giovedì 24 dicembre 2015

Natale più che mai!

Io sono il Grinch tutto l'anno ma quando arriva Natale metto a riposo la modalità verde e attivo il bottone Santa Claus, che ormai procede con il pilota automatico.
Decorazioni, regali, menu per il pranzo di Natale: tutto ciò che ruota intorno a questo periodo è per me magico, irresistibile, pieno di gioia.
Cosa c'è di più bello che stare con le persone che si amano, scambiarsi piccoli pensieri fatti con il cuore, e magari con le proprie mani, forse imperfetti ma unici? Guardare insieme vecchi film, ridere con una Poltrona Per Due o commuoversi con il Piccolo Principe?
O segnare i numeri della tombola con le bucce di mandarino e litigare per chi si accaparra più carte a Mercante in Fiera?
Cosa manca in tutto questo elenco l'avete capito... la musica che per me è immancabile partner di ogni momento della vita. La playlist di Natale potrebbe essere scontata e già sentita come i film citati prima, ma proprio per questo avrebbe comunque quel buon sapore delle cose che si conoscono, che ti infondono la sicurezza di ritrovarle tutti gli anni... stavolta però ho voluto proporti qualcosa di più originale, cercando brani in tema ma dal sapore decisamente moderno.
Abbiamo tutto? E allora che il Natale cominci!


                                           

mercoledì 23 dicembre 2015

Pronti, partenza, via! Riflessioni di fine anno di una viaggiatrice

Stiamo per arrivare alla fine del 2015 e, più che un post sulle tecniche di organizzazione di viaggio (per liste, suggerimenti e informazioni pratiche ci aggiorniamo al prossimo appuntamento), è a mio parere opportuno un momento di riflessione, soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti che hanno scosso il cuore dell'Europa, straziandola nella sua libertà. Mi riferisco, forse lo avrai già capito, agli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, in cui sono cadute sotto i colpi del terrorismo, oltre a centinaia di vite umane, gran parte delle nostre convinzioni e delle nostre certezze. 

Da allora nulla è più come prima, nella nostra vita quotidiana. Abbiamo dovuto prendere atto di non essere intoccabili, è salito a dismisura il timore dell'altro, di chi non la pensa come noi o non ha le nostre stesse tradizioni ed è ovviamente crollata la voglia di partire.


paroladordine - pronti partenza via - aforisma Voltaire


È aumentata l'ansia di salire sugli aerei, fa paura persino percorrere le tratte dell'alta velocità ferroviaria per non parlare poi di intraprendere viaggi in terre più o meno lontane. In generale, c'è il timore vero, solido e concreto, di allontanarci da quello che reputiamo - a torto o a ragione - il nostro nido sicuro. In tanti nell'ultimo periodo hanno scelto di rinunciare o rimandare a tempi migliori viaggi già programmati, oppure hanno rivisto destinazioni scegliendole di meno impegnative e più vicine. 

Ci stiamo facendo prendere dalla paura ed i viaggi, di questi tempi, non possiedono più quella lieve, allegra spensieratezza che avevano fino a qualche mese fa. Impossibile far finta di nulla: prima di salire a bordo di un aereo i controlli si sono decuplicati, militari armati in assetto di guerra presidiano aeroporti, grandi stazioni e centri nevralgici delle città. Ed è diventato normale scrutare con attenzione sconosciuti compagni di viaggio per tentare di dedurre - da tratti somatici, colore della pelle, idiomi - l'eventuale attitudine alla violenza.

paroladordine - pronti partenza via - aforisma France


Eppure, io credo che viaggiare sia l'unico antidoto alla paura mentre scegliere di non viaggiare è null'altro che una sorta di resa incondizionata a chi vuole minare la nostra libertà. Viaggiare è aprire la mente, confrontarsi e conoscere il diverso da noi, renderci conto del privilegio di vivere in Europa, ma è anche mettere in discussione abitudini e certezze.

Organizzare un viaggio è molto più che mettere insieme mezzi di trasporto, alberghi, orari e itinerari. È proiettarsi nel domani, avere un progetto da perseguire in cui la speranza si trasforma in tangibile concretezza. Viaggiare educa i bambini a rapportarsi con imprevisti, insegna loro che la base teorica (la programmazione e l'organizzazione preventiva) è importante per ottenere un risultato ottimale ma, soprattutto, mostra loro concretamente che il mondo non è solo quello racchiuso nel recinto di casa.

paroladordine - pronti partenza via - aforisma Chatwin


Per (ricominciare a) viaggiare non servono destinazioni lontane o città distanti: per cambiare la prospettiva delle nostre vite e recuperare la fiducia nel futuro è sufficiente prendere un treno locale, di quelli che fanno mille fermate prima di arrivare a destinazione, scendere in un paese o in una città e farsi stregare dalle sue caratteristiche, uniche ed irripetibili. 
Sempre facendo attenzione, certo, valutando sempre le destinazioni ed escludendo quelle oggettivamente a rischio, ma senza farsi avvolgere dalle spire del terrore.

