Hai passato la notte a rigirarti nel letto. Colpa dell’abbuffata di cibo spazzatura o dei soliti pensieri che ti assillano? Forse c’entrano entrambe le cose… Ieri sera sei tornata a casa dal lavoro talmente esausta che hai proposto una cena d’asporto: ti evita l’ennesimo impegno, ti risolve la serata e magari anche l’umore.
Ti alzi al mattino quando suona la sveglia, gli angoli della bocca all’ingiù, tanta stanchezza dentro e fuori. Lavori, pulisci casa, fai la spesa, segui i bisogni della famiglia, mangi, dormi (quando riesci). Ti sembra di marciare tutto il giorno senza arrivare mai da nessuna parte; anzi, ti sei proprio scordata da che parte andare: dove vuoi arrivare? qual è la tua meta? Non lo ricordi più.
Anche se le tue giornate vanno bene, fai le cose per bene e stai bene, ti senti insoddisfatta e provi la spiacevole sensazione di essere alla deriva in una notte senza stelle.
Ti sei accorta che la tua vita, così com’è, non ti piace più. Non c’è niente di male, la vita è fatta di continui cambiamenti e quel che prima funzionava, ora ha poco senso. Per ritrovare la rotta, accendi i tuoi sogni, lasciati guidare e concentrati sulle cose davvero importanti per te.
Sogni uno stile di vita salutare, che il tuo corpo sia in forma e resistente, che la tua mente sia libera da pensieri insidiosi, che le tue relazioni siano arricchenti. Oppure sogni di contribuire a un mondo migliore, di mangiare solo cibo biologico a chilometro zero, di indossare solo abiti e tessuti sostenibili per l’ambiente e le comunità, di diminuire l’uso della plastica. O sogni di lasciare il lavoro d’ufficio, dedicarti alla pittura, organizzare mostre e vendere le tue opere.
I tuoi sogni ti illuminano ogni giorno di più e sai che è arrivato il momento di trasformarli in obiettivi. Sono cambiamenti che implicano nuove abitudini, nuovi ritmi, nuovi spazi, nuovi punti fermi: per realizzarli, non ti resta che organizzarti.
Ti faccio un esempio. Lo stile di vita che desidero è innanzitutto salutare: desidero curare gli acciacchi, imparare a mangiare bene, allenarmi per irrobustire il corpo e le difese immunitarie, imparare a meditare.
Curare gli acciacchi: invece di far finta di nulla come le tre scimmie “non vedo, non sento, non parlo”, ho deciso di passare all’azione. Ho segnato in agenda come procedere: dal più urgente al più innocuo (o presunto tale) e ogni mese cerco di risolvere un acciacco. Decido il giorno in cui telefonare allo specialista per farmi visitare e segno subito sul calendario l’appuntamento, che ha la priorità su tutto il resto.
Trucco organizzativo: conosco i miei punti deboli, perciò segno sul calendario le visite mediche da fare l’anno prossimo, per tenermi sotto controllo.
Imparare a mangiare bene: è più difficile di quanto pensassi. Il primo passo è stato smettere di comprare cibi già pronti, i prossimi sono: scegliere solo cibo buono e uno specialista che mi segua con criterio. Perché non voglio dimagrire, ma dare il giusto nutrimento al mio corpo, assecondando i miei gusti, il mio ritmo e i miei bisogni (allergie, intolleranze, carenze).
Trucco organizzativo: mentre preparo il pranzo, cucino già le verdure per la cena, in dosi doppie o triple per tutta la settimana; così non cado in tentazione da cibo pronto!
Allenarmi: da un lavoro all’aperto, faticoso e in movimento, sono passata a un lavoro per lo più sedentario e ne hanno risentito la mia forma fisica, la mia salute e il mio umore. Ho iniziato ad allenarmi un’ora al giorno, sei giorni su sette, alla camminata veloce: decido dove e quando in base al traffico (mi sposto in macchina), alla temperatura e alla presenza o meno di altre persone.
Trucco organizzativo: mi sono abituata a svegliarmi un’ora prima del solito e a prepararmi subito per gli allenamenti; così non ci sono scuse!
Imparare a meditare: ho provato da sola, ma non ci riesco. Però, mentre mi alleno alla camminata veloce, mi concentro sui suoni, su forme e colori, sulla mia postura, argino i pensieri insistenti e rigenero l’energia. Volevo praticare tai-chi, per concentrarmi sui movimenti del corpo, ma gli acciacchi d’inizio anno mi hanno fatto passare la voglia. Sto pensando, invece, di iscrivermi a un corso di Mindfulness, per imparare a ridurre lo stress: chissà, forse a settembre?
Trucco organizzativo: quando seguirò le lezioni, programmerò gli impegni della settimana in modo da riuscire a far tutto senza affanno.
Se non avessi sviluppato le mie capacità organizzative – migliorate con lo studio e la prova diretta di tecniche, strumenti e metodi –, sarei insoddisfatta e mi sentirei come se le mie giornate non avessero senso.
Quindi questo è il mio consiglio: concentrati sulle cose davvero importanti per te e, con l’aiuto dell’organizzazione personale, inizia a vivere secondo lo stile di vita dei tuoi sogni.
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