile a vetrinetta accanto ai fornelli, e su uno scaffalino appeso all'interno dell'anta del mobile delle pentole, perché vicini ai fornelli 
  • le lattine e i barattoli: utilizziamo il cestello estraibile del mobile ad angolo
  • le scorte: usiamo il ripiano più alto del pensile ad angolo (in cucina è appesa una scaletta a tre gradini per raggiungere i "piani alti")

 Infine, sistemiamo il mobile sottolavello:
  • per raccogliere l'immondizia: installiamo sotto il lavello una pattumiera con bidoni estraibili
  • per sacchi, sacchetti, spugne e detergenti: dividiamo gli oggetti tra i due cassetti di una cassettiera di plastica posta sotto il lavello e uno scaffalino appeso all'interno dell'anta

paroladordine-siorganizza-cucina-dopo

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paroladordine-siorganizza-cucina-stoviglie

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Fatto tutto! Un lavorone, ma di molta soddisfazione: ogni volta che vedo la padrona di casa preparare la cena con più agio rispetto a prima sono contenta (ebbene sì, sono tra i fortunati assaggiatori dei suoi manicaretti!). Ma lo sono ancor di più quando mi dice: "Ho acquistato una vaporiera - miei brividi freddi - ma stai tranquilla: ho fatto un paio di spostamenti e le ho trovato un posto comodo nel pensile degli elettrodomestici". Ormai è diventata un'esperta!

Buona organizzazione!

martedì 19 gennaio 2016

Una stanza al mese. In cucina: l'enigma dei coperchi

Da qualche mese sento il bisogno di riorganizzare i mobili della cucina. Da quando, poi, l'abbiamo ristrutturata aggiungendo nuovi spazi contenitivi (le colonne del frigorifero e del forno si sono allungate e son spuntati ben tre nuovi pensili), la necessità s'è fatta più urgente.
Non solo. Ho bisogno di bellezza, oltre a funzionalità e comodità. Poter guardare con soddisfazione compiaciuta e occhi a cuore anche gli interni dei mobili è per me uno scudo potente contro il mio disordine innato.
Non mi resta che iniziare a pensare.
Per mesi, settimane e giorni, ma la soluzione non arriva. Sposto i piccoli elettrodomestici che uso di meno nella vetrinetta o in un pensile? Lascio l'angolo bar dove si trova, oppure lo sposto? E le pentole, dove le metto? E tutti gli ammennicoli? Ma soprattutto, che ne fo dei coperchi??? Argh.
Niente, idee confuse a gogò.
Prendo tempo, mi distraggo e, alla fine, fisso una data entro cui risolvere la questione. E la data è oggi (benedetto blog).

Breve premessa - Il mio sogno è una cucina alla Gordon Ramsey: spaziosa, ricca di superfici di lavoro, dotata di ogni strumento culinario e super organizzata. La mia realtà è che... non mi piace cucinare! Ovviamente le due cose non vanno d'accordo: tutti i bigiubagi acquistati negli anni giacciono inutilizzati, mentre i miei sensi di colpa e di inadeguatezza culinaria mi danno il tormento. Questa riorganizzazione è davvero necessaria.

Pronti?

Per prima cosa devo chiarirmi le idee e capire da dove iniziare. Apro le pagine del mio quadernetto rosa, quello dei progetti di organizzazione di casa e segno:
  • cosa contiene ogni singolo armadietto e cassetto
  • quali sono i miei desideri, tipo la coerenza funzionale (oggetti che servono per lo stesso scopo, tutti assieme)
  • le priorità; le padelle battono tutto il resto, in assoluto!

Partenza...

Decido, quindi, di concentrarmi sui cassettoni che ospitano pentole, padelle, casseruole e quant'altro e sugli altri spazi coinvolti nella rivoluzione.

paroladordine-cucina-cassettone-pentole-prima

paroaldordine-cucina-cassettone-coperchi-elettrodomestici-prima

paroladordine-cucina-pensile-vuoto-prima

Il mobile dei fornelli è formato da tre cassetti di altezze diverse: il primo, più basso, ospita i piccoli attrezzi utili in cucina (dai cavatappi agli strangolini per i sacchetti); nel secondo, di altezza media, ci sono due pentole, due casseruole, cinque padelle, una bistecchiera, un colapasta e troppe altre cose; nel terzo cassetto, più alto, c'è di tutto - in origine era il ritrovo dei piccoli elettrodomestici, poi si sono aggiunti i taglieri, i coperchi, un mattarello, una pinza da griglia... Aiuto.
Il pensile sopra i fornelli è praticamente vuoto: ci sono solo una pentola di design, due caffettiere (le usiamo solo se la macchina del caffè fa le bizze) e la bilancia. Coerenza zero.

Via!

