Ci sono infiniti consigli, suggerimenti e trucchi per preparare le valigie. Conosco una PO che suscita l'invidia e l'ammirazione di ogni suo amico e conoscente, per quanto sia magica a far le valigie: leggere, essenziali e funzionali - senza l'aiuto di una bacchetta!
Il mio sistema è molto semplice e si basa su una sola cosa: l'onestà.
Prima di partire, infatti, mi pongo le classiche domande: dove, quando e come andrò, chi verrà con me, che cosa farò, perché voglio andare in vacanza. Mi chiedo anche, in tutta onestà, di che cosa ho davvero bisogno: di tutti i miei abiti, tutte le mie scarpe, tutti i miei libri, tutto il mio eccetera eccetera eccetera? No.
Ecco la mia valigia per quindici giorni di mare a giugno (tempo variabile, da pioggia e vento a caldo intenso) con la famiglia, in appartamento e viaggio in automobile:
- sette sopra (tra maglie a maniche corte e a tre quarti)
- sette sotto (tra pantaloni lunghi, pantaloni corti e gonne)
- due maglioni (uno leggero e uno pesante)
- due giacchini
- intimo q.b.
- un costume
- due borse (una grande per escursioni e una piccola da sera)
- quattro paia di scarpe + quelle da viaggio/pioggia
Ed ecco come l'ho preparata:
- i sopra e i sotto piegati una volta in più dell'abituale e impilati nel porta abiti arancione
- intimo e costume inseriti in piccoli sacchetti di plastica a chiusura ermetica e, poi, negli spazi vuoti del porta abiti
- il porta abiti inserito nella metà bassa della valigia (l'altra metà è per i vestiti del marito)
- maglioni e giacchini appoggiati sopra al porta abiti
- scarpe inserite in sacchetti di plastica a chiusura ermetica e, poi, nelle tasche esterne della valigia
In più c'erano: la valigia con lenzuola e asciugamani, la borsa da mare con i teli, la borsa con le cose del cane, la borsa del cibo (il minimo indispensabile) e il bauletto per trucchi e prodotti di igiene personale - in questo caso, ho approfittato dello spazio in automobile e ho portato tutto e ogni cosa nella sua confezione originale: un vero sfizio!
Non mancano libri, quaderno, penne, telefoni e caricabatteria, qualche monile (orecchini e collane), ombrelli/ni.
In tutto:
- quindici giorni
- un appartamento con lavatrice e senza biancheria di casa
- un'automobile
- due bipedi e un quadrupede
- due piccole valigie su rotelle per abiti, accessori e biancheria di casa
- tre borse per cane, cibo e mare
- un bauletto per trucchi e prodotti di igiene personale
Sono stata onesta? Mmm. Avrei potuto fare a meno della borsa cibo e portare solo i condimenti in piccole confezioni; di sicuro avrei fatto a mano del bauletto e usare gli astucci e le confezioni trasparenti da bagaglio a mano in aereo. Ma la comodità, ahimè, fa gola...
In ogni caso, tra poco disferò la valigia per farne un'altra: cinque giorni in città, una camera doppia d'albergo, un'automobile condivisa con altri tre adulti, un po' di materiale di lavoro. Ma questa è un'altra storia e te la racconterò presto!
io pure vado 2 settimane a giugno al mare, cioè una al mare e una itinerante.
RispondiEliminaperò solo un costume per giugno mi sembra poco, no? da esperienze passate a giugno l'aria può anche essere freschetta, quindi il costume bagnato dopo il bagno in mare dà fastidio. gli scorsi anni ne portavo in spiaggia uno di ricambio e andavo a cambiarlo (o se si va in spiaggia mattina e pomeriggio potrebbe non asciugarsi in tempo...)
Il porta abiti da valigia invece me lo dovrei procurare, fantastico!
Hai ragione, Trasparelena. In realtà facciamo poca vita da spiaggia e la vacanza al mare è un'occasione per visitare posti nuovi e riposarci. Io, poi, zero bagni in mare... il costume mi serve solo (ogni tanto) per tentare di abbronzarmi!
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