martedì 11 dicembre 2018

Le liste, l’agenda e il calendario.

  “Presto, che è tardi!”, dicevo qualche anno fa, trafelata come il Bianconiglio. Ora è tutta un’altra canzone: me la prendo con calma, so sempre che cosa fare e quando farla. Le mie giornate sono intense e semplici, sostenibili e proficue.
  Ho investito il mio tempo in letture, corsi ed esperimenti per vivere bene il mio tempo: non è stata una cosa immediata, anzi, c’è voluta molta pazienza.

  Se anche tu vuoi imparare a usare bene il tuo tempo, ti suggerisco i tre strumenti di cui non posso più fare a meno: le liste, l’agenda e il calendario.
  1. Le liste sono il mio punto di partenza.
      Le uso per assicurarmi di non dimenticare nulla in vari ambiti e occasioni: con le liste di controllo (una serie di azioni) mi aiuto ad acquisire nuove abitudini; con le liste delle cose da fare (oggi, domani, in generale) mi ricordo i piccoli impegni; con le liste di progetto (che cosa fare quando) mi rendo conto di come procedere; con le liste delle cose da non fare  (perdi-tempo, dissipa-energia e riempi-spazio) mi do delle regole; con le liste degli impegni importanti (quel che davvero conta) mi guido ogni giorno verso i miei obiettivi.
      Le liste sono la mia salvezza: funzionano come memoria esterna (quella interna è bucata!) e alleggeriscono la mente.
  1. L’agenda è il luogo della mia pianificazione.
      La uso per sapere sempre che cosa sto facendo e perché: con la tabella annuale decido come distribuire il lavoro in base a feste, avvenimenti, stagioni e vacanze; con le tabelle mensili suddivido gli impegni secondo gli appuntamenti e le scadenze di ogni settimana; con le tabelle settimanali decido quando fare cosa per portare avanti i miei progetti ogni giorno; con le tabelle giornaliere distribuisco appuntamenti, impegni importanti e piccole cose sul lavoro e a casa.
      L'agenda è la mia assistente personale: ogni giorno mi ricorda che cosa fare e ha sempre la visione d'insieme sotto controllo - almeno lei! (Ho appena stampato le pagine per l’agenda 2019: ho fatto qualche cambiamento rispetto al 2018, te ne racconterò presto!)
  1. Il calendario è il posto della condivisione.
      Lo uso per rendere partecipe il marito dei miei impegni, e viceversa. In famiglia usiamo il Calendario di Paroladordine per la famiglia, centro strategico della centrale di comando: è diviso in quattro colonne su cui segnare scadenze, appuntamenti, attività di casa (come bollette, rate, controlli) e di noi quattro – due umani e due canidi. Ora che la famiglia si è allargata, useremo due colori diversi per segnare vaccinazioni, medicine e visite di Baldo (otto anni di bellissima e paciosa mescolanza di razze) e Flora (sette anni di buffissimo e prepotente segugio).
      Il calendario per la famiglia è un vero e proprio salva-tempo: azzera le solite domande (“Domani ci sei per portare i canidi dal veterinario?”) e responsabilizza chiunque sappia leggerlo e compilarlo.

  A proposito di calendari... il Calendario di Paroldordine per la famiglia 2019 c'è!
  Anche quest'anno è in formato pdf (trovi le istruzioni per assemblarlo e usarlo sullla sua ultima pagina), ma sarà l’ultima volta.
  L’anno prossimo tornerà in formato cartaceo! Se vuoi già prenotare la tua copia (o le tue copie) del Calendario di Paroladordine per la famiglia 2020, scrivimi senza indugio.


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