Ho trovato tanti esempi di matrice di Eisenhower, su libri di “gestione del tempo” e di produttività, in siti Internet di life coach, time manager e influencer. Ogni volta che ne incontro una, è leggermente differente dalle altre; non tanto nella sostanza (è sempre uguale), ma nell’uso che ne vien fatto.
Stephen Covey nel suo libro Le 7 regole per avete successo la chiama “matrice del tempo”, ed è il fondamento della regola 3 (dai la precedenza alle priorità). La descrive con cura, la pone al centro della gestione personale e le dona una sfumatura particolare.
La regola 3 di Covey riguarda la capacità di gestirci bene, cioè di dare la precedenza alle nostre priorità, di prendere impegni con noi stessi e di mantenerli. Per Covey il modo migliore per usare bene il proprio tempo è focalizzarsi sulle aspettative, sulle relazioni e sui risultati, tutti aspetti su cui possiamo agire.
Spendiamo il tempo in quattro modi: a risolvere problemi e crisi urgenti e importanti per noi (I), a risolvere problemi urgenti e importanti per altri (III), a cercare sollievo in attività inutili (IV) oppure a crearci opportunità (II).
Se passiamo il 90% del nostro tempo a risolvere emergenze e il 10% in attività inutili, alla fine della giornata siamo stressati e privi di qualsiasi energia. Se, invece, passiamo il 50% del tempo a risolvere problemi altrui e il 50% in attività inutili, siamo incapaci di gestire la vita e di assumerci le nostre responsabilità. In entrambi i casi, non riusciremo mai a essere soddisfatti di noi e della nostra vita.
Il modo migliore di usare il nostro tempo è agire secondo coscienza e in modo coerente con le risposte a due semplici domande:
- quale cosa potresti fare con regolarità (e che ora non fai) per determinare un enorme cambiamento positivo nella tua vita personale?
- quale cosa potresti fare nella tua attività professionale per ottenere risultati analoghi?
Eliminiamo le attività inutili, quelle che ci fanno solo perdere tempo ed energia, e dedichiamo il nostro tempo a crearci le opportunità per vivere una vita piena e a risolvere poche (inevitabili) emergenze.
Quella sfumatura che dona un valore aggiunto
La matrice del tempo di Covey non è una bacchetta magica per produrre di più in meno tempo, ma uno strumento per capire come stiamo usando il nostro tempo e se ne siamo soddisfatti, per conoscere il nostro grado di responsabilità personale, per allenare la volontà e la disciplina, e per chiarire quali sono i nostri reali obiettivi nella vita e come vogliamo usare il nostro tempo.Le priorità non sono le attività più importanti per produrre di più, ma il frutto dei principi, dei valori, della missione e degli obiettivi personali.
Come lo utilizzerò
Sono in una fase di transizione, la mia bussola segna un nuovo nord – vivere in modo salutare per me e per gli altri – e ho bisogno di ogni strumento possibile per usare bene il mio tempo e realizzare lo stile stile di vita che desidero.Per raggiungere il mio obiettivo, cerco il più possibile di allenarmi ogni giorno alla camminata veloce, di evitare cibo industriale, di acquistare capi d’abbigliamento sostenibili e di accogliere emozioni, sensazioni e pensieri in modo critico. Non sempre ci riesco, ma mi sto impegnando ed è lì che voglio arrivare.
Sono sicura che questo percorso arricchirà me e la mia famiglia, e mi permetterà di aiutare nel migliore dei modi tutte quelle persone che desiderano essere soddisfatte della loro vita, giorno dopo giorno.
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