Gli ultimi giorni di dicembre, infine, giungo a una conclusione: anche quest'anno l'agenda la fo da me*.
Nel 2016 ho usato due agende: una personale e una per i blog.
L'agenda personale era formata da un calendario mensile (un mese su due pagine), con gli obiettivi del mese, e da un diario (un giorno per pagina), con la pagina divisa a metà per gli impegni (appuntamenti, riunioni, fasi di lavoro) e per la lista delle cose da fare. Il tutto ideato, stampato e assemblato da me.
L'agenda per i blog era una vecchia Filofax formato Personal divisa in tre sezioni (una per blog).
Che cosa funzionava?
- il calendario mensile per dividere i giorni secondo il metodo Heppell
- lo spazio per gli obiettivi del mese nel calendario mensile
- la lista delle cose da fare quotidiana
- il formato A5
- le tre sezioni dei blog
- le pagine delle idee per ciascun blog
- le liste dei progetti con i "segna-priorità"
Che cosa non funzionava?
- avere due agende: la divisione tra blog e tutto il resto è dispersivo e inutile
- lo spazio per gli impegni quotidiani: troppo rispetto agli impegni da segnare
- non distinguere tra le diverse attività lavorative
- il formato Personal
- la Filofax rovinata
Ergo, dopo tanto pensare, valutare, domandare e rispondere, ho deciso che nel 2017 la mia agenda sarà:
- una sola
- personale
- giornaliera
- divisa in sei sezioni: MESI, GIORNI, DA FARE, PO (lavoro - Professional Organizer), ARCHEO (lavoro - archeologia), ME (tutto ciò che mi piace e mi fa bene)
In questo modo ho una sola agenda che racchiude tutto il mio mondo personale: dal lavoro agli interessi, passando per i blog!
Rimangono il calendario mensile su due pagine con gli obiettivi del mese, il diario con un giorno per pagina (divisa in orizzontale, con meno spazio per gli impegni e più per le cose da fare) e la lista dei progetti con le priorità.
Cambiano, invece, le sezioni: non più divise per blog, ma per attività di lavoro e di "non-lavoro".
La sezione DA FARE è molto ricca e divisa in sottosezioni: PROGETTI per segnare (e seguire) ogni passaggio di ciascun progetto cui sto lavorando, ABITUDINI con la lista delle buone e sane abitudini da acquisire e la tabella "non spezzare la catena" per non perdermi via, LISTE DI CONTROLLO per ricordare le sequenze di attività da svolgere in certi momenti della giornata o della settimana, HEPPELL con le attività suddivise secondo i tre tipi di giorno (Per me, Per gli affari, Per tutto il resto), TELEFONO, COMPUTER, IN GIRO, PRIMA O POI con le attività relative (rientrano nel metodo GTD, ma sono utili anche per il metodo Heppell).
Rimangono il calendario mensile su due pagine con gli obiettivi del mese, il diario con un giorno per pagina (divisa in orizzontale, con meno spazio per gli impegni e più per le cose da fare) e la lista dei progetti con le priorità.
Cambiano, invece, le sezioni: non più divise per blog, ma per attività di lavoro e di "non-lavoro".
La sezione DA FARE è molto ricca e divisa in sottosezioni: PROGETTI per segnare (e seguire) ogni passaggio di ciascun progetto cui sto lavorando, ABITUDINI con la lista delle buone e sane abitudini da acquisire e la tabella "non spezzare la catena" per non perdermi via, LISTE DI CONTROLLO per ricordare le sequenze di attività da svolgere in certi momenti della giornata o della settimana, HEPPELL con le attività suddivise secondo i tre tipi di giorno (Per me, Per gli affari, Per tutto il resto), TELEFONO, COMPUTER, IN GIRO, PRIMA O POI con le attività relative (rientrano nel metodo GTD, ma sono utili anche per il metodo Heppell).
Rimane anche la vecchia Filofax: è rovinata e perde pezzi (il fenicottero color corallo ha il compito di rallegrarla!), ma è un regalo del marito e fatico a separarmene. Ne approfitto per provare l'agenda giornaliera nel formato Personal: se non dovesse funzionare, ho già deciso quale sarà il prossimo regalo di compleanno!
E per tutto quello che riguarda la casa e la famiglia? Per ora usiamo il Calendario di Paroladordine per la Famiglia, ma sto pensando di realizzare un'agenda per la famiglia su misura per noi. Te ne parlerò presto!
* Mi piace personalizzare l'agenda: ho mantenuto il bianco e nero e aggiunto un po' di colore.
I separatori delle sezioni sono in semplice cartoncino nero, sagomati come quelli originali della Filofax, su cui ho applicato delle etichette bianco su nero vecchio stile.
Le pagine dei mesi e dei giorni sono semplici pagine bianche preforate su cui ho stampato lo schema mensile e quello giornaliero.
I separatori delle sottosezioni, invece, sono i cartoncini della confezione dei ricambi pagine, su cui ho attaccato le etichette colorate rimovibili di Muji.
Le pagine dei mesi e dei giorni sono semplici pagine bianche preforate su cui ho stampato lo schema mensile e quello giornaliero.
I separatori delle sottosezioni, invece, sono i cartoncini della confezione dei ricambi pagine, su cui ho attaccato le etichette colorate rimovibili di Muji.
E si, l'agenda è anche uno dei miei crucci.......
RispondiEliminaPer quest'anno userò la 365di2017 come agenda personale, non ho grandi impegni e una settimanale mi basta, ha la pagina del mese molto utile per avere tutto sott'occhio e quest'anno ha aggiunto pagine libere fra un mese e l'altro dove incollo post-it e faccio liste.
Per il lavoro di ufficio ho presa un'agenda di Legami molto carina perché ha la settimana sempre in vista e delle mezze pagine per ogni giorno dove poter scrivere le cose più lunghe.
I blog e tutte le altre cose sono in stand by perciò non mi serve pianificare, ma se mai dovessi tornare a pensare mi piacerebbe avere tutto insieme come hai fatto te !!!
Una domanda..... ma ti stanno negli anelli tutto l'anno giornaliero e tutte le altre cose ???
Un bacione
Grazie, Annalisa! Soprattutto per la domanda... Ehm, ho dimenticato di scrivere che aggiungo il diario mese per mese! Non mi serve avere insieme tutti i giorni di tutto l'anno e se devo segnare appuntamenti o impegni molto in là nel tempo, lo faccio sul calendario mensile.
EliminaBel post Alessandra. Anche io quest'anno sto sperimentando un'agenda fai da me perché non ho trovato quella giusta per le mie esigenze e non volevo riempirmi di agende per non usarle. Vediamo cosa ne viene fuori.
RispondiEliminaBel post Alessandra. Anche io quest'anno sto sperimentando un'agenda fai da me perché non ho trovato quella giusta per le mie esigenze e non volevo riempirmi di agende per non usarle. Vediamo cosa ne viene fuori.
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