Sono un'avventurosa abitudinaria.
Mi piacciono le avventure (i cambiamenti e le novità entusiasmanti) e, probabilmente, io piaccio a loro, perché ne ho vissute tante e ancora non sono finite.
Ho bisogno delle abitudini, quei piccoli riti quotidiani che mi fanno vivere con più tranquillità: mi seguono in ogni avventura e si adattano alle nuove circostanze. Senza di loro ogni cambiamento sarebbe faticoso.
Passami questa frase romantica:
A volte, però, rischio di perderle, come mi è accaduto a ottobre: la stanchezza (per due fine settimana di seguito sono stata impegnata, prima all'Evento Nazionale APOI di Roma e poi al Corso di formazione per Professional Organizer di Organizzare Italia - te ne parlerò prestissimo!), la preoccupazione (Baldo, il nostro canide, è stato operato) e la distrazione (il marito a casa in vacanza per due settimane) hanno preso il sopravvento su tutto e - PUF - ho mollato gli ormeggi, cioè le abitudini.
Mi capita anche quando mi ammalo o sono in fase di super lavoro oppure ho bisogno di una pausa rigenerativa: mi concentro sull'emergenza e tralascio il resto.
Di solito in queste occasioni temo di aver perso tutte le mie buone abitudini e di dover ricominciare da capo con grande fatica.
Questa volta, invece, avevo un piano: aspettare il cambio d'ora di domenica scorsa e i suoi effetti sulla mattina del lunedì. Di solito quell'ora in più passa via confusa tra le altre, quest'anno no: l'ho utilizzata per riprendere il ritmo delle mie abitudini!
Lunedì mattina la casa è vuota, la preoccupazione evaporata e la stanchezza sparita: sveglia alle 07.00 (che il mio corpo ancora percepisce come le vecchie 08.00, quindi un lusso!) col sole che entra dalle persiane, mezz'oretta di ginnastica, colazione e poi un po' di sana programmazione in tutta calma.
Programmo gli impegni della settimana, ne calcolo le tempistiche, inserisco le pause e trascrivo tutto sull'agenda: bene, mi sento meglio. Ripasso la lista di controllo quotidiana e la lista delle cose da fare per oggi: bene, mi sento ancor meglio!
La giornata scorre tranquilla, mi riapproprio delle mie abitudini e mi sento di nuovo me stessa.
Morale: Quando le forze oscure (leggi distrazioni fisiche e mentali) ti colpiscono da più parti e ti costringono alla resa, arrenditi. Non tutto è perduto: al momento propizio, riprenderai più sicura di prima.
Capita anche a te di perdere il ritmo delle sane e buone abitudini? Riesci a ritrovarlo con facilità, oppure devi ricominciare da capo?
Capita anche a te di perdere il ritmo delle sane e buone abitudini? Riesci a ritrovarlo con facilità, oppure devi ricominciare da capo?
Ciao Alessandra, anch'io sono come te amo la mia routine, ma o gli eventi o io stessa ogni tanto ho bisogno di uscire dal mio schema per poi essere più carica ancora.
RispondiEliminaQuindi uscire dagli schemi funziona: bene! Grazie ^_^
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