martedì 27 giugno 2017

Cara vacanza, quanto mi costi?

L'ideale sarebbe fare come gli antichi patrizi romani: avere una villa al mare o in altri posti freschi e bellissimi, e andarci ogni estate in villeggiatura (appunto).
Certo, mantenere la villa al mare costa, ma gli antichi patrizi romani potevano permettersi questo e altro. 

Per chi non è un antico patrizio romano, la vacanza in estate è una voce di costo annuale su cui ragionare e dalle infinite varianti - e insidie.
Chissà perché quando siamo a casa ogni giorno riusciamo a resistere al richiamo insistente di: gelato, aperitivo, cenetta, cappello di paglia, infradito bellissime, quella borsa in-di-spen-sa-bi-le, chili di focaccia e mille altri "di più" - mentre in vacanza siamo come molle cera e cediamo allegramente? 

È vero, vorrei mangiar fuori a pranzo e a cena, vorrei non pensare alle pulizie di casa, vorrei essere servita e riverita in tutto e per tutto, vorrei spendere e spandere per esaudire ogni desiderio e capriccio. D'altronde, sono in vacanza...

Ma è questo ciò di cui ho davvero bisogno? No. Vado in vacanza perché ho bisogno di nuovi orizzonti, di staccarmi dal lavoro e dalla tecnologia, di godermi ogni istante nella sua pienezza: mentre taglio le verdure per un'insalatona o passeggio sul lungomare o mi riempio la testa di fresche novità. 
In ogni caso e per ogni evenienza, il kakebo verrà in vacanza con noi. Ehm.

paroladordine-vacanza-consiglio

giovedì 22 giugno 2017

La stanza verde di Cri: Estate!

Ci siamo!
E' arrivata l'estate: io mi lamento del caldo, però sono contenta di vedere il giardino fiorito. Certo, l'aiuola principale è il trionfo dell'anarchia e, col marito, ci siamo ripromessi che questo autunno faremo un po' di pulizia per dare all'insieme un aspetto meno caotico.
Quindi un'attività è già programmata.
L'altra è recuperare una vecchia scala a pioli, darle una bella mano di impregnante e usarla come supporto per il gelsomino che abbiamo deciso di togliere dal vaso e metterlo in piena terra. Abbiamo già usato una scala per l'ortensia rampicante e il risultato è davvero piacevole.

lastanzaverdedicri: scala per ortensia rampicante

Ora vediamo nel dettaglio come organizzare i lavori per quest'estate: in giardino, nell'orto, in casa e sul balcone.


Giardino
In estate la preoccupazione principale dei giardinieri è quanto e quando annaffiare le amate piante. Di regola è sempre meglio far loro soffrire un po' la sete che bagnarle eccessivamente: se le bagni poco puoi sempre sopperire, se, al contrario, le annaffiature sono eccessive, è difficile correre ai ripari.
Ricorda che le piante che amano il sole, necessitano di meno acqua, mentre quelle da ombra o mezz'ombra ne vogliono di più.
Segui le previsioni meteo e quando è in arrivo un'ondata di caldo, bagna a fondo il terreno e subito dopo coprilo con una pacciamatura di compost, paglia o altro: questo dimezza le necessità idriche delle piante.
Il momento della giornata migliore per bagnare le piante è un'ora dopo il tramonto, per dar tempo alle piante di raffreddarsi un poco e non subire uno shock termico. Se questo momento non ti è congeniale, raccogli l'acqua dentro dei bidoni e lasciacela tutto il giorno, in modo da utilizzare acqua calda e non fredda.

Queste giornate calde sono l'ideale per raccogliere le aromatiche.
Il momento migliore della giornata è il mattino presto quando il sole ha asciugato la rugiada. Le foglie vanno raccolte prima che la pianta vada in fiore perché la concentrazione degli olii essenziali è massima.
Se raccogli la pianta intera, per farla essiccare, appendila a testa in giù in un luogo all'ombra fresco e asciutto; invece, se raccogli le foglie, mettile in un sacchetto di carta del pane.
Puoi utilizzare le aromatiche in molti modi: tritate col sale grosso e conservate in barattoli di vetro per aromatizzare i minestroni invernali e per questo è ottimo il timo in tutte le sue varianti, oppure puoi usare le foglie sbriciolate per le tisane e questo mi ricorda che è ora di raccogliere le foglie dell'Erba Luisa (Aloysia citriodora), un profumatissimo piccolo arbusto le cui foglie profumano di limone, sono ottime sia usate come tisana digestiva sia usate per preparare un buonissimo liquore.

