Ti racconto una storia. È la storia vera di una giovane donna che, alle soglie dei quarant’anni, decide di riorganizzarsi la vita. La sua lista delle emergenze comprende poche voci: “curare me stessa” (mangiare bene, dormire meglio, fare più esercizio fisico, volersi bene), “curare gli affetti” (quelli veri, importanti, che contano sul serio), “curare la casa” (sempre in disordine, ancora da finire, con gli scatoloni del trasloco itineranti), “curare gli interessi” (perché sa bene che, senza, la vita è meno brillarella).
Passano cinque, sei o forse sette anni e l’ancora giovane donna si guarda indietro e vede tutta la strada percorsa.
- Ha sistemato la casa: via gli oggetti brutti e inutili, pochi acquisti e ben mirati (soprattutto mobili e contenitori!), solo cose belle e utili. Ora la sua casa è funzionale e accogliente, con tutto quel che serve e un posto per ogni cosa.
- Poi ha pensato agli interessi: via le attività succhia-tempo e inutili, pochi impegni e ben calibrati (quelli che danno senso alla vita), solo cose importanti e utili. Ora ha tempo per dedicarsi con calma e soddisfazione ai suoi interessi, di lavoro e di svago.
- Quindi s’è data da fare per se stessa e gli affetti: cibo più sano (ha pure un orto!), più attenzione a ciò che indossa e usa, più relazioni di qualità, meno sprechi (in ogni ambito) e meno stress (sta imparando la meditazione di consapevolezza). Se sta bene lei, ha detto, stanno bene anche le persone cui tiene.
Ha percorso una lunga strada ed è uscita fuori dalla confusione – come una nebbia grigia e spessa che le impediva di vedere i colori, di assaporare ogni momento, di sentirsi serena e a posto con se stessa e gli altri. Ha imparato a organizzarsi per fare le sue scelte, decidere le sue priorità, trasformare i sogni (e le speranze) in obiettivi, cambiare abitudini, acquisirne di nuove e realizzare il suo stile di vita.
Vuole ancora andare avanti, migliorare la sua vita, quella di chi le vive vicino e anche distante. Lo sa, c’è tanto da fare ma con un pizzico di organizzazione personale può andare lontano.
Questa è la mia storia, ma potrebbe essere di chiunque. Anche la tua, se hai voglia di intraprendere un percorso che ti porta dal punto in cui ti trovi adesso a dove vuoi essere davvero.
Se hai bisogno di una mano, scegli tra i miei servizi quello che fa per te e, nel caso di dubbio, scrivimi.