Primo: pulizia totale
Svuoto la Filofax di tutto ciò che contiene: via vecchi biglietti da visita, via separatori, via diario del 2013, via informazioni del 2008, via tutto!Inserisco i separatori, che potrei riutilizzare in futuro, in una busta, da archiviare tra i materiale "fai-da-te" in lavanderia. Sposto i fogli rosa del diario in una tasca della lavagna in cucina: ci serviranno per le liste della spesa e appunti volanti. I biglietti da visita vanno assieme agli altri nel raccoglitore, nel cassetto del mobile tv, e le vecchie informazioni direttamente nella raccolta differenziata.
Secondo: un po' di restauro
Pulisco la Filofax: la strofino con un panno inumidito per togliere le macchie e nei punti in cui fa le grinze vien via una leggera pellicola. Ohibò. A chiazze non posso lasciarla, perciò stacco delicatamente tutta la pellicola dalla superficie esterna. Così, però, la pelle si rovina molto più facilmente, e me ne accorgo subito... Con filosofia dico: "pazienza", ma medito una soluzione.
Terzo: un po' di stile
Scelgo i colori dell'agenda: la copertina è rosso corallo con tocchi di rosa, i fogli e i divisori dell'agenda saranno in bianco e nero - connubio semplice che non stanca mai!
Quarto: calendari, pagine, divisori
Realizzo il calendario annuale e il calendario mensile: uso il programma Word per impostare le misure di un foglio in formato Personal (cm 9,5 x 17,1) e disegnare i calendari. Poi li stampo fronte-retro su fogli bianchi della Filofax già in formato Personal.
Il calendario annuale è stampato fronte-retro su sei fogli, un mese per ogni pagina. Le tabelle dei mesi sono divise in sette colonne (una per ogni giorno della settimana) e cinque righe (per le settimane). Le caselle si leggono in orizzontale e lo spazio per scrivere è limitato: segno solo il nome delle rubriche o l'argomento degli articoli, che evidenzio con colori diversi per identificare i blog. I fogli non sono molto spessi e purtroppo il colore degli evidenziatori si vedono sull'altra pagina: sto meditando un nuovo sistema di riconoscimento.
Realizzo le pagine con le linee guida, le informazioni sugli account dei social, le rubriche, le informazioni sulle collaborazioni e le liste delle cose da fare: stesso procedimento dei calendari.
La lista è molto semplice: in alto c'è una casella in cui inserire l'argomento delle attività da svolgere, poi seguono ventidue righe su cui segnarle. All'inizio di ogni riga c'è un pallino, da sbarrare con una x appena svolte le attività. Con sommo piacere, aggiungo ;)
Realizzo i divisori dei blog: ricopio la sagoma di un vecchio divisorio su un cartoncino nero, aggiungo sul lato superiore la sagoma di un'etichetta, e riporto i sei fori per inserire i divisori negli anelli. Ritaglio lungo le linee e foro i divisori con la perforatrice al contrario e senza chiusura inferiore, per essere sicura di bucare dove voglio.
Mi stupisco della resa: tanta tanta soddisfazione!
Riutilizzo le pagine bianche a righe e a quadretti per la sezione "idee". In alto ho spazio per inserire l'argomento cui si riferiscono le idee.
Ecco qua: per ora la mia agenda da blogger ha solo lo stretto necessario per la gestione dei blog.
Funziona tutto:
- verso la fine del mese in corso segno sulla tabella del mese successivo di ogni blog i titoli degli articoli che vorrei scrivere, e li riporto sul calendario annuale
- all'inizio di ogni mese segno a matita sull'agenda personale (in cui scrivo tutti gli impegni lavorativi e non) quando (data e ora) e quali articoli scrivere (preceduti dall'iniziale del blog)
- ogni giorno controllo sull'agenda personale quale articolo devo scrivere
E con questa, entro di fatto nel magico mondo delle agende: sappi che... non è finita qui!
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