Nel 2016, ti auguro di fare ancora tanti viaggi belli, sicuri, ben organizzati.

martedì 22 dicembre 2015

Dicembre, il mese degli auguri

Ebbene, sì: l'inverno è ufficialmente iniziato (ufficiosamente è ancora lontano) e l'anno sta per finire.
Di solito alla fine dell'anno mi sento un po' sotto esame, le domande insidiose fioccano da ogni dove, dentro di me: che cos'ho combinato in questi dodici mesi? Avevo un obiettivo? Mi ci sono avvicinata? Ho fatto quel che desideravo? Le risposte sono sempre un po' traballanti e malsicure: il mio lato perfezionista (quello tignoso) vede il bicchiere mezzo vuoto, il mio lato creativo pensa già al domani; io rimango con la testa sulle nuvole.
Ma non quest'anno.

Quest'anno ho iniziato bene e ho deciso si utilizzare le pagine dell'agenda destinate agli appunti per segnare tutte le mie prime volte. Ho riempito due pagine.
In ordine rigorosamente cronologico tutto ciò che riguarda il magico mondo dell'organizzazione:
  1. Paroladordine diventa un marchio registrato: perché non sia solo un'idea, ma un'attività dalle idee ben precise
  2. la mia prima cliente: perché la teoria bisogna metterla in pratica (ho imparato tantissimo)
  3. divento socio junior APOI: perché l'organizzazione non sia solo un interesse generico, ma un lavoro ben definito
  4. partecipo all'Evento nazionale APOI con due interventi e un laboratorio: perché una volta deciso di ballare, bisogna mettersi in ballo!
  5. il mio primo sponsor, Brother: perché fa bene credere in quello che si fa
  6. il Calendario di Paroladordine per la Famiglia*: perché essere utile (anche con qualcosa di piccolo) fa bene e fa del bene
Ho segnato i momenti indelebili (questi e molti altri) vissuti nel 2015 e rileggerli mi riempie di gioiosa determinazione e di calda gratitudine nei confronti di chi li ha vissuti con me. Mai come quest'anno, infatti, mi vien spontaneo dire grazie:
  • a chi mi supporta da anni (nonostante tutto, ehm)
  • alla Squadra di Paroladordine per crederci sempre e dare tanto di sé con passione
  • a Isabo, che riesce sempre a tramutare le mie idee in una meravigliosa realtà* con professionalità ed entusiasmo
  • ai colleghi per il confronto e il gran piacere di conoscersi e lavorare assieme
  • a te, che passi di qui, ti riconosci in quel che leggi e ti fidi di Paroladordine

Questo è il mio ultimo articolo dell'anno: tra poche ore iniziano le mie vacanze invernali, fatte di tanto riposo (soprattutto mentale), passeggiate, golosità e buona compagnia. Ci ritroviamo il 12 gennaio con le novità dell'anno nuovo!
Intanto, nei prossimi giorni ti lascio in buone mani: un augurio speciale da parte di Caludia (domani), un regalo festoso di Serena per la vigilia di Natale e un nuovo inizio con Isabella a Capodanno.


paroladordine-auguri-fine2015-inizio2016



* Riassumo la missione "spargere nel mondo il Calendario di Paroladordine per la Famiglia": nasce da un'idea folle, diventa realtà grazie a Isabo e mi regala la cosa più bella che ci sia, conoscerti! Tutte le cento copie sono state prenotate, alcune le ho spedite, altre le ho consegnate, molte hanno già raggiunto la loro destinazione: le parole che ho letto nello scambio di email - la gioia, l'amore, l'affetto, la stanchezza, la voglia di farcela, gli abbracci, gli auguri - le conservo in un cassettino preciso dentro di me, etichettato "scorte di ♥".

giovedì 17 dicembre 2015

laManu nella rete - da avere nell'angolo del fai-da-te!

Dicembre è arrivato, Natale è alle porte, sento già il profumo di biscotti allo zenzero in forno e penso ai tanti "lavoretti" che realizzerò. Perciò sono molto contenta questo mese di essere andata a caccia di idee per l'angolo del fai-da-te. Io sono fortunata perchè al momento ho quasi una stanza tutta per me, dove riporre oggetti e strumenti che mi servono (anche se al momento è ancora da sistemare come vorrei, ma questa è un'altra storia). Per chi invece non ha tanto spazio a disposizione, basta anche una scrivania e una parete ben attrezzata per riuscire a contenere tutto il necessario per i nostri momenti creativi. Sei pronta a scoprire cosa ho scovato per te?


