Il sottoscala varia in base alla forma e al tipo di scala. Può essere chiuso da un muro e abbastanza alto da avere una porta di normali dimensioni, oppure basso e lasciato a vista sotto una scala in muratura o, ancora, sotto una scala aperta. Nel primo caso, l'organizzazione risulta più semplice; nel secondo caso si possono costruire dei mobili su misura; nel terzo caso, invece, la situazione è più complicata: una scala aperta non offre la possibilità di chiudere in alto lo spazio di servizio, a meno di non snaturare completamente il suo aspetto.
Anche in questo caso, la funzione del sottoscala è multipla e dipende dalla stanza in cui si trova e dalle necessità della famiglia:
- si conservano scorte di cibo e di bevande (come una dispensa)
- si conservano suppellettili e oggetti di uso saltuario (idem)
- si conservano oggetti e prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa (come un ripostiglio)
- varie ed eventuali
In casa nostra la scala interna non esisteva: per salire al piano superiore bisognava adoperare la scala in sasso esterna - una soluzione tipica delle antiche case di campagna. L'abbiamo costruita in modo da sfruttare tutto il vano sottoscala: si accede a una parte dallo studio e all'altra dal bagno (ma il sottoscala del bagno già lo conosci: è il mini-ripostiglio).
Il sottoscala dello studio è basso, lungo, profondo (90 cm) e diviso in tre parti. La parte più alta e larga (130 x 122,5 cm) si trova sotto il pianerottolo e dove la scala inizia a scendere: qui abbiamo ricavato una dispensa chiusa da due ante e dotata di luce; sulle mensole a L ci sono utensili da cucina che usiamo poco, suppellettili, candele, vasi, bottiglie e caraffe, bottiglie di vino e contenitori con tovaglioli di carta decorati (uno dei miei punti deboli), stoviglie da pic-nic, necessario per ghiaccio e ghiaccioli. Sotto le mensole due scatole di plastica su rotelle e con coperchio contengono le borse-frigorifero e le tovaglie per i tavoli in giardino. Sulle ante sono appese un cesto di plastica leggera per i rotoli di carta regalo, e due scarpiere in plastica a ribalta per le borse in carta e in tessuto.
La parte centrale del sottoscala è alta da 79 a 39 cm e larga 30 cm. Per sfruttare tutto lo spazio abbiamo costruito un cassettone: qui conserviamo tutto il corredo del Baldo, il nostro cane (le scorte di cibo in un bidone, il necessario per la pulizia e i vari guinzagli, pettorine e museruole in due contenitori), e alcuni contenitori con oggetti da riutilizzare (vasetti di vetro, bottigliette, barattoli...).
La parte finale del sottoscala è larga 30 cm e molto bassa: va da 39 a 0 cm. Un altro cassettone, diviso in quattro da due divisori di legno, contiene tutti gli oggetti per la cura e la manutenzione della casa: cassetta degli attrezzi, lampadine, pile e accessori vari.
Funzione: conservare suppellettili, oggetti di uso stagionale o saltuario, scorte
Abitudine: tenere gli oggetti di uso stagionale o saltuario e le scorte in un luogo riparato
Oggetti: non necessari nella vita di ogni giorno
Comodità: media (gli oggetti e i prodotti meno in uso sono in un luogo riparato; lo sfruttamento di tutta la superficie interna delle ante permette di non chinarsi per entrare nella nicchia e recuperare oggetti più in uso; lo sfruttamento di tutta la larghezza della scala con cassettoni su rotelle permette di ottimizzare lo spazio; l'altezza ridotta del sottoscala è scomoda)
Ti può interessare:
☞ la storia del sottoscala
☞ come il marito ha costruito la struttura del sottoscala
☞ come ho progettato e organizzato la dispensa del sottoscala
☞ come ho organizzato i cassettoni del sottoscala
Ti lascio l'identikit del sottoscala perfetto e ti chiedo: anche tu hai un sottoscala? come l'hai organizzato?
Buona organizzazione!
Nessun commento:
Posta un commento