Mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato a organizzare gli oggetti e gli spazi di casa, finché ne ho ripreso il controllo. Credevo di dedicarmi all’organizzazione domestica, invece stavo imparando a usare bene il mio tempo.
Me ne sono accorta dopo, quando ho provato finalmente la meravigliosa sensazione di abitare in una casa accogliente, riposante e rigenerante. Tra lo spazio e il tempo, infatti, c’è una stretta relazione: più oggetti riempiono il tuo spazio, meno tempo hai per te.
Possedere troppe cose ha delle conseguenze:
- non sai dove metterle, perciò le lasci esattamente dove le hai usate l’ultima volta oppure le rinchiudi alla rinfusa in un sacchetto o una scatola o, peggio ancora, dietro l’anta di un mobile;
- si crea disordine, perché il disordine non è solo quello visibile (il classico mucchio di vestiti sulla sedia) ma anche quello nascosto (il classico groviglio di vestiti nell’armadio, quando scatta l’allarme ospiti) e quello invisibile (la classica confusione mentale, da “???”);
- non trovi le cose, perciò passi al setaccio casa cercando tra i mucchi sulla sedia, i grovigli nell’armadio e i ricordi più o meno sfumati dell’ultima volta che hai indossato o preso o tolto o lavato o ritirato (ah, ah, ah!) il maglioncino rosa delle belle occasioni;
- ne acquisti altre, perché se non trovi in tempo il maglioncino rosa delle belle occasioni e domani hai una bella occasione, ti tocca prenderne uno nuovo. Costa un po’, il negozio non è proprio sotto casa e dovrai rinunciare all’ora di ginnastica, ma non sai cos’altro fare;
- odi le pulizie, perché prima di passare il piumino della polvere, l’aspirapolvere e il panno bagnato, ti tocca vivere un’ora e mezzo di passione per riordinare gli oggetti sparsi su ogni piano e superficie orizzontale. Purtroppo, però, non sai dove metterle e ritorni al punto di partenza…
Prima o poi ti rendi conto che avere troppi oggetti più che una conquista è una vera e propria perdita: di spazio, di denaro, di energia (tua e altrui) e soprattutto di tempo.
Le prime tre risorse sono rinnovabili, e puoi imparare non solo a risparmiarle ma anche a ottenerne di nuove. Il tempo, invece, è una risorsa non rinnovabile: se non lo usi bene, non puoi rimpiazzarlo.
Se vuoi eliminare una causa della perdita di tempo, puoi prenderti cura dei tuoi oggetti seguendo il metodo SOOS:
S come scegliere
L’origine del problema sono le cose di troppo, dunque fatti forza e scegli quali tenere e quali eliminare. Non sai come fare? Usa il quadrante degli oggetti (lo trovi nel libro Facciamo ordine) per dividerli in quattro categorie secondo il loro valore funzionale (lo usi) ed emozionale (ti piace): tieni pochi tesori (ti piacciono ma non li usi), gli strumenti (non ti piacciono ma li usi) e gli svaghi (ti piacciono e li usi), ed elimina le cianfrusaglie (non ti piacciono e non li usi).
O come organizzare
Ora in casa tua ci sono solo cose utili e piacevoli: lo spazio respira e ti senti già meglio, più leggera e in armonia con ciò che ti circonda. E adesso? Trova un posto per le cose che hai deciso di tenere, non a caso ma secondo criteri pratici: tieni in ogni stanza solo gli oggetti che usi lì (per esempio: in cucina cibo e pentole, in sala da pranzo stoviglie e tovaglie), a portata di mano quelli che usi di più, lontano dagli occhi quelli che usi saltuariamente, in basso i più pesanti, in alto i più ingombranti.
O come ordinare
Immagina che tutti i tuoi oggetti si chiamino “Pietro-e-torna-indietro”. Per eliminare il disordine, quotidiano e cronico, non ti basta trovare un posto per ogni cosa: abituati a riporla subito al suo posto appena hai finito di usarla. Sembra difficile (soprattutto per chi è disordinata) ma non lo è: l’attenzione con cui hai scelto i tuoi oggetti e il pizzico di bellezza che hai aggiunto organizzandoli ti invogliano a mantenere l’ordine. Non è più un dovere, ma un piacere.
S come salvaguardare
Difenditi da altre perdite di tempo e mantieni organizzati e ordinati gli spazi di casa. Impara ad acquistare solo ciò che ti serve e ti piace davvero, a eliminare il superfluo senza sensi di colpa né tentennamenti, a sfruttare bene gli spazi, ad assecondare i gusti e i bisogni che cambiano, a rispettare e prenderti cura degli oggetti che ti circondano.
In questo modo ottieni un doppio beneficio: hai una casa “su misura”, che ti rispecchia e sostiene in ogni attività, facile da pulire e pronta per ogni occasione (anche per le visite a sorpresa) e hai più tempo per prenderti cura di te stessa e di ciò che conta davvero.
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