Apri il cassetto e... Wow!
Quanti oggetti si ripongono nei cassetti, che ad ogni apertura si spostano e vagano all'interno. Quanto tempo perdi nel cercarli. La soluzione a questo problema è a portata di mano, basta usare degli organizzatori e sistemare gli oggetti per tipologia, così tutto sarà organizzato e a portata di... occhio! La proposta di Kis (azienda che già conoscevo e che ho avuto modo di incontrare all'evento Apoi di novembre) è semplicemente fantastica: contenitori di tutte le dimensioni (piccoli per graffette/puntine/gomme, stretti e lunghi per penne/matite/pennarelli, grandi per pinzatrici e oggetti più ingombranti) da posizionare come vuoi all'interno del cassetto. La soluzione di Container Store è meno flessibile perchè le misure dell'organizzatore sono standard quindi, metro alla mano, devi verificare che ci stia nel tuo cassetto ma è un'ottima soluzione, soprattutto nelle versioni a più scomparti (dove riporre le minuterie da merceria e fai-da-te). L'organizzatore di Ikea è la soluzione più conveniente ed è perfetta per chi ha poche tipologie di oggetti da sistemare.

paroladordine-angolofaidate-organizzatoridacassetto
1. Kis - "Sistemo" organizzatore da cassetto - dim. da cm L7,50xH5,00xP7,50
2. Container Store - organizzatore cassetto - dim. cm L34xH3x23 (da 4 a 24 scomparti) - prezzo 13,65€
3. Ikea - organizzatore per cassetto - dim. cm L17xH6xP32,5 - prezzo 1,99€


Datemi una parete e vi organizzerò il mondo! 
Quando un cassetto non basta, alza lo sguardo e davanti a te si aprirà un mondo da organizzare: la parete! Un'altra azienda conosciuta all'evento Apoi è Studio T che realizza portadocumenti da parete perfetti per contenere fogli, appunti, spunti, ritagli ed altro ancora che vuoi avere sempre a portata di mano. Container Store propone un pannello a cui appendere organizzatori magnetici di varie misure (alti e lunghi per righetti o aghi da maglia, bassi e larghi per tacchiuni  e appunti o altro ancora) Anche organizzare il nostro tempo e i nostri pensieri è importante, quindi la lavagna magnetica di Zeller è perfetta per prendere appunti, ricordare appuntamenti e nella parte in sughero lasciare messaggi oppure appuntare ispirazioni. La cosa bella della rete è la varietà di proposte, da quelle più economiche a quelle originali, passando anche per quelle un po' più costose. Come quella scovata sul sito di Ranstall & Daughter: un organizzatore in metallo dove appendere appunti e idee che puoi stampare ed avere sempre davanti agli occhi per ispirarti. L'organizzatore di The Organizing Store è ideale per chi ama il fai-da-te e vuole avere nastri, forbici e oggetti da merceria a portata di mano e non chiusi in un cassetto. 

1. Studio T - portadocumenti da parete - dim. cm L25xH25xP14 - prezzo 17,60€
2. Container Store - portatutto magnetici - dim. cm da L9xH11xP8 - prezzo da 4,87€
3. Zeller - lavagna magnetica /sughero - dim. cm L60xH40 
4. Ranstall & Daughter - organizzatore da parete in metallo - dim. cm L61xH81 - prezzo 55,00€
5. The Organizing Store - organizzatore da parete - dim. cm. L49xH20,42xP13,90 - prezzo 22,99$


Un cassetto alla volta!
I cassetti che ti mostro in questa bacheca sono idee furbe da aggiungere a quelli che hai già. Sono piccoli e da posizionare sulla scrivania oppure su mensole o mobili e che contribuiranno ad avere una postazione fai-da-te sempre organizzata ed ordinata. La proposta di Euronova è quella che ha dimensioni più grandi quindi adatta per riporre stoffe, nastri e nastrini, avanzi di gomitoli e carte. Mentre le soluzioni di Amazon e Ikea sono ideali per gli oggetti piccoli, che non riponi nei cassetti classici e che vuoi lasciare a portata di mano sulla scrivania.

paroladordine-angolofaidate-cassettiereecassetti
1. Euronova - cassettiera 2 cassetti - dim. cm L30xH15xP20 - prezzo 7,99€
2. Amazon - cassettiera Deflecto - dim. cm L15,2xH15,2xP15,2 - prezzo 14,21€
3. Ikea - cassetto impilabile - dim. cm L27xH18xP8 - prezzo 5,90€


