Poi, quasi per caso, mi capita in mano un libretto, letto mesi fa, prestato a un'amica e già quasi dimenticato. Lo sfoglio, tanto per rinfrescare la memoria, e mi ritrovo a leggerlo. Il titolo è molto evocativo: Il magico potere di sbattersene il ca**o di Sara Knight.
Se non è una coincidenza questa...!
L'autrice, dopo aver letto e seguito il metodo KonMari si rende conto di poter fare la stessa cosa anche con gli sbattimenti, cioè tutto quello che facciamo per qualcosa o qualcuno ad alto consumo di tempo, energia e denaro. E lo fa con uno stile ironico, divertente e molto convincente!
Il libro è diviso in quattro capitoli, in cui l'autrice spiega i principi base, gli strumenti, le fasi e i benefeci del Metodo NotSorry (= per nulla dispiaciuti), che serve per riorganizzare il nostro spazio mentale.
Nel primo capitolo ci sono i fondamentali:
- la differenza tra sbattersi per qualcosa/qualcuno (in senso positivo = preoccuparsi e impegnarsi in termini di tempo, energia, denaro) e sbattersene di qualcosa/qualcuno (in senso negativo = non voler dedicare tempo, energia, denaro)
- essere consapevoli che è bene sbattersi per qualcosa/qualcuno solo se non ci crea fastidio e ci porta felicità
- la non-stronzaggine è la combinazione di sincerità e gentilezza per diventare Illuminati (cioè liberi da sbattimenti indesiderati)
- smettere di preoccuparsi di quello che pensano gli altri è la conditio sine qua non del metodo NotSorry
- considerare le opinioni separatamente dalle emozioni
- redigere il budget degli sbattimenti per capire il valore di ogni sbattimento, se possiamo permettercelo e amministrare di conseguenza tempo, energia e denaro
Nel secondo capitolo l'autrice descrive la Fase 1: decidere di sbattersene.
Si inizia con l'inventario dello spazio mentale per identificare tutti gli sbattimenti che vogliamo attuare (le cose buone che danno felicità) e quelli che non vogliamo attuare (le cose inutili che creano fastidio). Si prosegue con la classificazione di tutti gli sbattimenti in quattro categorie (cose, lavoro, amici conoscenti e sconosciuti, famiglia). Infine si stralciano dalle quattro liste - una per categoria - le voci da eliminare, cioè gli sbattimenti nocivi.
Nel terzo capitolo si prosegue con la Fase 2: sbattersene.
Visualizzare i vantaggi acquisiti e focalizzare le voci all'interno delle categorie per noi più preziose, ci prepara a eliminare gli sbattimenti nocivi. Prima si eliminano gli sbattimenti facili da negare (che riguardano solo noi stessi), poi quelli mediamente difficili (i salassi assurdi di tempo, energia e denaro), quindi i più difficili (che coinvolgono altre persone con un'elevata possibilità di ferire la sensibilità altrui). Infine, otteniamo una lista di cose per cui desideriamo sbatterci.
Nel quarto capitolo l'autrice spiega come il potere magico di sbattersene trasforma la vita.
Perché l'obiettivo omnicomprensivo del Metodo NotSorry non è soltanto smettere di sbatterci per le cose che ci infastidiscono, ma liberarci in modo da poterci sbattere qualitativamente meglio per le cose che ci danno felicità.
Al termine della Fase 2, possiamo quantificare il tempo, l'energia e il denaro risparmiato: la via dell'Illuminazione è lastricata di ore recuperate, entusiasmo ritrovato, moneta sonante.
I benefici del riordino mentale, infatti, si ripercuotono su corpo, mente e anima
Il benefit aggiuntivo del Metodo NotSorry è il mio preferito:
affrontare la vita da un diverso punto di vista, quello di chi riesce a valutare rapidamente e con facilità qualsiasi situazione e ad agire di conseguenza. [...] Probabilmente vi renderete conto che [...] non avrete neppure bisogno di far entrare troppe cose nella vostra vita.
Credo che proverò con entusiasmo questo metodo: nonostante il lavoro degli ultimi anni, mi sono accorta di avere ancora (troppi) sbattimenti inutili.
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