Aspettano che arrivi il loro turno di utilità e, nel frattempo, si assopiscono.
Di solito, appena li ricevo, li metto nel portafoglio, a volte li lascio nel sacchetto dell'acquisto: in ogni caso, almeno una volta a settimana li raccolgo tutti e li ripongo nella centrale di comando. Da qui, poi, li smisto secondo la loro natura:
- gli scontrini che servono per dimostrare la validità della garanzia dell'oggetto acquistato vanno nella scatola delle garanzie, in archivio, e ci rimangono per un paio d'anni
- gli scontrini parlanti (con il codice fiscale dell'acquirente) che servono per detrarre le spese mediche dalle tasse finiscono nel raccoglitore a soffietto del quaderno delle spese, in attesa del viaggio dal commercialista a metà anno
- tutti gli altri scontrini rimangono nel "contenitore dei conti" accanto al kakebo, in attesa del venerdì, giorno in cui tiriamo le somme
Appena non sono più utili - per la garanzia, per le tasse e per i conti - li buttiamo in pattumiera: reparto indifferenziato, ché sono fatti di carta termica non riciclabile.
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