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giovedì 3 dicembre 2015

Brother

Ebbene, sì: Paroladordine ha il suo primo sponsor* e io sono troppo contenta!

Tutto inizia con una telefonata: "Andresti a seguire un corso di formazione sulle etichettatrici Brother a Milano?" Certo!
Arrivo alla loro sede dopo un lungo viaggio: l'ambiente è luminoso e tecnologico, l'accoglienza è cortese, di quella cortesia fatta di professionalità e calore umano. Io, di solito in imbarazzo in situazioni del genere, mi sento piacevolmente a mio agio. Poi inizia il corso di formazione per conoscere l'azienda, i suoi prodotti e soprattutto l'etichettatrice P-touch H100R.

Adoro le etichettatrici. Alla parola etichettatrice mi si accende l'interruttore - anzi l'intero pannello di interruttori: novità, curiosità, avventura, desiderio, voglia di provare, voglia di sperimentare, scoperta, ricerca, conoscenza, affetto.
Sì, affetto: perché di questa etichettatrice m'innamoro subito. Per la sua simpatia (il vestito bianco e rosso le dà un'aria sbarazzina), la leggerezza (anche con le batterie), la semplicità d'uso (nessun rischio di calli per tagliare l'etichetta!) e, soprattutto, per le sue innumerevoli funzioni.
Le scopro pian piano mentre preparo il workshop per l'Evento Nazionale APOI. Curiosa di sapere quali siano le mie preferite? Eccole qui:
  1. Cavo, permette di stampare un'etichetta doppia con una linea verticale a metà tra le due parole, che indica il punto in cui inserire il cavo e incollare le due parti tra di loro
  2. Pittografia, tanti simboli per personalizzare e abbellire le etichette; talmente tanti, che ancora non son riuscita a stamparli tutti!
  3. Deco mode, dodici (ben dodici) stili diversi per la grafica delle etichette. La più bella secondo me è la sette, ma anche la due non scherza
paroladordine-etichettatrice-brother

Sono convinta ed entusiasta della mia Prisca** (ehm) P-touch H100R: non solo avrà tanto da fare in casa, ma mi accompagnerà anche al lavoro - nella mia valigetta da "moltiplicatrice di spazi".

Desidero ringraziare Brother: non solo per la bella esperienza vissuta, ma anche per essere il mio primo sponsor!


* Per saperne di più, dai un'occhiata alla pagina Sponsor
** È più forte di me, do un nome a tutti gli oggetti a cui mi affeziono: ti presento Prisca :)

mercoledì 15 aprile 2015

La stanza verde di Cri. Anche alle piante piace l'etichetta

Qualsiasi area verde di casa, che sia un giardino grande o piccolo, un balcone o un davanzale, per me è come una stanza in più.
Una stanza molto più interessante delle altre perché in continuo divenire, nel corso dell'anno e da un anno all'altro. 
Come le altre stanze di casa ha bisogno di organizzazione, di seguito ti suggerisco alcuni strumenti utili per pianificare i lavori.
Il primo, per me fondamentale, è un calendario dove segnare le cose fatte e quelle da fare.
Inoltre, trovo anche pratico disegnare una mappa del giardino dove segnare le piante che si mettono a dimora, questo per evitare di "disturbare" fiori che devono ancora sbocciare dal terreno.
La mappa è ancora più utile se possiedi un orto, poiché è basilare rispettare la rotazione delle colture, la cartina ti aiuterà a ricordarti anno dopo anno dove hai coltivato i tuoi ortaggi.

Altro elemento valido per l'organizzazione della tua stanza verde è l'etichetta che ti permette di sapere subito dove sono collocate le tue piante.
In commercio si trovano etichette carine, ma, a volte, poco pratiche. 
Ad esempio, quelle con la lavagnetta non vanno bene in piena terra, perché la pioggia dilava la scritta, ma le puoi usare per i vasi del balcone.
Nei negozi per il giardinaggio si trovano etichette di plastica, su cui scrivere col pennarello indelebile. 
Io utilizzo quelle di legno di Tiger, su cui scrivo con la matita.


paroladordine.lastanzaverdedicri-etichette-legno

Aprile è il mese giusto per seminare fiori e ortaggi, io utilizzo le vaschette di plastica del supermercato, quelle degli ortaggi, sono perfette come miniserre. All'interno o vicino, metto un'etichetta e poi segno sull'agenda quando ho seminato e cosa.
L'etichetta servirà anche quando metterò a dimora la pianta.


paroladordine.lastanzaverdedicri-etichette-orto


Nell'orto, invece,  per ricordarci le qualità di patate che abbiamo seminato, abbiamo utilizzato etichette più artigianali, fatte con cartoncino ricoperto di scotch per renderle impermeabili, non sono belle ma fanno il loro lavoro.


paroladordine.lastanzaverdedicri-etichette-patate



Se anche tu, come me, ti diverti a riutilizzare e riciclare, puoi creare etichette carine utilizzando i bastoncini di legno del gelato.
Io li ho usati per le mie piante grasse.

Nel prossimo post approfondirò l'argomento utilizzo del calendario e della cartina dello spazio verde, quindi resta sintonizzata!!!
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