giovedì 30 novembre 2017

Gli spazi del trasloco

Non so ancora quando ci sarà un trasloco, per ora esiste solo nei miei sogni. Nei prossimi mesi, però, voglio portarmi avanti e sistemare la casa in cui viviamo: eliminare cianfrusaglie, organizzare ogni oggetto in modo funzionale (non solo per l'uso normale, ma anche per il futuro trasloco), tenere sotto controllo oggetti e spazi e sapere sempre che cosa abbiamo in casa.

Ho provato a fare il calcolo e, secondo me, gli spazi del trasloco sono almeno quattro:


La casa da lasciare

Tutto inizia qui, dalla casa in cui stiamo ancora vivendo. Prendiamocene cura fino all'ultimo istante.
  • Ogni giorno dedica un po' del tuo tempo (bastano quindici minuti) a scegliere che cosa tenere: stanza dopo stanza, svuota tutti i mobili e i contenitori per eliminare le cianfrusaglie (oggetti inutili e che ti fanno provare emozioni spiacevoli).
  • Organizza bene tutto ciò che desideri tenere (oggetti utili e che ti fanno sentire bene): riuniscili per funzione e comodità d'uso, e riponili ottimizzando gli spazi di contenitori e mobili.
  • Imballa gli oggetti meno usati: procurati scatole, scatoloni, carta da giornale, pellicola pluribolle, pennarelli indelebili, nastro adesivo da pacchi e di carta, il quaderno del trasloco. Impacchetta gli oggetti e riponili in scatole e scatoloni (oggetti piccoli in scatole grandi e oggetti grandi in scatole piccole), chiudi i contenitori con nastro adesivo, scrivi su ogni lato che cosa contiene (usa le lettere maiuscole per indicare la stanza di destinazione e le cifre per il numero di contenitore per ciascuna stanza) e riporta tutto sul quaderno del trasloco.
  • Tieni a portata di mano gli oggetti più usati: saranno gli ultimi da imballare prima del trasloco e i primi da spacchettare subito dopo. Un paio di scatole per mangiare (pentole, stoviglie, cibo - solo lo stretto necessario), una valigia per ciascuno (vestiti e accessori per la notte e il giorno dopo, asciugamani, lenzuola, prodotti per l'igiene personale), una borsa per ciascuno (lavoro, compiti, telefono, computer, caricabatteria).
  • Smonta i mobili: su ogni parte segna che mobile è e dove andrà (usa le lettere maiuscole per indicare la stanza di destinazione e le cifre per ogni tipo di mobile), inserisci viti, bulloni e istruzioni di montaggio in sacchetti da attaccare con nastro adesivo alle parti del mobile cui appartengono.
  • Sistema e pulisci casa: appena è libera, puoi completare i lavori di manutenzione (riparazioni, sostituzioni e tinteggiatura) e pulirla di fino.

La zona di transito

Questo è lo spazio più caldo e trafficato di tutto il trasloco. Scegliamolo lontano dal passaggio, ma facile da raggiungere.
  • Riempila di scatole e scatoloni: divisi per stanza, sotto i più pesanti, sopra i più leggeri.
  • Aggiorna sempre il catalogo degli scatoloni (sul quaderno).
  • Al momento del trasloco, fa' in modo di caricare scatole e scaricare gli scatoloni e i mobili smontati in modo intelligente.


La casa da prendere

Tutto arriva qui, nella casa in cui andremo a vivere. Prendiamocene cura fin dal primo istante.
  • Sistema e pulisci casa: finché è ancora vuota, porta avanti i lavori di ristrutturazione (riparazioni, sostituzioni e tinteggiatura) e pulizia.
  • Monta i mobili: appoggia sul pavimento coperte o cartoni, recupera pezzi e accessori e segui le istruzioni.
  • Dai un posto a ogni cosa: organizza gli oggetti per funzione e comodità d'uso, riponili ottimizzando gli spazi di contenitori e mobili.
  • Riponi gli oggetti: prima quelli più usati, poi quelli meno usati. Con calma, ma non troppa.

La mente

Questo è lo spazio a più alto rischio di sovraccarico e blocco! Perché tutto fili liscio e il livello di energia sia sempre alto, manteniamo libera la mente.
  • Scrivi sul quaderno del trasloco tutte le idee, le informazioni e i dubbi che ti vengono in mente.
  • Programma e pianifica tutte le attività.
  • Chiudi i cerchi e depenna dalla lista le cose fatte.
  • Quando ti senti stanca, pratica la mindfulness oppure esci per una passeggiata nel parco: ti sentirai più riposata e rinvigorita.

In ogni momento, la cosa più importante è prendersi cura degli spazi del trasloco: con attenzione e amorevolezza, possiamo attraversare questa fase di passaggio e vivere appieno, con serenità e un pizzico di gioia, il cambiamento.

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