Porta o non porta... porta!
Non sto parlando di quella che si apre per entrare in una stanza, bensì di uno strumento utile che in un angolo fai-da-te fa la differenza. Come il cesto portatutto di The Organizing Store, dove riporre il necessario per i tuoi lavori e che puoi trasportare ovunque (sto pensando a chi lavora a maglia o all'uncinetto ad esempio). Lo trovo davvero un accessorio pratico e bello allo stesso tempo. Il portalavoro di Broderie sembra uno "scrigno delle gioie", quando lo si apre si nota subito la barra, utile per sistemare nastri e nastrini. Il portadocumenti di Container Store, con le sue maniglie è pratico, perchè può essere spostato ovunque tu ne abbia bisogno.

paroladordine-angolofaidate-portadocumentieportalavoro

1. The Organizing Store - cesto portatutto - dim. cm diametro 20,32 - prezzo 17,99$
2. Broderie - scrigno portalavoro - dim. cm. L17,42xH19,90xP12,7 - prezzo 42,50€
3. Container Store - portadocumenti - dim. cm L34xH25xP10,2 - prezzo 4,87


Una scatola è per sempre
Di scatole te ne ho proposte tante ed alcune sono adatte anche per l'angolo fai-da-te, come quelle mostrate nel post dedicato al ripostiglio, quindi non è stato facile trovare idee nuove ma io ci provo... mi dici se ci sono riuscita, vero? Ecco un'altra proposta di Kis, che oltre a sistemarti i cassetti, propone scatole "furbe", trasparenti sul davanti per vederne l'interno. Il contenitore a scomparti di Umbra, oltre ad essere molto bello è anche funzionale e capiente, con la parte superiore bianca che slitta, nascondendo altri scomparti! I contenitori di Ikea sono sempre una garanzia, questi sono impilabili quindi doppiamente utili! infine Tontarelli e il suo set di 5 contenitori (modello matrioska)
perfetti per riporre dalle minuterie agli oggetti un po' più grandi, con un costo contenuto!

paroladordine-angolofaidate-contenitoriescatole
1. Kis - scatola "Twin Box" - dim. cm da L22xH15,50xP37
2. Umbra - contenitore a scomparti - dim. cm L25,4xH12,7xP12,7 - prezzo 35,00€
3. Ikea - "Glis" scatola con coperchio - dim. cm L34xH8xP21 - prezzo 4,99€
4. Tontarelli - set 5 contenitori - dim. cm da L12,2xH6xP9,3 - prezzo set completo 7,50€


Il classico intramontabile!
Nell'angolo fai-da-te non può mancare la classica cassetta a scomparti, quella dove la nonna teneva aghi, fili, lane, ferri e quant'altro. A noi sembrava lo scrigno delle meraviglie e in fondo lo era davvero. Ora trovarle non è facile, ma la rete ci viene in aiuto ed ecco che Relaxdays la propone esattamente come quella di un tempo. Poi ci sono i modelli più moderni e rivisitati (magari hanno perso un po' in fascino, ma la praticità rimane). Come la proposta di The Organizing Store che sembra quasi una cassetta degli attrezzi di tuo marito ma così bianca diventa stilosissima e adatta al tuo angolino creativo. La scatola di Container Store è componibile a seconda delle tue esigenze, dentro la attrezzi con gli accessori che ti servono (la foto mostra la composizione completa, molto funzionale perché contiene anche gli accessori più piccolini). La cassetta di Tontarelli è comoda perchè trasportabile ovunque ed il vassoio con i manici la rende davvero capiente)

paroladordine-angolofaidate-cassetteascomparti
1. Container Store - cassetta a scomparti - dim. cm L49,2xH18,2xP39 - prezzo 16,57€ 
   accessori interni: vassoio 2 scomparti - prezzo 8,77€ + contenitore piccolo - prezzo 6,82€
2. The Organizing Store - cassetta per hobby e creatività - dim. cm L19,2xH14,6xP32,1 - prezzo 33,09$
3. Relaxdays - cassetta a scomparti - dim. cm L30xH19xP15,5 - prezzo 12,90€
4. Tontarelli - cofanetto beauty - dim. cm L28xH18xP24,3 - prezzo 7,90€

Spero di averti dati spunti utili per il tuo angolo fai-da-te e come sempre mi piacerebbe sapere qual è il tuo "da avere" preferito.

