Ti è mai capitato? A me sì, più di una volta. Non succede per incuria o leggerezza, semplicemente le nostre risorse (attenzione, tempo, spazio, energia) sono concentrate su quella circostanza straordinaria - spiacevole o piacevole che sia: esiste solo lei e tutto il resto salta per aria.
Nuovi orari, nuovi impegni, nuove necessità prendono il posto del nostro solito ritmo, scandito da sane abitudini e rituali accurati. Poi, quando tutto rientra nella normalità, la stanchezza prende il sopravvento e... ciao, caro vecchio ritmo!
Come fare, quindi, per ricominciare da capo? Io seguo due regole infallibili:
- Dare tempo al tempo. Assecondo la mia stanchezza: faccio, ma senza sforzarmi di fare più di quanto riesca. Con calma e tranquillità tutto tornerà come prima: ne sono sicura, perché ne ho bisogno.
- Fare una cosa alla volta. I rituali e le abitudini quotidiani sono fatti di tanti piccoli gesti: se non sono spontanei, ripristinarli tutti in una volta è difficilissimo! Inizio con uno al mattino e uno di sera, poi, pian piano vado avanti.
Ricomincia da capo, con la consapevolezza di fare una cosa buona per te e, magari, con il piacere inaspettato di introdurre qualche cambiamento: le emergenze, così come gli imprevisti, portano sempre con sé l’opportunità di sperimentare qualcosa di nuovo.