Sebbene le temperature siano miti per questo periodo dell'anno, è comunque meglio non seminare in piena terra, perché la neve o la pioggia potrebbero rovinare la nostra coltivazione.
Quindi bisogna operare in condizioni protette.
La procedura di per sé non è complicata, ma è meglio organizzarsi per tempo.
Tieniti libera una mezza giornata per poter lavorare tranquillamente, controlla i semi che hai messo da parte ed elimina quelli che eventualmente presentano segni di muffa o marciume, successivamente procurati dei contenitori che ospiteranno i tuoi semi.
Io utilizzo delle miniserre dotate di scomparti, altre, invece, le ho ricavate dai contenitori di plastica delle verdure.
Si possono usare anche i contenitori delle uova, a quelli in carta bisogna creare una "finestra" sul coperchio, da ricoprire con un foglio di plastica trasparente, per consentire alla luce di passare.
Mi raccomando! Non mischiare i semi, ma tienili separati per tipologia e applica sempre l'etichetta col nome della specie.
Ti serviranno anche un sacchetto di terriccio universale e uno spruzzino per innaffiare.
Col terriccio universale riempi le miniserre, spargi i semi facendo attenzione a non sovrapporli. Sopra stendi un po' di terriccio, compattalo leggermente e poi bagna usando uno spruzzino.
Tieni le miniserre in un posto luminoso e al riparo dal freddo, io le tengo in veranda e innaffio, con lo spruzzino, solo quando la terra è asciutta, questo per evitare che la terra troppo bagnata faccia marcire i semi.
Una volta che le piantine si manifestano procedo a diradare eliminando quelle più piccole e mal formate. Quando le piantine iniziano a filare è ora di trapiantarle da sole o al massimo in coppia in vasetti di plastica; questi vanno tenuti sempre al riparo e la terra va mantenuta umida fino a quando sarà possibile trapiantare in piena terra.
In tutte queste operazioni, ricordati di spostare le etichette che riportano il nome dei tuoi piantini.
Ricapitolando:
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