Ritorno al mio quadernetto rosa per stilare la classifica dell'utilità:
  • segno con una o più crocette l'utilità di ogni oggetto contenuto nei cassettoni e nel pensile: tre croci per l'uso quotidiano, due per l'uso settimanale, una per l'uso sporadico. E una linea per gli oggetti che non ho mai usato (e che probabilmente continuerò a non usare)
Rimane il problema dei coperchi. Di solito consiglio di appenderli all'interno dell'anta del mobile delle pentole, oppure di inserirli nello scolapiatti: ma il mio mobile delle pentole non ha ante (solo frontali dei cassetti, troppo bassi per il diametro dei coperchi) e non ho uno scolapiatti. Devo inventarmi qualcos'altro, perché così come sono li odio.
Finché un giorno - anzi, una notte - mi si accende la lampadina e trovo la soluzione: lasciare i coperchi sulle pentole. Semplice, facile e comodo.

Ora posso procedere:
  1. svuoto i cassettoni e appoggio tutto sul tavolo
  2. li pulisco e fodero il fondo con un foglio di plastica antiscivolo
  3. ripongo nel primo cassettone tutto quello che usiamo spesso: le due pentole da cinque e tre litri (con i coperchi), il pentolino alto e la casseruola piccola (con il coperchio), uno accanto all'altro; in un angolo impilo le padelle, dalla più grande alla più piccola
  4. quel che usiamo di meno, invece, va nel cassettone inferiore: la pentola di design (regalo dei genitori - utile quando le altre pentole sono "fuori uso"), la casseruola grande con i due coperchi di vetro (pesanti e ingombranti - il più piccolo va bene anche per la padella di media grandezza); tra due divisori posiziono "in pedi" la bistecchiera, il colino grande, i cestelli per la cottura a vapore, il pentolino per la cottura a bagnomaria, la piastra delle crêpes, le caffettiere
  5. sposto gli elettrodomestici per cuocere nel pensile: il cuocicereali, due tostapane e due piastre da waffles (tutti regali); sono in alto perché li usiamo poche volte
paroladordine-cucina-cassettone-pentole-padelle-dopo

paroladordine-cucina-cassettone-pentole-accessori-dopo

paroladordine-cucina-pensile-elettrodomestici-dopo


Degli oggetti che rimangono sul tavolo, alcuni li elimino (li porterò al mercatino dell'usato) e altri li sposto: taglieri, frullatore a immersione e tritatutto nell'ultimo cassetto della cassettiera, dedicata interamente a tutto ciò che serve per tagliare; accessori per impastare e preparare torte e biscotti tra mobile sopra il forno e credenza. Coerenza mon amour.

Tra le prossime cose da fare ci sono:
  • sostituire il colapasta (ingombrante) con uno salvaspazio: pieghevole in silicone o in acciaio da inserire nella pentola
  • sostituire la bilancia (ingombrante) con una salvaspazio: elettronica, compatta, sottile, da appendere al muro della nicchia
Ti può interessare:
☞ la sindrome da cucina irrisolta
☞ com'era la vecchia cucina
com'è la nuova cucina
Mentre osservo soddisfatta la nuova organizzazione, ti lascio l'identikit del perfetto mobile delle pentole.



buona organizzazione!

giovedì 14 gennaio 2016

Pronti, partenza, via! Il calendario dei viaggi

Lo sai che per prenotare  viaggi e vacanze vantaggiosamente bisogna giocare d'anticipo? Hai mai pensato di segnare sul calendario qual è il momento migliore per prenotare viaggi o vacanze? Io ho preso questa abitudine da tempo e ho preparato un promemoria essenziale, che consulto all'inizio di ogni mese in modo da valutare se mi conviene o meno spendere un paio di ore del mio tempo per progettare uno stacco dalla quotidianità.

Intanto, qualche consiglio:

  • se vuoi risparmiare qualcosa per organizzare le tue vacanze estive, ricordati che dovrai iniziare a pensarci già a gennaio - febbraio, soprattutto se il tuo itinerario ti obbliga a prenotare voli aerei;
  • le compagnie aeree promuovono le loro tratte di volo nei periodi di bassa stagione ed i mesi migliori per prenotare voli aerei sono a settembre e a gennaio, immediatamente dopo la fine delle vacanze estive e di Natale, quando per invogliare all'acquisto vengono lanciate offerte vantaggiose;
  • è più facile trovare buone offerte per acquistare un pacchetto di viaggio tutto incluso a ridosso della data di partenza, quando le agenzie e gli operatori turistici hanno la necessità di monetizzare l'invenduto;
  • per prenotare tramite internet, meglio durante la settimana e non di sabato e di domenica. In questi giorni c'è maggiore domanda e gli algoritmi dei sistemi di prenotazione si regolano di conseguenza, aumentando i costi e le tariffe;
  • non ti piacciono gli hotel e preferisci trascorrere le tue vacanze estive affittando un appartamento? Se ti interessa una località particolarmente famosa dovrai prendere contatti con le agenzie immobiliari (o cercare sui siti di intermediazione come Airbnb) con un buon anticipo: per affittare un appartamento in luglio dovrai cominciare a pensarci almeno a febbraio; 
  • se invece vuoi soggiornare in un hotel, a meno che tu non desideri una specifica struttura alberghiera, hai due possibilità: si trovano tariffe convenienti prenotando con larghissimo anticipo, anche 6 mesi prima, oppure ti conviene attendere l'ultimo minuto, quando l'invenduto verrà scontato ed anche di parecchio.  