Buoni Acquisti!


mercoledì 16 dicembre 2015

Si studia! Solopreneur

Preventivi, progetti, telefonate, riunioni, contatti, email, appuntamenti... Tutto questo rientra nelle gioie quotidiane di chi lavora in proprio e mai come in questi giorni mi ritrovo ad essere molto "gioiosa". Se mi confronto con altre persone, uno degli argomenti più caldi è: cosa usare per tenere sotto controllo tutto quanto.
Ecco. Per fortuna c'è il libro Solopreneur. L'organizzazione del lavoro (in proprio) spiegata semplice di Francesca Marano.

paroladordine-sistudia-solopreneur

L'autrice è Francesca Marano, consulente, formatrice e autrice dalla penna arguta (questo è il suo secondo libro per la casa editrice Zandegù), nonché fondatrice di C+B, la casa+bottega delle imprenditrici italiane.
Il libro è una guida pratica alle strategie e agli strumenti (cartacei e digitali) necessari per poter fare il salto da libera professionista a imprenditrice... senza perdere nulla per strada. L'autrice esprime le sue preferenze, spiega l'utilità e il funzionamento di strategie e strumenti, e, soprattutto, cosa funziona per lei. In poche parole, mette a disposizione i suoi vent'anni di esperienza professionale.

Libro illuminante, soprattutto per una preistorica come me, che preferirebbe tener traccia di tutto a mano e si strugge d'amore-e-odio per la tecnologia.
Durante la lettura, cercavo di capire quali fossero i miei sentimenti, le mie (poche) esperienze e, soprattutto, le mie intenzioni. Per riassumere: con la carta vado forte, con la tecnologia ci provo:
  • per gestire gli impegni uso solo agende e taccuini cartacei. Sul taccuino segno di volta in volta gli impegni, le idee e le attività, che poi riporto nelle liste delle "cento cose da fare +1" divise per categorie (progetti in corso, progetti futuri, blog, lavori, casa, gite e molto altro). La mia agenda è piccola ma funzionale: nella tabella mensile (un mese per pagina) scrivo le scadenze di lavoro, gli appuntamenti e gli anniversari; nel diario settimanale (una settimana di sei colonne su due pagine divise in ore) segno le attività da svolgere in un orario e in un giorno preciso. Ho anche l'agenda da blogger, sto meditando di realizzare un'agenda familiare e dal primo di gennaio useremo il Calendario di Paroladordine per la Famiglia.
    Cioè, viva la carta! {Ho provato a usare le agende digitali, ma non mi ci trovo - e poi, sul più bello, si spengono...}
  • sono forte con gli archivi cartacei, ma con le informazioni digitali un po' meno. In queste vacanze invernali voglio provare il "sistema Marano": selezionare e dividere in cinque categorie - password (son tante, con due lavori, tre blog, riunioni tecnologiche e una manciata di progetti diversi con collaboratori, professionisti, aziende, amiche e colleghi), dati dei clienti, fonti di aggiornamento e informazione, ispirazione, documenti vari
  • di tutte le app e i programmi citati (li ho contati, sono cinquantaquattro - ma potrei averne dimenticato qualcuno) sono pochi quelli che conosco e ancor meno quelli che uso. Faccio amicizia con cose tecnologiche legate al divertimento, mentre "subisco" l'uso di alcuni programmi di lavoro condiviso. Con l'eccezione di Google Drive: lo adoro, mi piace per la sua ubiquità e i diversi livelli di condivisione dei documenti, non posso più farne a meno.
    Dopo aver letto il libro, m'è venuta voglia di provare l'app Rescue Time, che registra tutto quello che viene fatto sul computer, quanto tempo si passa su un sito o su un programma e produce un report: sarebbe come tenere un diario alimentare prima di mettersi a dieta! 
  • l'email, ovvero il male: se esiste un club "email, ti odio", voglio farne parte. Punto
Due cose mi son piaciute in maniera particolare di questo libro: la spiegazione del "metodo Marano", descritto fase per fase, con consigli pratici e richiami all'esperienza - da testare al più presto (prima che sia tardi!); l'argomento ambizione.
L'ambizione non è una brutta cosa, anzi: è voglia di crescere e la crescita (personale e professionale) è sempre un'ottima prospettiva. Lo confesso, sono una persona ambiziosa: il mio terrore più grande è di non andare avanti e ultimamente mi sono ritrovata a dire spesso "Preferisco essere contenta, che accontentarmi".
paroladordine-sistudia-solopreneur-francescamarano

giovedì 10 dicembre 2015

La stanza verde di Cri: come organizzare gli ultimi lavori invernali

In inverno, finché non nevica (e ahimè nella mia valle ancora zero neve) è possibile eseguire gli ultimi lavori in giardino e nel frutteto.
Infatti, puoi potare le piante ornamentali e da frutta ed eseguire la manutenzione degli attrezzi.

Iniziamo con la potatura e vediamo come organizzare il lavoro e gli strumenti che servono.
lastanzaverdedicri organizzazione lavoro potatura
Secondo i vecchi giardinieri è meglio effettuare le potature in fase calante, così non si formeranno nuovi rametti troppo presto, forse non è vero, ma perché rischiare? 

