In effetti, questo è il libro che apre la collana I prof di Zandegù (io ho iniziato dal secondo, continuato col terzo e poi son tornata al primo - ops!) e un motivo c'è: il business plan (o piano d'impresa in italiano) è il primo passo per realizzare la propria attività e far sì che funzioni nel tempo.
Metto le mani avanti e dichiaro - non senza un po' di rossore sulle guance - di averlo letto tutto con estrema attenzione, di aver scaricato gli esercizi e di non aver ancora applicato gli insegnamenti dell'autrice: ho bisogno di tranquillità mentale e molta concentrazione, ma sento che il momento si sta avvicinando.
Il libro è diviso in tredici capitoli e comprende schede di lavoro e esercizi, per accompagnarti passo dopo passo alla compilazione di un business plan creativo: cioè un documento serio ma informale, sicuro di sé (e della tua attività) e brillante - anche per l'uso libero di brillantini ed effetti speciali!
Come dice Francesca Marano, il busienss plan è importante anche per i piccoli business e per i freelance ed è assolutamente indipendente dalla forma. Per questo ha sviluppato un metodo per fare business plan creativo con modalità italiane. E con modalità tutte "maraniane", aggiungerei io: il suo stile inconfondibile, seriamente divertente, rende il tutto più facile da affrontare.
Questi sono i passaggi (e le domande) fondamentali del metodo Marano:
- "come porto a casa i soldi?", per stabilire il business model (o modello d'impresa), cioè che cosa vendo e come - prodotti, servizi, in un negozio reale o in uno virtuale...
- "chi sono e che cosa faccio?", per definire la figura professionale e il lavoro in modo commerciale, cioè in un modo che faccia vendere
- "per chi lo faccio?", per profilare il cliente, fondamentale per creare dei prodotti che vendono
- "quali problemi ha il mio cliente?", per individuare i suoi bisogni, trovare la soluzione giusta, promuoverla più facilmente e venderla
- "perché faccio quello che faccio?", per stabilire la missione dell'attività e distinguersi dagli altri professionisti del settore
- "che cosa voglio promuovere?", per scegliere tra le varie idee i primi quattro servizi/prodotti da analizzare e promuovere nel corso dell'anno
- "come voglio promuoverlo?", per scegliere due o tre canali di promozione (reali e/o virtuali)
- "come analizzo e pianifico le operazioni di marketing?", affinché ogni attività di promozione sia il più possibile efficace e proficua, identificandone il canale, l'obiettivo, il messaggio, le operazioni da effettuare, le risorse, i costi, le misurazioni (di tempo, di luogo), le conclusioni
- "quanto mi costo?", per individuare i costi dell'attività e per capire se ci sono voci su cui si sta spendendo troppo senza un ritorno di investimento adeguato
- "quanto devo guadagnare davvero?", per non coprire solo i costi, ma darsi anche uno stipendio in linea con la professionalità e l'esperienza, stabilire una soglia sotto cui non scendere mai, scegliere la politica dei prezzi (cioè posizionarsi sul mercato), fare i prezzi (cioè creare un listino) e differenziare le entrate tramite una serie di offerte
- "qual è il mio entourage?", per identificare un sistema di supporto senza cui ben difficilmente si va avanti, cioè la famiglia, la rete di professionisti, i fornitori (commercialista, avvocato, legati all'attività)
Alla fine del percorso ecco pronto il business plan! Creativo, all'italiana, su misura e a portata di mano per tutte le volte che serve.
Nessun commento:
Posta un commento