L'estate è ormai vicina e così anche le vacanze: tra hotel, case vacanza e piccole pensioni c'è l'imbarazzo della scelta ma... hai mai pensato di trascorrerle in campeggio? Con Pronti, Partenza, Via! di oggi ti accompagnerò a scoprire i pregi ed i difetti di una vacanza a contatto con la natura, dove l'organizzazione è fondamentale per non trasformare un periodo di riposo in un vero incubo! E come sempre, ti regalerò qualche suggerimento e qualche piccola astuzia per vivere al meglio la tua vacanza, anche in campeggio!
Per prima cosa, devi aver ben chiaro che trascorrere le vacanze in un campeggio organizzato non significa solo utilizzare tende ma anche roulotte, camper o bungalow prefabbricati: sono quindi diversi i gradi di approccio con la vita all'aria aperta, non tutti necessariamente spartani. Se per te è la prima volta, hai bambini piccolissimi o sei un po' titubante a lasciare anche solo per qualche giorno le comodità a cui sei abituata, puoi iniziare affittando un bungalow (1) o una delle case mobili che vengono messe a disposizione dai campeggi. Godrai dell'atmosfera libera ed informale tipica di questo genere di vacanza ma avrai a disposizione una vera, piccola casa, con tutte le comodità!
Nel caso di camper (2) o roulotte (3), sicuramente meno scomodi di una tenda in cui tutto è precario, se non vuoi (o se non puoi) affrontare il gravoso investimento per acquistarne uno, c'è la possibilità di noleggiarlo. Ricorda tuttavia che il costo generale della vacanza sarà certamente maggiore che non pagare una quota per piantare la tua tenda su una piazzola!
Non pensare poi che l'"esperienza campeggio" sia una modalità di vacanza indicata solo per giovani squattrinati: in Italia, ma ancor più all'estero, ci sono campeggi fantastici dotati di ogni servizio (dal mini market al locale con le lavatrici ed asciugatrici) e di nutriti programmi di attività ricreative, dove affittare una posto tenda può costare quanto soggiornare in una pensioncina economica.
Dall’alto verso il basso, in senso orario: |
Fai bene il calcolo di quanto ti costa campeggiare in tenda: in genere si paga una quota giornaliera per la piazzola, un importo variabile in base al numero degli occupanti ed alcuni extra facoltativi, come l'allaccio alla rete elettrica, il posto auto, la possibilità di disporre di un punto di rifornimento di acqua potabile direttamente in piazzola. Ed i costi variano ovviamente in base alla località ed al tipo di campeggio (come gli alberghi, anche loro hanno una classificazione in "stelle" - da una stella fino al massimo di quattro stelle - ed ugualmente viene richiesto il pagamento della tassa di soggiorno).
Una volta scelta la località, il campeggio e fatta una stima dei costi, non ti resta che passare all'organizzazione di tutto ciò che ti potrà essere utile ed indispensabile. Qui apro una parentesi: i campeggiatori non sono di una sola specie: ci sono i frugali (il loro equipaggiamento si limita ad una tenda, un sacco a pelo e ad un fornellino a gas e poco più) e ci sono i super organizzati ipertecnologici, dotati di ogni genere di accessorio da campeggio utile, indispensabile ed il più delle volte...superfluo!
Di sicuro, oltre al materiale di base (appunto: tenda, sacco a pelo, fornello ed attrezzatura per cucinare) avrai bisogno di una torcia per muoverti di sera all'interno del campeggio, un tavolino e qualche sedia pieghevole, un ombrellone per ripararti dal sole di giorno e per appendere di sera la lampada e cenare con un po' di luce. Non dimenticare un paio di bacinelle di plastica (ti serviranno per lavare e riporre le stoviglie) ed una scatola di plastica ermetica che avrà la funzione di dispensa.
Una volta scelta la località, il campeggio e fatta una stima dei costi, non ti resta che passare all'organizzazione di tutto ciò che ti potrà essere utile ed indispensabile. Qui apro una parentesi: i campeggiatori non sono di una sola specie: ci sono i frugali (il loro equipaggiamento si limita ad una tenda, un sacco a pelo e ad un fornellino a gas e poco più) e ci sono i super organizzati ipertecnologici, dotati di ogni genere di accessorio da campeggio utile, indispensabile ed il più delle volte...superfluo!
Di sicuro, oltre al materiale di base (appunto: tenda, sacco a pelo, fornello ed attrezzatura per cucinare) avrai bisogno di una torcia per muoverti di sera all'interno del campeggio, un tavolino e qualche sedia pieghevole, un ombrellone per ripararti dal sole di giorno e per appendere di sera la lampada e cenare con un po' di luce. Non dimenticare un paio di bacinelle di plastica (ti serviranno per lavare e riporre le stoviglie) ed una scatola di plastica ermetica che avrà la funzione di dispensa.
A proposito di tende: finita l'epoca delle vecchie, scomode e pesanti tende canadesi o "a casetta" in stoffa - con il loro bravo sacco aggiuntivo (pesantissimo!) di pali di alluminio, picchetti, spilloni ed elastici che necessitavano di un corso avanzato di ingegneria strutturale per essere montate - è ora il momento delle tende ad igloo (4) con i pali di sostegno in fibra di carbonio autoportanti o, ancor meglio, delle tende che è sufficiente aprire e... oplà, si automontano (eccellenti le Quechua 2 seconds, vendute da Decathlon, che vedi nelle foto)!. Una volta tornato a casa, ricordati sempre di arieggiare e pulire la tenda prima di riporla.
