Il divertimento è un bisogno e un diritto. Non solo dei bambini e dei giovani: di tutti, tu e io comprese!
È un bisogno, perché è un allontanamento* da qualcosa poco piacevole: quando ci divertiamo, infatti, distogliamo l'attenzione da ciò che ci preoccupa o occupa le nostre giornate con costanza (lavoro, casa, mille incombenze quotidiane).
È un diritto, perché mentre ci si diverte si prova gioia: la vita non può essere fatta di solo dovere, ma anche di piacere. Altrimenti come si può andare avanti?
Ecco, il divertimento è il modo più veloce per ricaricare la nostra energia: più ci divertiamo, più siamo forti!
Invece, quando - non si sa come - non riusciamo più a divertirci, il mondo ci sembra grigio, pesante, ci sentiamo senza forze e incapaci di reagire.
Il divertimento ci aiuta a staccare la mente dalle difficoltà, dalle urgenze, dagli affanni, dalle cose poco piacevoli, dalla troppa concentrazione, dai soliti e ripetitivi pensieri. Ci aiuta, anche, a far sì che la mente galleggi in un mare di piacevolezza.
* Divertimento deriva dal verbo latino de-vertere e significa "prendere un'altra direzione".
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