È attuale – e sempre lo sarà – perché il successo di cui tratta non ha nulla a che fare con il denaro, il potere o la fama. Il successo per l’autore è l’efficacia personale e interpersonale, cioè la capacità di realizzare le cose davvero importanti per noi stessi da soli e assieme agli altri; un processo fondato sui principi, sul carattere e sul concetto di inside-out:
- i principi sono leggi naturali, reali e immutabili, verità profonde e fondamentali applicabili a tutti, come l’equità e la giustizia, la coerenza e l’onesta, la pazienza e l’incoraggiamento, la crescita e il cambiamento;
- il nostro carattere è formato dalle abitudini e regole che ci diamo ogni giorno e che dimostrano quello che noi siamo davvero;
- il concetto inside-out (da dentro a fuori) si riferisce al processo di rinnovamento personale che procede prima dentro di noi e poi verso l’esterno.
Le sette regole sono un approccio integrato, sequenziale e coerente per l’efficacia personale e interpersonale.
Covey afferma che l’efficacia dipende da due cose: la produzione di risultati desiderati (P) e la capacità di produzione (CP). Essere efficaci, quindi, significa riuscire a bilanciare il desiderio di ottenere qualcosa con le risorse necessarie per ottenerlo, secondo il principio che l’autore chiama “equilibrio C/CP”.
Le regole spiegate da Covey si possono dividere in tre gruppi:
- le regole 1 (Sii proattivo), 2 (Comincia pensando alla fine) e 3 (Dai la precedenza alle priorità) riguardano la padronanza di sé e segnano il passaggio dalla dipendenza dagli altri all’indipendenza: aiutano a sviluppare il carattere e a ottenere successi privati;
- le regole 4 (Pensa vinco/vinci), 5 (Prima cerca di capire, poi di farti capire) e 6 (Sinergizza) sono legate all’interdipendenza, cioè al lavoro di gruppo, alla cooperazione e alla comunicazione, e aiutano a ottenere successi pubblici;
- le regola 7 (Affila la lama) riguarda il rinnovamento continuo delle quattro dimensioni della vita: fisica, sociale, spirituale e mentale. È la nostra capacità di produrre i risultati desiderati e di migliorarci sempre.
Che cosa c’entra un libro di crescita personale con l’organizzazione?
Tanto! Col mio lavoro, infatti, aiuto persone che stanno vivendo un cambiamento e ogni cambiamento, fortemente voluto o subito malgrado tutto, è un’opportunità di crescere, migliorarsi, rinnovarsi e diventare più se stesse. Il libro di Covey offre una visione d’insieme della situazione di partenza, del percorso in atto e dei risultati finali: un approccio fondamentale anche nell’organizzazione personale.La parte che più mi è piaciuta è il capitolo della regola 3 (Dai la precedenza alle priorità), perché si parla dei principi di gestione personale, di organizzazione e del buon uso del tempo. Ho gustato la “matrice del tempo”, spiegata da una prospettiva nuova e più ricca: merita un articolo tutto per sé (te ne parlerò presto)!
Non so se sono riuscita a trasmetterti in poche righe la “vastità” di questo libro ormai trentenne… Posso consigliarti però di leggerlo appena puoi: dedicagli la tua attenzione, prendi appunti e metti in pratica i suoi suggerimenti; sono sicura che ti aiuterà a realizzare lo stile di vita dei tuoi sogni.
P.S. Per le prossime due settimane non pubblicherò articoli perché sono in vacanza. Se vuoi continuare a leggere di organizzazione personale, ho programmato la pubblicazione di alcuni vecchi articoli sulla pagina Facebook: buona lettura “amarcord” e buone feste!
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