Per questioni di sicurezza è meglio essere in due, perciò prenota un aiutante. Una persona pota, mentre l'altra raccoglie i rami e li mette sulla carriola per portarli via, in modo che il terreno ai piedi del potatore (sia che usi la scala sia che non la adoperi) sia sgombro e non ci sia pericolo che inciampi ferendosi con gli strumenti da taglio. I rami tagliati possono essere legati in fascine per essere usati nel camino, oppure per i barbecue estivi.

Viste le poche ore di luce di questa stagione, è meglio lavorare dal mattino, se scegli un fine settimana riuscirai a portare a termine il lavoro
Controlla il meteo perché potare mentre piove o nevica non è piacevole
Gli strumenti che ti servono per la potatura  non sono molti:

lastanzaverdedicri strumenti per potare
I guanti dovrebbero essere sempre i tuoi fedeli compagni in giardino, ti proteggono dalle schegge e dai graffi. Compra quelli che hanno il palmo plastificato per avere una presa ben salda.

Prima di iniziare il lavoro controlla che  cesoie e seghetto siano ben affilati per evitare tagli sfilacciati che ritarderebbero la cicatrizzazione della ferita.


lastanzaverdedicri attrezzi da taglio

Inoltre, abbi cura che il taglio sia sempre obliquo e e inclinato dalla parte opposta della gemma per evitare che l'acqua si accumuli su questa.

lastanzaverdedicri taglio potatura
a taglio scorretto
b taglio corretto
In caso di malattie fungine o batteriche, è necessario disinfettare gli strumenti da taglio prima di passare ad un'altra pianta.
Ci sono vari modi per fare la disinfezione, si può mettere a bagno la forbice in una soluzione di acqua e candeggina per un'ora, oppure usare acqua ossigenata o alcol etilico. Questo metodo è più veloce perché permette di passare più velocemente da una pianta all'altra.
Il sistema più sicuro però consiste nel bagnare le lame con alcol e poi dare fuoco, però attenzione a non bruciare tutto!

 Se le piante da potare sono alte ti serve una scala ben salda, ce ne sono a treppiede o a compasso, eviterei la scala a pioli in legno, perché non sempre si trova un sicuro punto di appoggio.

lastanzaverdedicri scala a treppiede
a scala a treppiede

lastanzaverdedicri scala a compasso
b scala a compasso

Finita la potatura puoi dedicarti alla manutenzione degli attrezzi e dicembre è proprio il mese adatto per questa operazione che ti porterà via poco tempo e puoi fare da sola.

lastanzaverdedicri cosa serve per la pulizia attrezzi
Procurati una spazzola di ferro per grattare via terra e sporcizia

lastanzaverdedicri pulizia attrezzi

Poi lava e asciuga, infine con un panno ripassa le parti in ferro e in legno con un panno imbevuto di olio, va bene anche l'olio recuperato dalla frittura.

Riepilogando:lastanzaverdedicri manutenzione attrezzi
Quando hai riposto in bell'ordine gli attrezzi ti puoi rilassare sul divano con una tazza di tè o di cioccolata e progettare i lavori verdi per il nuovo anno.

martedì 8 dicembre 2015

Il Calendario di Paroladordine per la Famiglia c'è!

Oggi è festa e il lungo ponte - per chi ha potuto farlo - è un piacevole anticipo delle prossime vacanze invernali. Quest'anno ho proprio bisogno di vacanze: desidero rallentare il ritmo, pensare meno alle cose da fare e fare più cose per il solo piacere di farle.
Ma prima ho una missione da compiere: spargere nel mondo (ehm) il Calendario di Paroladordine per la Famiglia!


Ho tra le mani una copia di prova: è ancora una bozza, la carta non è quella definitiva, ma i colori sono brillanti - una brillantezza che la mia stampante, gli schermi di computer et similia e le fotografie non possono uguagliare! Sono elettrizzata dal momento in cui l'ho tra le mani, ma... calma: mancano ancora le altre novantanove copie. Speravo di poterti mostrare la copia definitiva, però domani promise lo stampatore, e domani gli busserò alla porta.
Se anche tu vuoi averne tra le mani una copia (o più copie!), ti lascio le informazioni per riceverlo a casa.

