martedì 26 novembre 2019

L’organizzazione è un percorso

Ti racconto una storia. È la storia vera di una giovane donna che, alle soglie dei quarant’anni, decide di riorganizzarsi la vita. La sua lista delle emergenze comprende poche voci: “curare me stessa” (mangiare bene, dormire meglio, fare più esercizio fisico, volersi bene), “curare gli affetti” (quelli veri, importanti, che contano sul serio), “curare la casa” (sempre in disordine, ancora da finire, con gli scatoloni del trasloco itineranti), “curare gli interessi” (perché sa bene che, senza, la vita è meno brillarella). 
  Passano cinque, sei o forse sette anni e l’ancora giovane donna si guarda indietro e vede tutta la strada percorsa.
  1. Ha sistemato la casa: via gli oggetti brutti e inutili, pochi acquisti e ben mirati (soprattutto mobili e contenitori!), solo cose belle e utili. Ora la sua casa è funzionale e accogliente, con tutto quel che serve e un posto per ogni cosa. 
  2. Poi ha pensato agli interessi: via le attività succhia-tempo e inutili, pochi impegni e ben calibrati (quelli che danno senso alla vita), solo cose importanti e utili. Ora ha tempo per dedicarsi con calma e soddisfazione ai suoi interessi, di lavoro e di svago.
  3. Quindi s’è data da fare per se stessa e gli affetti: cibo più sano (ha pure un orto!), più attenzione a ciò che indossa e usa, più relazioni di qualità, meno sprechi (in ogni ambito) e meno stress (sta imparando la meditazione di consapevolezza). Se sta bene lei, ha detto, stanno bene anche le persone cui tiene.

Ha percorso una lunga strada ed è uscita fuori dalla confusione – come una nebbia grigia e spessa che le impediva di vedere i colori, di assaporare ogni momento, di sentirsi serena e a posto con se stessa e gli altri. Ha imparato a organizzarsi per fare le sue scelte, decidere le sue priorità, trasformare i sogni (e le speranze) in obiettivi, cambiare abitudini, acquisirne di nuove e realizzare il suo stile di vita. 
  Vuole ancora andare avanti, migliorare la sua vita, quella di chi le vive vicino e anche distante. Lo sa, c’è tanto da fare ma con un pizzico di organizzazione personale può andare lontano.

Questa è la mia storia, ma potrebbe essere di chiunque. Anche la tua, se hai voglia di intraprendere un percorso che ti porta dal punto in cui ti trovi adesso a dove vuoi essere davvero. 

Se hai bisogno di una mano, scegli tra i miei servizi quello che fa per te e, nel caso di dubbio, scrivimi.
Paroladordine organizzare stile di vita percorso

martedì 19 novembre 2019

Il primo Convegno nazionale Apoi

Sabato 9 e domenica 10 sono stata a Presezzo, nel bergamasco, per partecipare al primo Convegno nazionale Apoi assieme a una sessantina di altri professionisti dell’organizzazione associati.

Di solito gli altri anni a settembre iniziavamo già a lavorare all’Evento nazionale Apoi e preparavamo i laboratori da proporre al pubblico. Per cinque edizioni, infatti, l’appuntamento autunnale era aperto a chiunque fosse interessato al mondo dell’organizzazione personale. L’adrenalina era ai massimi livelli, il desiderio di far conoscere il valore della nostra professione anche: per noi era una festa, coronata poi dalla cena al ristorante tutti assieme.
  L’unica cosa di cui sentivamo la mancanza era più tempo per stare tra colleghi, confrontarci sul lavoro, conoscerci meglio, approfondire alcuni temi. Perciò si è deciso di trasformare l’evento aperto al pubblico in un convegno per soli professional organizer. Ed è stato un successo.

È stato davvero interessante ascoltare gli interventi di Sabrina Toscani di Organizzare Italia (e presidente Apoi) e Francesca Pansadoro di TUTTOAPOSTO sulla deontologia dei P.O. italiani nei confronti delle autorità, dei colleghi e dei clienti; di Irene Novello di Ecco fatto! (vicepresidente Apoi) e la sua partecipazione alla conferenza ICD (Institute for Challenging Disorganization) negli Stati Uniti e scoprire – tra l’altro – che i professional organizer degli altri stati ammirano il nostro lavoro (in sei anni Apoi ha superato i cento associati ed è molto attiva su tutto il territorio italiano); delle nostre colleghe Chiara Battaglioni, Alessandra Ziliotto e Paola Tursi di Organizzatessen, Marika Menarello di Casa Poetica sul loro modo di lavorare e le loro attività.

Quel che ho preferito in assoluto sono stati i tavoli di confronto tra i soci senior. Ormai ci conosciamo da qualche anno, ci apprezziamo e stimiamo (con alcuni ho lavorato a progetti in comune, con altri ho scambiato competenze, altri ancora posso considerare amici), ci comprendiamo e andiamo verso la stessa direzione, pur su strade diverse.
  Non ci consideriamo rivali ma colleghi, e l’impegno di ciascuno di noi per Apoi (in molti diamo il nostro contributo per realizzare le attività dell’associazione) è un impegno anche per sé, per gli altri e per tutta la professione. Perché perseguiamo lo stesso scopo e siamo convinti di poter migliorare il mondo con l’organizzazione personale.