paroladordine-pronti partenza via-i mesi per viaggiare


Quali sono i mesi di bassa stagione, in cui è possibile trovare le migliori offerte? Ovviamente non tutte le destinazioni sono uguali ma, in via generale, per tutto ciò che riguarda l'Italia e l'Europa i costi più bassi in assoluto sono nel mese di gennaio (non appena finite le vacanze di Natale e Capodanno), quindi in novembre, febbraio e marzo.

I costi lievitano in modo sensibile per Pasqua e per i ponti di primavera per poi tornare a livelli più accettabili in maggio e giugno. Inutile dirti che l'estate (luglio-agosto) è il periodo meno conveniente per prenotare/organizzare un viaggio, così come la seconda parte del mese di dicembre, che coincide con le festività natalizie.

A Capodanno e a Ferragosto tutti i costi triplicano e sono i periodi meno indicati per viaggiare: tanta confusione e minore qualità dei servizi.

martedì 12 gennaio 2016

Il Tempo e le novità

L'anno nuovo è iniziato da più di una settimana (auguri!!!) e per me è un affare serio: un punto di passaggio importante in cui il presente si trasforma in futuro.
Gennaio, invece, mi coglie impreparata. Sboccia silenzioso assieme all'anno nuovo, nascosto dietro a cin cin e baci sorridenti: non c'è nulla da fare, per me l'anno nuovo e gennaio sono due entità diverse.
Ecco perché, quando finiscono i festeggiamenti, sono pronta solo a metà: non trovo l'agenda giusta per me e, se non fosse per il Calendario di Paroladordine per la Famiglia, perderei di vista i miei impegni e pure le date dei prossimi giorni! Insomma, vivo in un limbo.

Quindi... oggi avrei voluto parlarti delle novità di Paroladordine e, invece, mi ritrovo a pensare al Tempo, quello con la t maiuscola.
Forse è a causa dei tre scatoloni pieni di ricordi, che da casa dei miei genitori sono finalmente (per loro) / purtroppo (per noi) arrivati a casa nostra: una volta aperti, non son riuscita a frenare certi pensieri, sinuosi come gatti e pericolosi come trappole.
Forse è a causa dell'agenda introvabile e della sensazione di indefinito che provo per colpa sua (certo, sua. Ehm).
Forse è a causa delle lunghe e rasserenanti vacanze, in cui tutto è successo, fuorché quello che avevo immaginato. E quel che è successo è stato mille volte meglio di quel che avevo immaginato.
Forse è a causa di tutte queste cose, che mi ritrovo a pensare al Tempo e ai suoi effetti su di me.

paroladordine-essenza

È quel che mi sta capitando, da qualche anno a questa parte: piccoli cambiamenti e passi avanti verso una luce che non immaginavo neppure potesse esistere.
In questi giorni di vacanza ho cambiato prospettiva: invece di svegliarmi già allarmata al mattino (presto, che è tardi!) e cercare in ogni modo di arrivare "per prima", ho premuto il tasto pausa, spento i pensieri ricorrenti e mi son lasciata andare al flusso del Tempo.
Il Tempo è il nostro bene più prezioso, seppur maltrattato: ogni tanto lasciar condurre le danze a lui, può solo avere un effetto benefico.
E poi - tra un minuetto e un rock'n'roll - mi sono accorta che la stagione della fioritura s'avvicina anche per me: son curiosa di scoprire quali saranno i miei colori.
E tu, hai già scoperto i tuoi?


P.S. Vuoi conoscere le novità di Paroladordine? Hanno a che fare con la Squadra, le rubriche, gli esperimenti su alcuni metodi di organizzazione, nuovi progetti... Ti prometto che ti racconterò tutto: giurin giurello!

venerdì 1 gennaio 2016

Desktop organizzato: sfondo Gennaio 2016

Bentornata/o!
Il nostro anno insieme comincia subito all'insegna dell'organizzazione con il nuovo sfondo del desktop. Come vedrai è un'evoluzione di quello del 2016, ma ha un vantaggio in più: ti aiuterà a suddividere i lavori tra quelli da fare, quelli in corso (da sistemare nell'ordine in cui li "affronterai") e quelli fatti. In più c'è uno spazio dove inserire tutti quei file che non sai dove mettere (video carini, testi di canzoni...insomma, è un po' il corrispettivo del cassetto della vergogna che ognuna di noi ha e dove infila le cose che non hanno una precisa collocazione).

Ti piace questa nuova impostazione?



(Clicca su uno dei seguenti formati 
per scaricare lo sfondo corrispondente)

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