Vuoi sapere perché ho deciso di spargere nel mondo (ehm) un calendario per la famiglia? Ne ho un po' la fissa: in una sola pagina chiunque - moglie, marito, figlio, figlia, nipoti, nonni (il cane e il gatto no, acc!) - può tenere sott'occhio gli impegni e l'attività di tutta quanta la famiglia.
Nel Calendario di Paroladordine per la Famiglia i giorni del mese si susseguono, uno dopo l'altro, nella prima colonna: nelle quattro colonne accanto c'è spazio per segnare le scadenze e gli impegni già suddivisi per la casa e per i componenti della famiglia.
Solo tre colonne per tutta la famiglia? Sì, tre colonne van bene per ogni tipo di famiglia:
  • se siete in tre (come noi: moi, il marito e il Baldo), puoi assegnare una colonna a ciascuno
  • se siete in tanti (per esempio, moglie, marito, tre figli, una zia, un cane e un gatto), puoi assegnare una colonna agli adulti (tu, il marito e la zia), una ai bambini e una agli animali: se usi le iniziali dei vostri nomi, dei colori o dei simboli per distinguervi, ci sarà posto per tutti!
  • se sei da sola, puoi decidere a quali attività assegnare ogni colonna: per esempio lavoro, formazione, divertimento
Le scadenze che riguardano la casa (bollette, spesa, revisioni, eccetera, eccetera) non si perderanno più nelle nebbie dei ricordi e gli impegni (lavoro, scuola, dentista, compleanni, veterinario, eccetera, eccetera) non lasceranno più senza fiato.
Meno corse dell'ultimo minuto e più consapevolezza del tempo vissuto da tutta la famiglia. E gli imprevisti... saranno solo belli! Una passeggiata in compagnia, una merenda con gli amici, una corsa in bicicletta, un nuovo libro da leggere... insomma
paroladordine-vivi-serenamente

giovedì 3 dicembre 2015

Brother

Ebbene, sì: Paroladordine ha il suo primo sponsor* e io sono troppo contenta!

Tutto inizia con una telefonata: "Andresti a seguire un corso di formazione sulle etichettatrici Brother a Milano?" Certo!
Arrivo alla loro sede dopo un lungo viaggio: l'ambiente è luminoso e tecnologico, l'accoglienza è cortese, di quella cortesia fatta di professionalità e calore umano. Io, di solito in imbarazzo in situazioni del genere, mi sento piacevolmente a mio agio. Poi inizia il corso di formazione per conoscere l'azienda, i suoi prodotti e soprattutto l'etichettatrice P-touch H100R.

Adoro le etichettatrici. Alla parola etichettatrice mi si accende l'interruttore - anzi l'intero pannello di interruttori: novità, curiosità, avventura, desiderio, voglia di provare, voglia di sperimentare, scoperta, ricerca, conoscenza, affetto.
Sì, affetto: perché di questa etichettatrice m'innamoro subito. Per la sua simpatia (il vestito bianco e rosso le dà un'aria sbarazzina), la leggerezza (anche con le batterie), la semplicità d'uso (nessun rischio di calli per tagliare l'etichetta!) e, soprattutto, per le sue innumerevoli funzioni.
Le scopro pian piano mentre preparo il workshop per l'Evento Nazionale APOI. Curiosa di sapere quali siano le mie preferite? Eccole qui:
  1. Cavo, permette di stampare un'etichetta doppia con una linea verticale a metà tra le due parole, che indica il punto in cui inserire il cavo e incollare le due parti tra di loro
  2. Pittografia, tanti simboli per personalizzare e abbellire le etichette; talmente tanti, che ancora non son riuscita a stamparli tutti!
  3. Deco mode, dodici (ben dodici) stili diversi per la grafica delle etichette. La più bella secondo me è la sette, ma anche la due non scherza
paroladordine-etichettatrice-brother

Sono convinta ed entusiasta della mia Prisca** (ehm) P-touch H100R: non solo avrà tanto da fare in casa, ma mi accompagnerà anche al lavoro - nella mia valigetta da "moltiplicatrice di spazi".

Desidero ringraziare Brother: non solo per la bella esperienza vissuta, ma anche per essere il mio primo sponsor!


* Per saperne di più, dai un'occhiata alla pagina Sponsor
** È più forte di me, do un nome a tutti gli oggetti a cui mi affeziono: ti presento Prisca :)

mercoledì 2 dicembre 2015

Una stanza al mese #14: l'angolo del fai-da-te

L'inverno è alle porte, nel buio già splendono le luci di Natale, si guarda il cielo in attesa dei primi fiocchi... Per me tutto questo si traduce in due sole parole: riposo e fai-da-te.
Durante le vacanze invernali, infatti, mi dedicherò un po' allo studio e tanto alle coccole: calde merende, comodi divani, morbide copertine, piacevoli letture e avvincenti film. Ma non mancheranno operose ore di uncinetto, maglia, taglia & incolla, carteggia & dipingi. Per questo sto allestendo il mio angolo del fai-da-te.
L'angolo del fai-da-te è un'oasi di pace, un nido personale e privato in cui dare libero sfogo e alimentare il nostro lato creativo: qui ci si dedica a passioni, interessi, curiosità e nuove sfide.
Le sue funzioni sono due, entrambe legate a un unico scopo:
  • ci si dedica ai propri passatempi creativi
  • si conservano i materiali e gli strumenti fai-da-te
Può essere un angolo ricavato in un altro ambiente di casa (soggiorno, cucina, camera) oppure una vera e propria stanza della creatività.
Da noi l'angolo del fai-da-te è in via di definizione: si trova al piano superiore, diviso tra la stanza polifunzionale e la lavanderia. Lo stiamo organizzando in base alle sue funzioni, alle nostre abitudini, all'uso degli oggetti riposti e alla comodità di accesso.