Fino a qualche anno fa l'unione di campeggio + tenda dava come risultato la parola zaino, compagno inseparabile e rompi-schiena di vacanze libere in tenda. A meno di non avere in programma un itinerario escursionistico o un cosiddetto campeggio mobile, in cui ogni giorno ci si sposta a piedi e di sera si pianta la tenda in un posto ogni volta diverso, oggi i trolley (5) hanno soppiantato questo bagaglio alquanto scomodo. Un trolley si stiva facilmente in auto e una volta montata la tenda si trasforma in un piccolo, comodo, armadio dove riporre in ordine abbigliamento, libri, piccoli oggetti. Inoltre, un trolley si può chiudere facilmente con un lucchetto, garantendo un minimo di riservatezza. Un consiglio importante: ricordati di lasciare sempre denaro e valori alla reception del campeggio, dove in genere c'è una cassaforte o armadi dotati di chiavi.
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Cosa ti devi aspettare, allora, da una vacanza in campeggio? Per chi è indicata? Quali sono i pro ed i contro? Vediamoli:
- in campeggio, dimenticati le formalità: è facile fare amicizia e condividere momenti conviviali ed, in generale, i rapporti tra le persone sono semplificati e più genuini;
- è un modo di concepire le vacanze estremamente educativo per i più piccoli, che saranno stimolati e facilitati a fare conoscenza con altri bambini, a scoprire la frugalità, l'essenzialità e a mettersi alla prova in quella che, ai loro occhi, sarà una bella avventura;
- se sei in tenda, preparati a convivere con qualche piccola scomodità: fa parte dell'esperienza!
- abituati ad organizzare bene il tuo giaciglio e la tua tenda: per tenerla in ordine prendi l'abitudine di piegare e riporre tutto ciò che non ti serve al momento (sì, anche il sacco a pelo quando non lo usi!);
- i bagni e le docce sono condivisi e c'è bisogno di una buona dose di adattamento e di educazione (lascia il bagno migliore di come l'hai trovato, sempre!), qualche zanzara verrà a farti un saluto di sera, certamente dovrai ridimensionare drasticamente il bagaglio e portare con te lo stretto indispensabile;
- il tuo menù giornaliero sarà meno elaborato - cucinare con il fornellino non è tanto agevole - e dover fare la fila ai lavandini per lavare le stoviglie ti farà spesso optare per un panino o comunque qualche pietanza molto veloce!
- affronterai uno stile di vita libero e semplice e probabilmente una volta tornata a casa darai un diverso valore alle tue abitudini;
- fondamentalmente, è una vacanza abbastanza economica, indicata per adulti e bambini, che non necessita di grandi attrezzature a parte la tenda.
La vacanza in campeggio non è invece consigliata se...
- non sopporti le scomodità, anche le più lievi;
- per dormire hai bisogno del silenzio assoluto e di un materasso morbido e comodo;
- l'idea di doverti alzare nel buio della notte per raggiungere i bagni comuni ti atterisce;
- non riesci a separarti dalle tue abitudini "cittadine" e riponi grande valore nelle convenzioni e formalità;
- pensi - sbagliando! - che in campeggio puoi esser libera di poter fare tutto quel che ti passa per la testa: sebbene l'ambiente sia informale, ci sono regolamenti da rispettare, talvolta anche rigidi.
Se invece vuoi immergerti nel contatto con la natura e vivere la tua vacanza svegliandoti con il cinguettio degli uccellini, allora la vacanza in campeggio è proprio quel che fa per te!
photo credit: Jenny Sun Photography on Style me pretty, via Pinterest |
Allora, comincia a piacerti l'idea di trascorrere le vacanze in campeggio? Hai ancora dubbi, domande o curiosità da appagare? Presto ci ritroveremo insieme e con me ci sarà un'ospite gradita (e molto esperta!)che, con la sua testimonianza, ti aiuterà a valutare se questo tipo di esperienza può essere davvero adatta anche a te ed alla tua famiglia!
Legenda:
- bungalow: capanno o piccolo alloggio indipendente e spartano, dotato dello stretto necessario. Adatto per famiglie e per chi non vuole rinunciare ad un minimo di comodità
- caravan o roulotte: è un rimorchio su ruote, strutturato come una piccola abitazione viaggiante con wc, cucina, un piccolo soggiorno e posti letto. Ideale per campeggio stanziale.
- camper: cellula abitativa simile alla roulotte. Non viene trainata in quanto dotata di motore proprio.Ideale per turismo itinerante.
- tende ad igloo: così definita per la tipica forma a cupola. Dotata di pali leggeri, è facile da montare. Adatta per campeggio stanziale o turismo itinerante, è disponibile in più misure.
- trolley: valigia rigida dtata di rotelle che le permettono di essere trainata con facilità.
forse in certi prezzi manca la virgola? ;)
RispondiEliminami capita spesso di dire che mi manca il campeggio... Avendo un'educazione e un'organizzazione austroungarica in tutti gli aspetti della mia vita, devo dire di essere sempre riuscita a prevenire qualsiasi disagio e quindi sono sempre tornata felice dalle mie vacanza in tenda...l'estate scorsa sono riuscita a stupire il figlio di un'amica, cui ho prestato accessori degli anni '70 che lui, da bravo scout, non aveva mai visto... sicuramente in campeggio mi sono abbronzata come non mai, perché stavo al sole anche pulendo la verdura e cucinando...io ho sempre preferito far la fila per lavare i piatti piuttosto che mangiare panini anche la sera... di giorno ovviamente sì, ma con i piedi nel mare ;)
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