Inizia anche a tenere d'occhio le piante che vanno a seme per raccoglierli in tempo, sia per evitare che si diffondano dove non le desideri, sia per poterli conservare per utilizzarli in altre parti del giardino o per scambiarli con amici, parenti vicini. Puoi anche tenere d'occhio le fiere del settore, a volte sono previsti banchetti di scambio di semi autoprodotti.

Da metà agosto puoi provare a prelevare talee di ortensie, filadelfi, lavande.
La porzione di ramo che serve è di 10-15 cm, non è più verde e non è ancora ben lignificata. Se la giornata è fresca puoi operare in qualsiasi ora del giorno; se, invece fa caldo, è preferibile il primo mattino. Prepara un terriccio ricco di humus, sabbia e perlite o argilla espansa e inserisci la tua talea avendo cura di mantenere lo stesso verso che aveva sulla pianta.
lastanzaverdedicri: estate in giardino

>> In vacanza

Se vai in vacanza per più giorni, devi preparare il giardino alla tua assenza.
Prima della partenza bagnalo a lungo e fai una pacciamatura come spiegato più sopra e, comunque, la soluzione migliore, è affidarlo a qualcuno di fiducia che vada a dargli un'occhiata.


Orto
Nell'orto avrai  già una bella produzione di ortaggi: noi iniziamo ad essere invasi dalle zucchine ed è quasi ora di raccogliere l'aglio e le cipolle.
Le zucchine le consumiamo un po' alla volta, mentre l'aglio e le cipolle le metteremo ad asciugare dentro delle cassette e poi faremo delle trecce da appendere in cantina.

Le regole per annaffiare sono le stesse per il giardino, ricordati che le patate vanno bagnate solo se vedi le foglie avvizzite, i pomodori vogliono poca acqua, le zucchine, invece, la amano.

Nell'orto il lavoro più fastidioso, è togliere le erbe infestanti e, non so perché, lo fanno fare sempre a me! Per ovviare a questo inconveniente, da un paio d'anni abbiamo adottato l'uso del telo pacciamante, lo usiamo per pomodori e zucchine. 
Se per quest'anno non l'hai acquistato, segnalo in agenda per l'anno prossimo.

Programma le semine scalari di fagiolini, carote e insalata, così non rimarrai senza.

Verifica anche le scorte di barattoli di vetro per la conserva e di sacchetti per congelare dove riporre le verdure da consumare durante l'inverno.

Verso la fine dell'estate, raccogli i semi degli ortaggi che intendi riseminare per l'anno prossimo.
I semi di pomodoro vanno ripuliti dalla gelatina che li ricopre, messi  ad asciugare su carta da cucina e poi conservati in sacchetti di carta.
Ricordati sempre di scrivere cosa conservi.

>> In vacanza

Nell'orto, quando vai in vacanza, la preoccupazione principale non sono tanto le annaffiature, quanto la raccolta degli ortaggi, quindi è bene affidarlo a qualcuno di fiducia che, in cambio dell'attività di sorveglianza, si godrà i frutti del tuo orto.


Casa e balcone
Le piante in vaso, necessitano di più acqua e di più fertilizzante, quindi controlla le tue scorte per poter nutrire le tue amiche verdi secondo le loro necessità.

In genere le piante in vaso necessitano di annaffiature giornaliere, potresti prevedere un sistema di irrigazione automatico o impiegare le bottiglie capovolte. Questo potreste servirti anche quando vai in vacanza: avresti così modo di verificare che il sistema funziona.

>> In vacanza

Quando lasci le tue piante per qualche giorno, radunale insieme in base alle loro esigenze di luce, creeranno un microclima che manterrà l'umidità necessaria.
Il consiglio vale anche per le piante del balcone, per evitare il forte irraggiamento delle ore centrali, schermale con paraventi o con le arelle.

lastanzaverdedicri: estate in casa e sul balcone


martedì 20 giugno 2017

Diario di viaggio

Com'è il tempo in vacanza? Lento, lentissimo - eppure mai abbastanza lento.
Ne vorrei sempre di più, anzi vorrei che l'intera vita fosse una vacanza: ritmi laschi, luoghi da scoprire, persone da conoscere, tramonti da ammirare, musei da visitare, spensieratezza e tanta, tanta serenità.

