Dall'inizio dell'anno sto usando il Calendario di Paroladordine per la Famiglia, ma un calendario non è un'agenda: non posso scarabocchiare le mie idee illuminanti (ehm), non posso stilare ogni giorno l'elenco degli impegni, non è solo mio - lo usa tutta la famiglia.
Giuro che l'ho cercata, ma non l'ho trovata. O meglio, non ho trovato l'agenda giusta per me: troppo piccola, troppo grande, bella ma poco funzionale, brutta e poco funzionale... Insomma, l'agenda perfetta non esiste ancora.
Con quella del 2015 mi sono trovata bene: settimanale, con i giorni in colonna e le ore del giorno sulle righe. Erano segnate le fasi lunari e le festività e c'era spazio per brevi note. Non era perfetta, però: mancava lo spazio per scrivere la lista quotidiana delle cose da fare, per me fondamentale.
Fu così che decisi di fare un'agenda su misura. Come? In poche e - più o meno - semplici mosse.
- Cerco in rete i modelli per scegliere lo stile e le impostazioni
Ce ne sono di ogni tipo: minimalista in bianco e nero, super colorato e disegnato, perpetuo (cioè senza data né mese, da segnare poi a mano), super organizzato (con spazio per i tre obiettivi del giorno, un elenco, i bicchieri d'acqua da bere, la frase di ringraziamento, i tre insegnamenti del giorno, eccetera). - Stabilisco di che cosa ho bisogno
Abbandono l'impostazione settimanale: mi piace avere sott'occhio tutta la settimana in corso, ma non c'è spazio per la lista giornaliera delle cose da fare. Decido, perciò, per un'impostazione mensile: sostituisce il settimanale e in più ha lo spazio per gli obiettivi da raggiungere ogni mese; a cui aggiungo il diario giornaliero: un giorno per ogni pagina, diviso in ore e con l'elenco da compilare ogni giorno.
- Scelgo lo stile
Preferisco un'agenda lineare, semplice, senza troppi colori o disegni: che sia piacevole e rilassante per gli occhi, e quindi anche per la mente. Il bianco e nero mi soddisfa sempre e come carattere scelgo American Typewriter, perché è rigoroso, ma leggermente scanzonato.
- Decido la struttura
Desidero una struttura semplice ed essenziale: una pagina iniziale in cui riportare il mio nome e due parti principali, una dedicata al calendario mensile (su due pagine, con lo spazio per gli obiettivi mensili) e l'altra al diario.
- La realizzo
Non sono una grafica e, per quanto mi diverta dare un'occhiata a nuovi programmi, conosco bene solo un programma di scrittura. Il lavoro di impostazione delle pagine è lungo e noioso... alla fine do letteralmente i numeri - ma solo dall'1 al 31!
- La stampo
Da subito ho problemi con il formato della carta: vorrei usare il formato A4 e stampare due pagine per foglio fronte retro, ma la cosa si fa difficile... Non trovo una taglierina professionale per tagliare le pagine e stampare le pagine nel giusto ordine in stile libro... be', non ce la fo. Quindi acquisto una risma di fogli in formato A5.
Poi ho problemi con la stampante: pare che il modello della mia stampante sia l'unico a essere incompatibile con il mio computer e mi tocca stampare fronte-retro in manuale - una vera, lunghissima follia.
- La fo rilegare
In realtà non posso parlare di vera e propria rilegatura: i fogli di carta (e quindi anche l'agenda) sono troppo spessi per la rilegatura con spirale metallica che desideravo. Decido quindi di perforare i fogli e tenerli uniti con due sempilici anelli apri-chiudi: il risultato mi piace, gli anelli non sono ingombranti e l'agenda è maneggevole.
Ora non mi resta che usarla e usarla bene. Soprattutto, in sinergia con l'agenda da blogger, il Calendario di Paroladordine per la Famiglia e il metodo GTD (... lavori in corso).
Ci troviamo qui tra qualche mese per scoprire come va?
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