Tutto è iniziato due anni fa, quando ho cominciato a collaborare con Organizzare Italia al progetto Educare all'organizzazione assieme al formidabile gruppo Edu: condividiamo un grande sogno (portare l'organizzazione personale nelle scuole) e siamo sempre in fermento - studiamo, progettiamo e realizziamo laboratori per i bambini e i ragazzi, corsi di formazione con gli insegnanti e incontri con i genitori!
Lo scorso autunno, per esempio, eravamo impegnate in un grande progetto di formazione per i docenti di Mantova e provincia: circa duecento insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, guidati da una dirigente scolastica lungimirante e illuminata.
Quel giorno per andare a Mantova mi sono svegliata alle sei del mattino e ho preso due treni. L'istituto scolastico che ci ospitava è lontano dalla stazione ferroviaria (venti minuti a piedi e dieci in macchina) e io arrivavo con largo anticipo, perché non si sa mai.
Durante quel viaggio mi sono capitati alcuni imprevisti, uno dietro l'altro.
- Il treno prima del mio s'era fermato in stazione a causa di una rissa e ha creato un forte ritardo.
- Il passaggio in macchina dalla stazione di Mantova all'istituto scolastico era saltato.
- Al ritorno, sono arrivata in stazione un'ora e dieci minuti prima della partenza del mio treno.
Sono stati degli imprevisti fortunati, perché mi hanno regalato delle belle esperienze, che altrimenti non avrei mai vissuto. E la mia giornata non sarebbe stata così ricca.
- Ho preso il treno prima (quello fermo per rissa), che arrivava proprio nella stazione da cui partiva il treno per Mantova: ho evitato di saltare e scendere da altri mezzi pubblici e passato il tempo guadagnato scoprendo una parte sconosciuta (e bellissima) della stazione. Inoltre, il treno per Mantova era già pronto un'ora prima, sono salita e ho aspettato la partenza seduta comodamente.
- Appena uscita dalla stazione di Mantova, sono entrata nell'albergo di fronte per chiedere informazioni sui mezzi di trasporto. Ho preso la circolare e ho fatto bellissimi incontri: donne, ragazzi, signori, persino l'autista dell'autobus sono stati gentili, accoglienti e premurosi. Inoltre, ho potuto ammirare il centro storico di Mantova coi suoi meravigliosi palazzi e il mercato, e attraversare a piedi il parco di Palazzo Te.
- Mentre aspettavo il treno del ritorno, ne è arrivato un altro che mi avrebbe portata a Milano un'ora prima del previsto. Ho chiesto al capotreno se potevo salire, nonostante avessi prenotato per il treno successivo, e mi ha dato il permesso: ho risparmiato tempo e sono tornata a casa di sera, anziché di notte.
Morale
Gli imprevisti sono prevedibili e, se ogni giorno lasciamo loro un po' di spazio e di tempo, possono regalarci delle occasioni ricche di bellezza e di umanità.
È questo il messaggio che lasciamo nelle scuole: l'organizzazione personale ci aiuta a trasformare la vita in un'avventura.