Produciamo rifiuti a gran velocità - pensa a quante cose buttiamo in un giorno! - e dove li mettiamo? Dipende da come i nostri comuni ne gestiscono la raccolta e lo smaltimento, e dagli spazi che abbiamo a disposizione in casa. La pattumiera (spesso formata da più bidoni) può essere in cucina, sul balcone, nel ripostiglio, in cortile; di solito nascosta alla vista, facile da pulire e che non intralci.
Le sue funzioni sono:
Le sue funzioni sono:
- raccogliere i rifiuti domestici
- dividere i diversi tipi di rifiuti per permetterne il riciclo e lo smaltimento adeguato
- eliminare i rifiuti
Per esempio, quando ero piccola non esisteva la raccolta differenziata: ogni rifiuto finiva nel sacchetto di plastica azzurro (quello della spesa) appeso all'interno dell'anta del mobile sottolavello. Quand'era colmo, i miei genitori lo estraevano dal supporto, lo annodavano e lo davano a noi bambine da gettare. C'era una porticina di metallo sul pianerottolo delle scale condominiali: l'aprivamo, infilavamo il sacchetto, la chiudevamo e il sacchetto scivolava giù fino a un bidone posto il cantina. Una volta a settimana il bidone (forse più di uno) finiva sul marciapiede di fronte al condominio e i "netturbini" lo svuotavano.
Poi, una decina d'anni più tardi, sono apparsi i cassonetti e le campane del vetro e della carta: primi tentativi di differenziazione dei rifiuti in casa e per le strade, con effetti collaterali poco gradevoli (spazi domestici insufficienti, vetri rotti sparsi ovunque, rifiuti persi per strada, cassonetti straripanti, puzza, nauseabonde scie liquide post raccolta, mancanza di parcheggi e di decoro).
Infine, arriva la raccolta differenziata porta a porta: ogni famiglia smista i propri rifiuti in casa (o in uno spazio apposito condominiale) e li espone in strada nei giorni stabiliti secondo le indicazioni comunali. Le aziende producono contenitori domestici a più vani (da esterno e da interno), le cucine si adeguano a queste nuove abitudini, e pure noi.
Il paese in cui abitiamo è un gran sostenitore della raccolta differenziata porta a porta; la nostra è una casa di cortile, il cortile si affaccia su un vicolo stretto e in un piccolo slargo trovano posto i bidoni di quattro famiglie: trovare una soluzione efficiente per organizzare la pattumiera è stata una delle nostre priorità.
Dove
Come
Il mobile sottolavello ha un cassetto e un cassettone. Nel cassetto ci sono due contenitori per sacchetti (compostabili per l'umido, di plastica bianca per l'indistinto, vari dai negozi), tre sacchetti per pile, farmaci scaduti e cartucce per stampanti, un contenitore per le pastiglie della lavastoviglie, uno per spugne e guanti, il calendario della raccolta e un rotolo di carta assorbente. Nel cassettone ci sono quattro bidoncini - uno doppio per la carta e la plastica, uno con coperchio per l'alluminio, uno con coperchio per il vetro e uno con coperchio per l'indistinto. C'è anche un secchio con coperchio per i detergenti.
Il bidoncino dell'umido, invece, è sopra al piano di lavoro della cucina: preferisco avere un contenitore piccolo, a portata di mano e facile da pulire.
Il bidoncino dell'umido, invece, è sopra al piano di lavoro della cucina: preferisco avere un contenitore piccolo, a portata di mano e facile da pulire.
Appena tutti i bidoncini son pieni, il marito (gli tocca, ha sposato una scizzinosa) li svuota nei bidoni più grandi, che teniamo in cortile. Quando è il giorno di raccolta, di sera li espone in strada e al rientro dal lavoro li riporta in cortile, li lava e... tutto ricomincia da capo!
Quando i sacchetti di pile, farmaci e cartucce d'inchiostro sono pieni, invece, li svuotiamo direttamente nei bidoni appositi posti in piazza e vicino alla farmacia.
Perché
Il calendario è il punto di partenza: è dato dal Comune alla fine dell'anno per l'anno successivo, e ci sono tutte le informazioni per dividere correttamente i rifiuti (carta, plastica, metalli, umido, indistindo, verde, ingombranti, indumenti) usare i contenitori appropriati (sacco rosa a rendere per la carta, sacco rosa a perdere per la plastica, sacco rosa a rendere per i metalli, bidone per il vetro, sacchetto compostabile e bidoncino per l'umido, sacchi bianchi conformi dati dal Comune per l'indistinto, bidone carrellato o sacco verde a rendere per gli scarti vegetali) ed esporli nei giorni giusti.
Ti lascio l'identikit della perfetta pattumiera:
Buona organizzazione!
Tema che mi angoscia!
RispondiEliminaIl contesto é diverso dal tuo, abito in un palazzo a Roma. La differenziata funziona malissimo, spesso i secchioni sono pieni...
Vorrei differenziare almeno vetro, carta, plastica+alluminio, indifferenziata, ma la cucina non ha Falcone e sotto il lavello lo spazio é in parte ingombrato dai tubi del dissipatore. Hai suggerimenti??
Mi viene in mente di trovare un posto alternativo: vetro, carta, plastica e metallo, se ben puliti, non lasciano residui "odorosi", l'indistinto nemmeno. Potresti pensare a dei bidoncini modulari da tenere nel ripostiglio (se è vicino all'ingresso di casa); oppure potresti usare un cesto/secchio abbastanza capiente ma facile da trasportare, da tenere in cucina e in cui gettare i rifiuti, da separare poi ogni giorno nei sacchi appositi e nei bidoni condominiali.
EliminaNon riesco proprio a pensare di tenere i rifiuti in un posto diverso dalla cucina... forse può avere senso il bidone grande da differenziare al momento di buttare ... ci provo.. Grazie
EliminaNon riesco proprio a pensare di tenere i rifiuti in un posto diverso dalla cucina... forse può avere senso il bidone grande da differenziare al momento di buttare ... ci provo.. Grazie
EliminaProva, poi fammi sapere come ti trovi!
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