Prepararsi al rientro a scuola con i bambini sarà un'occasione per crescere insieme; il rientro al lavoro (da dipendente o da libera professionista) sarà un'opportunità per migliorarsi; rientrare a casa dopo una lunga vacanza (in giro per il mondo o in villeggiatura) sarà il momento propizio per volere più bene a noi e a quel che ci circonda.
Insomma: nuovi o vecchi progetti, un'efficace pianificazione e una buona organizzazione - con un alto tasso energetico tutto funziona!
Se, invece, l'energia è sgonfia? Se, per qualsiasi motivo, l'estate è stata un susseguirsi di emergenze, complicazioni e impegni stancanti? Se una sola settimana di vacanza non basta?
Ti sentirai come se fossi obbligata a correre coi pesi alle caviglie e ai polsi: oltre alla fatica della corsa (il rientro alla normalità), c'è un ulteriore sforzo (la carenza di energia).
Insomma: zero entusiasmo e stanchezza infinita.
Te ne parlo, perché mi trovo proprio in questa situazione. E ho capito che c'è una sola cosa da fare: ricaricare l'energia. Ogni giorno, con lentezza e costanza, seguendo il proprio ritmo e senza tergiversare.
Per farlo uso la regola delle tre C: Concentrazione, Concentrazione, Concentrazione!
- decido quali sono le mie reali priorità adesso, mi dedico a loro e lascio aspettare gli altri impegni
- dedico un'ora alla mia attività carica-batterie e mi metto in pausa quando sono particolarmente scarica
- immagino come starò bene e quante cose entusiasmanti farò quando le emergenze non ci saranno più
La regola con me sta funzionando: prima ero in uno stato di rassegnazione e malumore, ora mi sento ogni giorno più in forma e il rientro mi preoccupa di meno.
Nessun commento:
Posta un commento