Il garage, infatti, è un luogo dalle mille sfaccettature: si ritirano l'automobile, i motorini e le biciclette; ma anche gli oggetti ingombranti che si usano di rado (ricordo che nel garage dell'appartamento in cui son cresciuta, al soffitto era appesa una barca arancione - una barca che nessuno ha mai usato); diventa un'estensione della cucina, trasformandosi in capiente dispensa, con scaffali di legno colmi di barattoli, frigoriferi e congelatori a pozzetto; può essere il regno felice dei maschi di casa, allestito come un laboratorio di falegnameria, un'officina degna della MotoGP, una sala incisioni... A volte si trasforma anche in camera per gli ospiti, ma non so quanto gli ospiti ne siano contenti!
Quindi le sue funzioni son tante quante suggeriscono la fantasia, la necessità e le opportunità della famiglia:
- ricovero per i mezzi di trasporto della famiglia
- deposito di oggetti quasi abbandonati
- estensione della dispensa di casa
- laboratorio
- officina
- varie ed eventuali
Solitamente è all'esterno della casa, ma nelle villette di oggi spesso occupa parte del piano inferiore.
Da noi il garage si trova al piano terra del fienile. È un ambiente trapezoidale piuttosto ampio chiuso da due portoni: è diviso in due parti, una funge da laboratorio, l'altra da garage vero e proprio. Qui teniamo al riparo la moto e le biciclette, immagazziniamo oggetti che prima o poi ci serviranno, risolviamo tutti i problemi tecnici degli elettrodomestici, recuperiamo vecchi mobili e ne costruiamo di nuovi. Dico noi, ma intendo il marito...
Avrei tanto voluto mostrarti com'è ben organizzato il nostro garage, ma tra la pavimentazione del cortile, la pittura delle facciate di casa, la ristrutturazione della cucina e qualche impegno fuori casa, le domeniche a disposizione sono finite in fretta e purtoppo giace ancora incompleto nel suo angolino. Quindi, invece di splendide (ehm) fotografie, ti mostro i disegni del progetto.
I lavori di ristrutturazione e di organizzazione procedono con estrema lentezza, ma rientra tra le nostre priorità: avere un garage/magazzino/laboratorio ben organizzato e funzionante ci risolverebbe molte questioni.
L'organizzeremo in base alle sue funzioni, alle nostre abitudini, all'uso degli oggetti riposti e alla comodità di accesso.
Avrei tanto voluto mostrarti com'è ben organizzato il nostro garage, ma tra la pavimentazione del cortile, la pittura delle facciate di casa, la ristrutturazione della cucina e qualche impegno fuori casa, le domeniche a disposizione sono finite in fretta e purtoppo giace ancora incompleto nel suo angolino. Quindi, invece di splendide (ehm) fotografie, ti mostro i disegni del progetto.
I lavori di ristrutturazione e di organizzazione procedono con estrema lentezza, ma rientra tra le nostre priorità: avere un garage/magazzino/laboratorio ben organizzato e funzionante ci risolverebbe molte questioni.
L'organizzeremo in base alle sue funzioni, alle nostre abitudini, all'uso degli oggetti riposti e alla comodità di accesso.
Lungo tutto il fondo del garage scorre un bancone realizzato con le vecchie assi da ponte usate per ristrutturare casa: è profondo 60 cm e posizionato a 100 cm d'altezza per poter infilare il muso della macchina, all'occorrenza. Sopra al bancone sono appesi degli scaffali di metallo, anche questi recuperati. Sugli scaffali ci sono scatoloni di cartone e scatole semi trasparenti, di varie misure, modulari e impilate l'una sull'altra.
La prima cosa da fare sarà passare al vaglio tutti i contenitori, per decidere che cosa fare del contenuto: usare, recuperare, regalare, vendere, buttare (perché irrecuperabile). Poi classificheremo gli oggetti e li divideremo nelle scatole trasparenti ed etichettate: posizioneremo in alto ciò che usiamo raramente e il materiale da recupero, a portata di mano gli oggetti che servono di più (come certi attrezzi ingombranti) e gli utensili più usati. Minuteria e ferramenta saranno suddivise e riposte in scatole a più scomparti e gli attrezzi nella cassettiera sotto al bancone. Sulla parete rimane poco spazio libero da sfruttare, ma mi ha sempre affascinato l'uso dei pannelli preforati in cui inserire ganci e contenitori - ma il garage è il regno del marito e sceglierà la soluzione più comoda per lui.