Paroladordine organizzare primo Convegno nazionale Apoi

martedì 12 novembre 2019

La tua casa ti rispecchia

Ci siamo conosciute da ragazzine, al liceo; dopo una chiacchierata “filosofica” siamo diventate amiche. Ci scrivevamo biglietti fitti di sogni, speranze, tormenti e pensieri, stavamo al telefono (quello fisso, in camera dei genitori) per ore. A quindici anni abbiamo trovato l’una nell’altra uno spirito affine, comprensione e condivisione.
  Poi siamo cresciute, ci siamo allontanate, incrociate, cercate, perse di vista, ritrovate… ognuna per la sua strada, lei dipingeva quadri pieni di colori forti, io scrivevo pagine piene di parole forti. Quella voglia di cercare il senso della vita, di crescere sempre e di migliorarci non è ci mai mancata.

Ora lei insegna yoga e io mi occupo di organizzazione personale, e anche in questo c’è qualcosa che ci accomuna. È innegabile, siamo diverse in tutto e per tutto (contesto, esperienze, carattere, abitudini), eppure siamo le stesse ragazzine di tanti anni fa con la stessa voglia di dare uno senso alla vita e vivere appieno ogni nostro momento. Lei lo fa attraverso lo yoga, io con l’organizzazione: così, chiacchierando, abbiamo scoperto che le due discipline hanno molti punti in comune.
  È per questo che abbiamo deciso di realizzare insieme qualcosa di utile e arricchente per chi desidera chiudere dei cerchi aperti e conoscere qualcosa di nuovo.

Ecco com’è nato La tua casa sei tu, il laboratorio pratico di yoga e organizzazione personale che ci impegnerà (con entusiasmo) per quattro martedì sera autunnali. 

Tutto ciò che c’è fuori è una manifestazione di ciò che c’è dentro: emozioni, ricordi, decisioni, abitudini, confusione, serenità.

È un laboratorio perché lavoriamo insieme per riconnetterci al nostro corpo e migliorare il rapporto con il nostro spazio, ed è pratico perché ci mettiamo alla prova subito, durante le due ore di ogni incontro e anche dopo, a casa.
  Ci saranno un po’ di teoria (non tutti conoscono lo yoga e l’organizzazione personale!) e tanta pratica: esercizi di yoga, domande, giochi, brevi esercizi di organizzazione personale, tanti spunti di riflessione e pure dei “compiti a casa”!
  Partiamo dal rapporto tra lo spazio in cui viviamo e le sensazioni corporee e le nostre emozioni. Continuiamo con il modo in cui viviamo il nostro spazio, la consapevolezza corporea e di come usiamo il tempo. Quindi esploriamo lo stile di vita che vorremmo, come prendere decisioni e cambiare abitudini. Terminiamo con il confronto, per scoprire com'è andata e che cos'è cambiato tra noi e lo spazio.

Abbiamo preferito un laboratorio pratico a un corso teorico perché crediamo che per imparare e fare “nostro” qualcosa di nuovo non basti solo ascoltare e guardare, ma anche (e soprattutto) farsi coinvolgere e creare una relazione tra di noi.

P.S. Lei è Viola Emanuelli, insegnante di yoga del centro SÉ74



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di Verbania.

martedì 5 novembre 2019

Il Calendario per la famiglia di Paroladordine 2020

Il Calendario per la famiglia di Paroladordine mi mancava, così ho deciso di riproporlo sul serio.
  Per gli scorsi due anni ne ho realizzato una versione casalinga, un semplice documento in formato pdf, che ho messo a disposizione di chiunque lo volesse. Ne stampavo tre copie, per me e i miei famigliari, e stop. Che noia…
  Quest’anno, invece, ho chiesto a Francesca Covolan di Brand Clearing di curare la parte grafica del calendario: è sempre lui, con qualcosa in più.

Ci sono sempre:
  • la signorina O in copertina
  • le istruzioni sul retro della copertina
  • un mese per pagina
  • i giorni nella prima colonna
  • le colonne per gli impegni di tutti
  • le domeniche colorate a dividere le settimane
  • le feste nazionali (già segnate)
  • uno spazio per le note del mese
  • il calendario annuale del 2021

In più ci sono:
  • un colore per ogni stagione (o trimestre)
  • nuovi caratteri
  • nuovi colori (*)
  • il nuovo motto (Moltiplica il tuo tempo)
  • i miei recapiti per contattarmi in ogni momento

Il Calendario per la famiglia serve per usare bene il tempo di tutti: il tuo, quello della tua famiglia in generale e quello di ciascuno dei tuoi famigliari. Lo appendi in un punto visibile e comodo per tutti, e lo aggiorni man mano che prendi nuovi impegni. 
Funziona per tutti i tipi di famiglie: quelle grandi e quelle piccole, se siete in cinque e se sei da sola, con o senza animali. 

Quest’anno, per la prima volta, il Calendario per la famiglia di Paroladordine è in vendita: costa € 12,00 (esclusa spedizione). 
  Ma non voglio perdere le vecchie e buone abitudini: perciò ho scelto di devolvere il 50% del ricavato delle prime cinquanta copie a La casa di sabbia ONLUS che sostiene le famiglie con bambini disabili gravi.
  Perciò, se acquisti una copia (o più copie!) del calendario, fai un triplice regalo: a te, alla tua famiglia e ad altre famiglie. 

(*) Quando ho chiesto a Francesca come ha scelto i colori delle stagioni, mi ha risposto: «Inverno azzurro (freddo), primavera rosa (il tuo, energico), estate giallo (il tuo, ma più “afoso”) e autunno marrone».

Da oggi sono aperte le iscrizioni alla lista dei preordini (chiuderanno il 15 di novembre): scrivimi per prenotare la tua copia del Calendario per la famiglia 2020! 
Paroladordine moltiplica il tuo tempo Calendario per la famiglia 2020


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