martedì 3 marzo 2020

Il tempo delle abitudini

Il giornalista Charles Duhigg ha scritto il suo libro per dimostrare che cambiare abitudini si può fare ed è una nostra responsabilità. In poche parole, se la tua vita non ti piace così com'è, sai di poter migliorarla trasformando le abitudini nocive in abitudini benefiche: dipende solo da te e da nessun altro o nessun'altra cosa.
  Per cambiare vecchie abitudini e acquisirne di nuove, però, ci vuole tempo. Quanto? Dipende da persona a persona.

Già negli anni Cinquanta, il chirurgo plastico statunitense Maxwell Maltz aveva notato che ci volevano almeno ventun giorni perché i pazienti si abituassero ai nuovi lineamenti, e che lui stesso impiegava all'incirca lo stesso tempo per prendere una nuova abitudine. Secondo queste osservazioni, ipotizzò che per creare una nuova abitudine ci volessero minimo ventun giorni.
  Circa dieci anni fa, la ricercatrice londinese di psicologia del lavoro Philippa Lally ha studiato il processo di formazione delle abitudini nella vita di tutti i giorni con un esperimento scientifico. Ha dimostrato che il tempo impiegato dai partecipanti per rendere automatico un nuovo comportamento è tra i diciotto e i duecentocinquantaquattro giorni, cioè in media sessantasei giorni, poco più di due mesi.

Col mio lavoro ho notato che il tempo per instaurare un'abitudine dipende anche dall'abitudine stessa:
  • per un'abitudine piacevole s'impiega pochissimo tempo (per esempio, fare una pausa di mezz'ora a metà mattina);
  • per un'abitudine spiacevole s'impiega molto di più (come mangiare una mela al posto di una ciambella al cioccolato);
  • per un'abitudine vecchia s'impiega meno (perché esistono già i percorsi neuronali nel cervello) di un'abitudine nuova.


Va bene, niente panico né sconforto totale! Lo stile di vita dei tuoi sogni si basa su nuove abitudini poco simpatiche? Segui questi consigli organizzativi:
  1. prenditi il tuo tempo – non è una gara a chi arriva prima, ma un percorso da compiere con consapevolezza e intenzione. Più sei convinta di quel che fai, più sei determinata a procedere con forza di volontà e disciplina;
  2. condividi i tuoi intenti – fallo sapere, che stai cambiando rotta. Racconta a più persone possibile come e perché vuoi cambiare un comportamento nella vita di tutti i giorni. Ti aiuterà a mantenere fede al tuo proposito;
  3. usa una tabella – tieni traccia dei giorni in cui riesci a seguire il nuovo comportamento, finché diventerà automatico. Se salti un giorno (o die, tre), riprendi dal punto in cui sei arrivata e non sentirti in colpa: capita;
  4. non fermarti – continua anche quando la tua vita cambia momentaneamente, per esempio quando sei in vacanza o c'è un'emergenza che stravolge la quotidianità. Cerca il più possibile di seguire il tuo programma;
  5. non aspettare – inizia subito, senza por tempo in mezzo. Non esiste il momento giusto, perché ci sarà sempre qualcosa da usare come scusa per "iniziare lunedì prossimo". Adesso è il momento giusto.


Che siano due settimane e mezzo o sei mesi, prenditi il tuo tempo. Ma non perdere tempo: cambiare abitudini e migliorare la tua vita dipende solo da te.

Venerdì 27 marzo, in occasione della Settimana dell'organizzazione promossa da APOI, terrò un mini-corso sulle abitudini: che cosa sono, a che cosa servono, come possiamo cambiare quelle vecchie e crearne di nuove.

Paroladordine il tempo delle abitudini organizzazione personale

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