paroladordine-unastanzaalmese-angolofaidate

La stanza polifunzionale è un grande ambiente di passaggio tra la camera da letto, il bagno e il pianerottolo delle scale (già la conosci perché ospita il guardaroba e l'ipotetica cameretta). Qui sfruttiamo un'intera parete tra le due portafinestre: la luce è tanta e costante in ogni momento della giornata, l'ideale per dipingere (sono una neofita maldestra dell'acquerello), per fare tutti quei lavori di precisione e fotografare il risultato! Ci sono una console (spero "si trasformi" presto in un tavolo più profondo), una sedia comoda, una lampada e un cesto.

paroladordine-unastanzaalmese-faidate-cassetto


Sul piano della console ci sono tre bicchieri per le penne gel colorate, i pastelli e i pennarelli, e tre barattoli con i washi tape divisi per colore. Il cassetto ha il fondo di velluto, comodo perché antiscivolo: così i biglietti, i timbri con gli inchiostri, gli adesivi, le forbici e le etichettatrici rimangono al loro posto senza bisogno di divisori. Nel cesto (ex cesto del bucato) ripongo i rotoli di carta regalo, adesiva, da parati e di cartoncino.
Funzione: postazione fai-da-te; conservare i materiali e gli strumenti fai-da-te
Abitudine: avere a portata di mano i materiali e gli strumenti da usare spesso; avere una buona luce 
Oggetti: materiali e strumenti fai-da-te
Comodità: media (la console è comoda per qualsiasi lavoro di fai-da-te, è esposta tutto il giorno alla luce naturale; il piano di lavoro è poco profondo)

paroladordine-unastanzaalmese-angolofaidate-contenitori

La lavanderia ospita nei suo mobili tutto il materiale che riguarda il cucito, la lavorazione dei filati e il materiale da riciclare. Sono mobili profondi 40 cm chiusi da ante. Nella colonna ci sono i filati divisi in contenitori etichettati per genere (cotone e lana/misto lana), modalità di utilizzo (chiacchierino, uncinetto, uncinetto tunisino, ferri da maglia) e colore; ci sono anche borse con lavori da terminare, sacchetti con imbottitura e scorte di gomitoli (ogni anno la prozia mi regala chili di lana ereditata da sua madre!). Accanto, nel mobile basso e nel pensile conservo la macchina da cucire, le scatole con il necessario per cucire, le stoffe divise in contenitori etichettati per colore. Negli altri pensili ripongo le scatole con perline, materiali e strumenti per fare bijoux (un tempo producevo molto), scatole con materiale per i laboratori archeologici (idem), puzzle da finire, varie ed eventuali. Sulla mensola sotto i pensili ci sono barattoli con bottoni divisi per colore, rimasugli di filati divisi per colore, nastri e manuali di fai-da-te. Sul piano, in un vaso alto e stretto, ci sono i ferri da maglia.
Funzione: conservare materiali e strumenti fai-da-te
Abitudine: tenere a portata di mano i materiali e gli strumenti da usare spesso, tenere lontano i materiali da usare raramente
Oggetti: materiali e strumenti fai-da-te
Comodità: alta (materiali e strumenti sono al riparo dalla polvere, si trovano vicino all'angolo fai-da-te)

Mentre rimiro il mio piccolo angolo creativo e sogno di produrre grandi opere (ehm), ti lascio l'identikit del perfetto angolo del fai-da-te.

paroladordine-angolofaidate-identikit


Buona organizzazione!

martedì 1 dicembre 2015

Sfondo del desktop organizzato: Dicembre!

Dicembre è da sempre il mese dei bilanci; io e il resto del team speriamo di esserti state d'aiuto per organizzare vita e casa. Oggi in particolare vorrei chiederti come ti se sei trovata con lo sfondo del desktop, perché sto già pensando a come proporlo nel 2016 e qualsiasi consiglio è benvenuto. Lo vorresti più semplice? Visivamente meno ricco? C'è qualcosa che cambieresti o aggiungeresti?
In attesa dei tuoi preziosi suggerimenti, ti auguro di chiudere l'anno alla grande!



(Clicca su uno dei seguenti formati 
per scaricare lo sfondo corrispondente)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...