Quando lavoro nell'orto col suocero e
col marito (e già! Il fidanzato dal 28 maggio è passato di categoria!) chiedo
sempre cosa dobbiamo fare e gli attrezzi che servono, perché poi sono sempre io
quella che corre a prendere ciò che manca!
Ho così imparato a organizzarmi in
base al lavoro da fare, anche quando lavoro da sola.
Innanzitutto considero se si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Innanzitutto considero se si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Poi decido gli attrezzi che mi servono.
Prima di tutto, quello che non deve mancare mai, sono i guanti, meglio prendere quelli che hanno il palmo "gommato" che facilita la presa.
Quando si taglia l'erba è utile avere un grembiule lungo e di materiale rigido, da usare soprattutto quando si utilizza il decespugliatore. Ti consiglio di tenere i pantaloni lunghi, perché i frammenti di erba sparati a grande velocità sulla pelle nuda, fanno piuttosto male! Per la tua sicurezza, usa anche una mascherina che copra il viso e scarpe chiuse.
Prima di tutto, quello che non deve mancare mai, sono i guanti, meglio prendere quelli che hanno il palmo "gommato" che facilita la presa.
Quando si taglia l'erba è utile avere un grembiule lungo e di materiale rigido, da usare soprattutto quando si utilizza il decespugliatore. Ti consiglio di tenere i pantaloni lunghi, perché i frammenti di erba sparati a grande velocità sulla pelle nuda, fanno piuttosto male! Per la tua sicurezza, usa anche una mascherina che copra il viso e scarpe chiuse.
Il grembiule serve anche quando si usa il tagliaerba senza il cestello raccoglitore, anche in questo caso ti consiglio le scarpe chiuse, per evitare brutti incidenti
Quando devo togliere l'erba, compito che non so bene perché affidano sempre a me, prendo un secchiello o la carriola, a seconda della quantità di erba da togliere, e uno zappettino per estirpare le radici più robuste.
Poiché non riesco a stare a lungo con le gambe piegate, uso una vecchia pentola come sgabello, aspettando, ormai invano, che il marito me ne costruisca uno decente.
Se si deve stare inginocchiati a lungo si può usare un asse, per non pesare troppo sul terreno, magari lavorato di fresco, in commercio si trovano anche delle apposite ginocchiere.
Che me ne faccio dell'erba che tolgo? La porto nel pollaio dove le galline sono ben felici di tuffarcisi dentro!
Se hai un compostatore in giardino la puoi buttare lì, altrimenti nei cassonetti dedicati agli sfalci e potature.
Quando raccolgo la frutta o la verdura, tengo a portata di mano un coltello (nell'orto ne abbiamo sia nella serra che nella baracca) e un sacchetto o un cestino.
Per le piccole potature o per eliminare i fiori secchi, mi doto di un secchiello oppure della carriola, sempre in funzione delle quantità di materiale verde da eliminare e, naturalmente, le forbici!
In commercio si trovano dei cesti di vimini a cui poter appendere forbici e altri piccoli attrezzi, ma io, oltre che costosi, li trovo poco pratici.
Di solito le forbici le tengo nella tasca posteriore dei pantaloni. Mi devo decidere a procurarmi un grembiule da giardinaggio con tante tasche, ne ho visti di carini.
Invece, se devo legare i pomodori o i fiori, trovo scomodo portarmi dietro il gomitolo di spago. Una soluzione è mettere il gomitolo in un sacchetto e legare questo alla cintura; un'altra, più pratica e originale è appendere un imbuto alla cintura dentro cui mettere il gomitolo e far uscire il cappio dal buco dell'imbuto. Sarà così facile estrarne la quantità desiderata e tagliarlo.
Quando invece dobbiamo potare, ci dotiamo di scala (parlo al plurale perché è sempre meglio essere in due a fare questi lavori, ne ho già parlato in un precedente articolo), forbici, roncola e sega.
Se hai un compostatore in giardino la puoi buttare lì, altrimenti nei cassonetti dedicati agli sfalci e potature.
Quando raccolgo la frutta o la verdura, tengo a portata di mano un coltello (nell'orto ne abbiamo sia nella serra che nella baracca) e un sacchetto o un cestino.
Per le piccole potature o per eliminare i fiori secchi, mi doto di un secchiello oppure della carriola, sempre in funzione delle quantità di materiale verde da eliminare e, naturalmente, le forbici!
In commercio si trovano dei cesti di vimini a cui poter appendere forbici e altri piccoli attrezzi, ma io, oltre che costosi, li trovo poco pratici.
Di solito le forbici le tengo nella tasca posteriore dei pantaloni. Mi devo decidere a procurarmi un grembiule da giardinaggio con tante tasche, ne ho visti di carini.
Invece, se devo legare i pomodori o i fiori, trovo scomodo portarmi dietro il gomitolo di spago. Una soluzione è mettere il gomitolo in un sacchetto e legare questo alla cintura; un'altra, più pratica e originale è appendere un imbuto alla cintura dentro cui mettere il gomitolo e far uscire il cappio dal buco dell'imbuto. Sarà così facile estrarne la quantità desiderata e tagliarlo.
Sul bordo superiore della scala puoi mettere dei ganci per appendere forbici e seghetto, così avrai le mani libere quando dovrai spostarti.
La piantumazione di alberi richiede l'utilizzo di una vanga e di una pala per fare il buco e della carriola dentro cui mettere il compost o il fertilizzante che daranno energia alla nuova pianta.
Per la messa a dimora di fiori serve una paletta e un piccolo rastrello per pareggiare il terreno, per i bulbi è utile avere un attrezzo chiamato "caviglia" che crea un buco in cui porre il bulbo.
Se devi utilizzare fitofarmaci, anche quelli biologici, e utilizzi l'atomizzatore a spalla o lo spruzzatore a mano devi porre un'attenzione particolare alla tua sicurezza. Riparati occhi e bocca con una mascherina e fai attenzione che non ci sia nessuno nel raggio di azione dell'atomizzatore.
Per la preparazione della miscela utilizza un secchio dedicato solo a questo uso e mescola sempre con un bastone.
La piantumazione di alberi richiede l'utilizzo di una vanga e di una pala per fare il buco e della carriola dentro cui mettere il compost o il fertilizzante che daranno energia alla nuova pianta.
Per la messa a dimora di fiori serve una paletta e un piccolo rastrello per pareggiare il terreno, per i bulbi è utile avere un attrezzo chiamato "caviglia" che crea un buco in cui porre il bulbo.
Se devi utilizzare fitofarmaci, anche quelli biologici, e utilizzi l'atomizzatore a spalla o lo spruzzatore a mano devi porre un'attenzione particolare alla tua sicurezza. Riparati occhi e bocca con una mascherina e fai attenzione che non ci sia nessuno nel raggio di azione dell'atomizzatore.
Per la preparazione della miscela utilizza un secchio dedicato solo a questo uso e mescola sempre con un bastone.
Nessun commento:
Posta un commento