Poiché sono una gran disordinata, vorrei spezzare una lancia nei confronti della mia categoria e aggiungere questo: il disordine può essere un disordine organizzato. Ti è mai capitato di dire o sentir dire: "Se metto in ordine non trovo più niente, ma nel mio caos trovo tutto"? Ecco, mai giudicare dalle apparenze ;)
A inaugurare la nuova rubrica c'è Eliana di Pompom chic, una donna innamorata dei filati: li lavora all'uncinetto e li trasforma in sciarpe, borse, cuscini, copertine, pupazzetti amigurumi, spille e pompom! Ha una passione per il telaio, il cucito (fa splendide coperte patchwork) e soprattutto le bambole e i pupazzi fatti a mano. A dicembre scorso ho potuto vedere dal vivo le sue emozionanti (non riesco a trovare un altro aggettivo che sia più completo di questo) bambole Waldorf; lei le descrive così: Una bambola Waldorf è prima di tutto il calore e il profumo della lana cardata; è una bambola che si scalda al contatto con il corpo e ne mantiene il calore.
Foto di Eliana Vergine |
Ciao, Eliana! Inizio subito con La Domanda: sei una creativa ordinata o disordinata?
Ciao, Alessandra! Intanto devo ringraziarti per la tua "ospitalità". Per me è davvero bello essere ospite a casa di Paroladordine e raccontarti un po' del mio piccolo mondo creativo.
Ma ti rispondo subito: sono una disordinata organizzata, nel senso che mi piace avere ordine, ma nel momento creativo e di realizzazione dove passo lascio il segno: una forbice, un metro, eccetera... Poi mi tocca andare alla ricerca dei pezzi che ho seminato, come una Pollicina della creatività!
Foto di Eliana Vergine |
Dove realizzi i tuoi lavori: in un laboratorio creativo oppure in un angolo della creatività (magari errante per casa)?
Realizzo tutti i miei lavori a casa. Qui ho cercato di organizzarmi al meglio per non ritrovarmi a dover spostare e riordinare ogni volta, in particolare all'ora di cena. Inizialmente era un continuo muovere materiali e strumenti da un punto all'altro di casa. Poi ho deciso che per essere più efficiente avrei dovuto creare uno spazio tutto mio, anche per non sottrarre tempo ai miei lavori e alla mia famiglia.
Foto di Eliana Vergine |
Come hai organizzato i materiali e gli strumenti con cui lavori?
Ho deciso che avevo bisogno di uno spazio dedicato esclusivamente alle bambole Waldorf. Così una nuova cassettiera è stata acquistata e organizzata per riporre i materiali: la lana per i capelli, la maglina, i fili da ricamo, spilli, uncinetti vari e alcune cose per il confezionamento - come i timbri, i nastri e i biglietti da visita.
Foto di Eliana Vergine |
Altra domandona: come organizzi il tuo lavoro in base agli ordini, alle spedizioni, ai mercatini...?
Il mio angolo creativo è stato testato in occasione della preparazione al mercatino di Natale, perché per quell'occasione ho preparato venti bambole ed è stato davvero un bel banco di prova. In quei giorni mi è persino capitato di mettere in frigorifero un gomitolo di lana! Ero un po' in ansia e con la testa tra le nuvole...
Generalmente, comunque, organizzo il mio lavoro in base agli ordini. Ho strutturato la fase creativa in tre momenti:
- CREAZIONE
a) creazione delle teste (è una delle fasi più lunghe)
b) disegno e cucitura dei corpi
c) taglio
d) imbottitura - ASSEMBLAMENTO
Questa fase dipende dalla dimensione della bambola. Per esempio, alle piccole Waldorfine va assemblata solo la testa.
Anche questa è una fase di pazienza, perché bisogna usare un punto invisibile e la fretta non è una buona compagna di lavoro! - ABITO
A volte mi avvalgo della collaborazione della mia mamma, che mi aiuta a preparare i piccoli maglioni e/o le mutandine fatte a maglia. Altrimenti i vestitini vengono tagliati e preparati sempre su ordinazione. Ultimamente preparo ai ferri anche piccoli scialli e cappellini di lana mohair morbidissima.
Foto di Eliana Vergine |
Ci racconti di uno spazio organizzato di cui vai particolarmente fiera?
Nella mia veranda-soggiorno ho unito i due divani (PS Ikea del 2012) e li ho fatti diventare un divano ad angolo (magia, magia!), così sono riuscita a ricavare uno spazio per un tavolo dove poter metter in maniera stabile la mia macchina da cucire e una cassettiera. Io adoro la mia veranda, uno spazio luminoso anche in pieno inverno!
Foto di Eliana Vergine |
Inoltre ho anche uno studio dove ho fisso un computer e delle mensole con tante scatole di plastica in cui ripongo stoffe, gomitoli e altro materiale.
Foto di Eliana Vergine |
Ho poi un'altra grande cassettiera dove ho tantissima lana che utilizzo sia per i miei lavori all'uncinetto che per quelli a telaio... Insomma: tenetemi lontana da un negozio di lana, grazie!
Foto di Eliana Vergine |
Infine ho il mitico carrellino Ikea, che è un po' la mascotte di casa. Lì ho tutto il necessario a portata di mano: forbici, metro, eccetera...
Foto di Eliana Vergine |
E poi tante scatole e scatoline.
Foto di Eliana Vergine |
Per finire: qual è il tuo sogno nel cassetto della creatività?
Che bella domanda, Alessandra! Il mio sogno sarebbe lavorare insieme ad altre creative, condividere insieme un progetto partendo dall'idea fino alla sua realizzazione. Lavorare a più mani sarebbe un mio grande desiderio.
Foto di Eliana Vergine |
Per conoscere meglio Eliana e le sue bambole Waldorf puoi seguirla sul suo blog Pompom Chic e sui suoi profili Instagram e Facebook.
Grazie Alessandra, mi sento molto onorata ad iniziare questa tua nuova bellissima rubrica !!
RispondiEliminaSentimento reciproco! Grazie a te, Eliana 😊
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