Adesso sono il capo di me stessa e voglio fare le cose per bene - nonostante qualche briciola d’indulgenza sparsa qua e là.
Ho quasi finito il business plan con l’aiuto di Enrica Maria Laveglia di WithYou; grazie a lei sto imparando a essere più Noseda e meno Alessandra, cioè a guardarmi dall’esterno in maniera oggettiva.
Ho preparato il piano e il calendario editoriale per il 2019, seguendo le indicazioni che Gioia Gottini e Silvia Lanfranchi danno nei loro corsi e facendole mie. Pianificare dà un meraviglioso senso di leggerezza!
Ho aperto la partita Iva (!!!).
Mai come ora mi rendo conto di quanto organizzarsi significhi imparare a prendersi le proprie responsabilità, senza perdere nemmeno un grammo delle preziose risorse personali (tempo, energie, spazio e soldi). Per questo ho deciso di migliorare il mio modo di lavorare e di utilizzare solo strumenti davvero utili:
- il quaderno delle prassi, in cui segnare passaggio dopo passaggio come procedere per ogni progetto e tipo di consulenza;
- il quaderno delle tecniche organizzative per avere sempre sotto mano le loro caratteristiche (un utile aiuto per la memoria);
- la sezione “denaro” dell’agenda, su cui segnare non solo costi e ricavi, ma anche quale percentuale dei ricavi accantonare per pagare tasse e contributi;
- il piano di lavoro, per stabilire la rotta a breve termine (sei mesi), a medio (un anno) e a lungo termine (tre anni);
- il calendario editoriale dei canali di comunicazione, per essere presente come e quando voglio con cognizione di causa e farmi conoscere al mondo là fuori;
- il metodo Heppell e la sveglia ogni quindici minuti, per favorire la concentrazione, valutare il tempo impiegato nelle varie attività e riposarmi davvero durante le pause.
Mi impegno a rendere (molto) di più in (molto) meno tempo, per dedicarmi il più possibile alle cose davvero importanti per me: il benessere fisico, mentale e sociale, i sogni da realizzare e le persone che posso aiutare col mio lavoro.
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