Per non perdermi nemmeno un secondo della vacanza e non spegnere quella luce dorata al rientro a casa, ho deciso di tenere un diario di viaggio. L'idea mi frullava in mente da un po' e ha preso forma dopo aver visto questo bellissimo diario di bordo di Claudialand e riletto la scheda racconta-viaggi di La bussola e il Diario.

paroladordine-vacanza-tempo

Ero pronta a realizzarne uno per la vacanza appena trascorsa, ma non è andata come desideravamo (Baldo, il nostro canide, non è stato bene e siamo rincasati prima del previsto): zero diario di viaggio, quindi, ma l'idea rimane.
L'avrei voluto così:

  • quaderno A5 o abbastanza grande per una fotografia
  • dove, quando e tipo di viaggio sul frontespizio
  • doppia pagina per ogni giorno con tutte le informazioni e le attività (località, durata, dove dormire e mangiare, che cosa vedere e acquistare, itinerario), una fotografia o un disegno
  • busta per ogni giorno con mappe, carte turistiche, biglietti da visita e altri ricordi
  • liste di viaggio (vestiti, cose da portare, acquisti, cose da vedere, numeri utili, ...) nelle ultime pagine

Mi piace l'idea di tenere un diario per ogni vacanza: sarà un ottimo punto di partenza per organizzarne altre, un comodo archivio di informazioni preziose ("come si chiamava quel ristorantino fantastico?") e un piacevole modo per fermare ogni secondo della vacanza.

paroladordine-vacanza-Baldo

martedì 13 giugno 2017

In vacanza con la valigia

Da piccola guardavo affascinata mio padre mentre faceva la valigia. Mi spiegava come prepararla in modo da non sgualcire gli abiti e riempire ogni spazio: metteva sul fondo i pantaloni (con le gambe che uscivano fuori), poi le camicie, i maglioni e negli angolini i capi piccoli e gli accessori; poi richiudeva le gambe dei pantaloni e sopra, con attenzione, appoggiava le giacche, "le prime che devono essere appese". Mi sembrava una magia, e non vedevo l'ora di provarci.

Ci sono infiniti consigli, suggerimenti e trucchi per preparare le valigie. Conosco una PO che suscita l'invidia e l'ammirazione di ogni suo amico e conoscente, per quanto sia magica a far le valigie: leggere, essenziali e funzionali - senza l'aiuto di una bacchetta!

Il mio sistema è molto semplice e si basa su una sola cosa: l'onestà.
Prima di partire, infatti, mi pongo le classiche domande: dove, quando e come andrò, chi verrà con me, che cosa farò, perché voglio andare in vacanza. Mi chiedo anche, in tutta onestà, di che cosa ho davvero bisogno: di tutti i miei abiti, tutte le mie scarpe, tutti i miei libri, tutto il mio eccetera eccetera eccetera? No.

paroladordine-vacanza-spazio-valigia

Ecco la mia valigia per quindici giorni di mare a giugno (tempo variabile, da pioggia e vento a caldo intenso) con la famiglia, in appartamento e viaggio in automobile:

  • sette sopra (tra maglie a maniche corte e a tre quarti)
  • sette sotto (tra pantaloni lunghi, pantaloni corti e gonne)
  • due maglioni (uno leggero e uno pesante)
  • due giacchini
  • intimo q.b.
  • un costume
  • due borse (una grande per escursioni e una piccola da sera)
  • quattro paia di scarpe + quelle da viaggio/pioggia

paroladordine-vacanza-spazio-valigia

Ed ecco come l'ho preparata:
  1. i sopra e i sotto piegati una volta in più dell'abituale e impilati nel porta abiti arancione
  2. intimo e costume inseriti in piccoli sacchetti di plastica a chiusura ermetica e, poi, negli spazi vuoti del porta abiti
  3. il porta abiti inserito nella metà bassa della valigia (l'altra metà è per i vestiti del marito)
  4. maglioni e giacchini appoggiati sopra al porta abiti
  5. scarpe inserite in sacchetti di plastica a chiusura ermetica e, poi, nelle tasche esterne della valigia

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In più c'erano: la valigia con lenzuola e asciugamani, la borsa da mare con i teli, la borsa con le cose del cane, la borsa del cibo (il minimo indispensabile) e il bauletto per trucchi e prodotti di igiene personale - in questo caso, ho approfittato dello spazio in automobile e ho portato tutto e ogni cosa nella sua confezione originale: un vero sfizio!
Non mancano libri, quaderno, penne, telefoni e caricabatteria, qualche monile (orecchini e collane), ombrelli/ni.