La prima cosa da fare sarà passare al vaglio tutti i contenitori, per decidere che cosa fare del contenuto: usare, recuperare, regalare, vendere, buttare (perché irrecuperabile). Poi classificheremo gli oggetti e li divideremo nelle scatole trasparenti ed etichettate: posizioneremo in alto ciò che usiamo raramente e il materiale da recupero, a portata di mano gli oggetti che servono di più (come certi attrezzi ingombranti) e gli utensili più usati. Minuteria e ferramenta saranno suddivise e riposte in scatole a più scomparti e gli attrezzi nella cassettiera sotto al bancone. Sulla parete rimane poco spazio libero da sfruttare, ma mi ha sempre affascinato l'uso dei pannelli preforati in cui inserire ganci e contenitori - ma il garage è il regno del marito e sceglierà la soluzione più comoda per lui.
Funzione: laboratorio fai-da-te, magazzino
Abitudine: avere a portata di mano gli attrezzi da lavoro e fuori mano gli oggetti non in uso
Oggetti: attrezzi da lavoro elettrici e non, oggetti da riciclare e recuperare
Comodità: alta (il bancone è grande e comodo per qualsiasi lavoro di fai-da-te, gli scaffali sfruttano tutta la parete in altezza, sono molto capienti e raggiungibili con una scaletta)
All'estremità sinistra del bancone è inserito un lavandino di recupero con acqua calda e fredda. Lì vicino, nella nicchia ricavata dalla vecchia porta che univa il fienile con le stalle, c'è l'armadio delle vernici. La canna dell'acqua sul suo carrello avvolgitubo si trova sotto il lavello.
Questa parte del garage diventerà l'area delle pitture: sulle ante dell'armadio delle vernici appenderemo i pennelli, i rulli e i bastoni allungabili e una tenda isolerà quest'area dalla polvere quando saremo impegnati a pitturare mobili e affini.
Questa parte del garage diventerà l'area delle pitture: sulle ante dell'armadio delle vernici appenderemo i pennelli, i rulli e i bastoni allungabili e una tenda isolerà quest'area dalla polvere quando saremo impegnati a pitturare mobili e affini.
Funzione: area per pitturare mobili e oggetti
Abitudine: avere a portata di mano vernici, pennelli e un lavandino per lavare gli strumenti
Oggetti: vernici, solventi, pennelli, carta vetrata, sverniciatori
Comodità: alta (il lavandino si trova accanto all'armadio delle vernici e in un angolo del bancone; inoltre è di fronte all'entrata del garage e, agganciando la canna dell'acqua, si può lavare qualsiasi oggetto e innaffiare le piante in cortile)
La parte destra assolve alla funzione classica di autorimessa: qui sono parcheggiate la moto, le biciclette appese alla trave del soffitto (in collina le usiamo poco) e... una betoniera. Ebbene, sì: al posto della macchina c'è la betoniera! La macchina di solito è parcheggiata in cortile.
Quando (finalmente) elimineremo la betoniera, potremo sfruttare in altezza anche la terza parete con una serie di mensole per gli accessori della moto e ganci più accessibili per le biciclette.
Quando (finalmente) elimineremo la betoniera, potremo sfruttare in altezza anche la terza parete con una serie di mensole per gli accessori della moto e ganci più accessibili per le biciclette.
Funzione: ricovero per i mezzi di trasporto della famiglia
Abitudine: tenere al riparo i mezzi di trasporto meno usati
Oggetti: moto, telo per coprire la moto, biciclette, ganci da soffitto
Comodità: media (la betoniera occupa molto spazio; le biciclette appese lasciano spazio libero ma sono poco accessibili)
Ti lascio l'identikit del perfetto garage e una domanda: come usi il garage e come l'hai organizzato in base ai tuoi bisogni?
Buona organizzazione!
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