Tuttavia, è anche il momento in cui fare un bilancio dell'anno scolastico appena terminato e archiviare tutto ciò che è legato all'annata conclusa, per poi ripartire carichi e determinati a settembre.
Nonostante io sia un'accanita sostenitrice di uno stile di vita leggero, credo che alcuni "tesori" siano assolutamente da conservare.
Si tratta quindi di trovare il giusto compromesso tra ciò che va tenuto e ciò che va invece va buttato.
Per mio figlio maggiore, che ha appena terminato il primo anno di scuola elementare ho deciso di conservare:
- la pagella di fine anno;
- i biglietti fatti a mano in occasione delle feste (Natale, Pasqua, festa della mamma e del papà);
- i quaderni di italiano e matematica.
In casa ho già predisposto un'apposita scatola in cui ho messo la pagella e i quaderni, lasciando lo spazio per aggiungere quelli dei prossimi anni.
Non penso che conserverò tutti i quaderni di tutti gli anni scolastici (mi occuperebbero troppo spazio), ma quelli di prima elementare sono sicuramente i più rappresentativi e quindi da custodire gelosamente.
Invece non terrò
- il diario, su cui sono annotati davvero pochi compiti e nient'altro;
- i libri, che per noi non hanno valore affettivo e quindi posso regalare;
- i lavoretti più grandi perché troppo ingombranti (a cui comunque ho provveduto a fare una fotografia per ricordo).
Anche per la più piccola di casa - che ha frequentato l'anno intermedio della scuola materna - ho fatto scelte simili.
Ho deciso quindi di tenere:
- disegni e fotografie già raccolti in un comodo album da parte delle maestre;
- disegni sparsi e biglietti fatti a mano in occasione delle varie festività, che ho raccolto in una scatola di cartone - insieme ai biglietti fatti dal fratello più grande - posto in cima alla libreria del soggiorno:
- i grembiulini che andranno bene anche per il prossimo anno, che conservo appesi nel suo armadio, dato che:
- non occupano troppo posto
- l'armadio ha spazio sufficiente
- a settembre devono già essere pronti e a portata di mano (l'estate purtroppo passa in fretta).
Come per il più grande, ho eliminato invece
- i lavoretti, che comunque essendo fatti per lo più di carta non si sarebbero conservati bene;
- i grembiulini che già cominciavano a starle piccoli.
Un ultimo consiglio: se anche voi come me non avete spazio per conservare i lavoretti fatti a scuola, fate loro una fotografia il giorno stesso in cui i vostri bimbi li portano a casa. In questo modo, avrete il ricordo non solo di una piccola grande opera d'arte, ma anche del visetto orgoglioso del vostro bimbo che vi mostra il suo capolavoro.
Una volta che tutto è a posto, ci si può davvero godere l'estate fino in fondo.
Buone vacanze,
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