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In tutto:
  • quindici giorni
  • un appartamento con lavatrice e senza biancheria di casa
  • un'automobile
  • due bipedi e un quadrupede
  • due piccole valigie su rotelle per abiti, accessori e biancheria di casa
  • tre borse per cane, cibo e mare
  • un bauletto per trucchi e prodotti di igiene personale

paroladordine-vacanza-spazio-abiti

Sono stata onesta? Mmm. Avrei potuto fare a meno della borsa cibo e portare solo i condimenti in piccole confezioni; di sicuro avrei fatto a mano del bauletto e usare gli astucci e le confezioni trasparenti da bagaglio a mano in aereo. Ma la comodità, ahimè, fa gola...

In ogni caso, tra poco disferò la valigia per farne un'altra: cinque giorni in città, una camera doppia d'albergo, un'automobile condivisa con altri tre adulti, un po' di materiale di lavoro. Ma questa è un'altra storia e te la racconterò presto!

giovedì 8 giugno 2017

Musica per la vacanza

È da un po' che penso a quale musica associare alla mia vacanza. Se chiudo gli occhi e mi concentro, sento la risacca del mare e le grida dei gabbiani; ma di pancia è lei, Thunderstuck degli AC/DC.

Mi sa di viaggi in macchina, di corse sotto la pioggia, di voglia fortissimamente voglia di far ciò che non faccio mai! Quindi: YEAHHH!




Se premi il pulsante Spotify, qui a destra, puoi ascoltare tutte le liste musicali degli scorsi anni e la "colonna sonora" del 2017 .
Buon ascolto!

martedì 6 giugno 2017

Dolce, cara vacanza

"Vacanza" ha un bellissimo significato: le cose che sono vuote, libere.
Vuote da ogni lavoro, libere da ogni pensiero che non sia... spensierato!
Non c'è parola più dolce, soprattutto per chi ha l'energia a un livello spaventosamente basso.

Una persona a caso: io. Negli ultimi due mesi sono stata travolta da un lavoro accettato un anno e mezzo fa (quando i tempi erano giusti) e partito solo ora. Ora, però, i tempi sono sbagliati e questo impegno, aggiuntosi all'improvviso a tutti gli altri, s'è trasformato in un'emergenza continua. Sono saltate le buone abitudini, è saltato il metodo Heppell, è saltata la ricarica quotidiana d'energia. Sono prosciugata, stanca e piuttosto antipatica.

In poche parole ho bisogno di una vacanza: tanti giorni liberi da ogni pensiero (lavorativo), vuoti da ogni affanno (lavorativo); pieni di lentezza, attenzioni, pigrizia, carichi di curiosità, scoperte, creatività.

Ho costretto la mia mente a concentrarsi per troppe ore al giorno e l'ho affaticata. Ora le regalo la possibilità di lasciarsi andare, osservare paesaggi nuovi, godersi la pace della natura, rigenerarsi nel silenzio, creare connessioni tra vecchie e nuove informazioni, creare qualcosa di nuovo. Lascerò che mi racconti storie strampalate e svolazzi leggera come una farfalla: sarà divertente e, soprattutto, rigenerante.

paroladordine-vacanza

giovedì 1 giugno 2017

Giugno, la vacanza

Giugno è tempo di movimenti, è tempo di vacanza. Le scuole si svuotano, le pizzerie si riempiono, le valigie si preparano, le famiglie si separano: nonni e nipoti in villeggiatura (fortunelli), gli altri in città a lavorare.

Inevitabile, per chi resta, sognare distese bianche di sabbia, onde che brillano al sole e il riposo - non solo fisico, ma anche mentale - a oltranza.
Inevitabile, per chi parte, sognare che le vacanze siano dolci q.b. E anche di più!

Ti lascio lo sfondo del desktop di giugno, di un caldo e gioioso giallo-arancio.

(clicca su uno dei seguenti formati
per scaricare lo sfondo corrispondente)



paroladordine-sfondo-giugno

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