Una lavanderia organizzata può regalare serenità. Sapere sempre a che punto è il livello dei panni sporchi, quando è il momento di portare alcuni capi in tintoria, sventare il pericoloso "troppo pieno" dei panni da stirare - sapere tutto questo cancella ogni ansia.
A volte basta poco (una cesta in più, una borsa pret-à-porter, un'infografica per i lavaggi...), altre, invece, c'è da re-inventarsi tutto di sana pianta. Ed è quello che ho proposto con la mia prima consulenza a distanza.
A volte basta poco (una cesta in più, una borsa pret-à-porter, un'infografica per i lavaggi...), altre, invece, c'è da re-inventarsi tutto di sana pianta. Ed è quello che ho proposto con la mia prima consulenza a distanza.
Un giorno ricevo una richiesta da parte di B.: ha bisogno di risolvere la situazione "raccolta e lavaggio panni sporchi + stiratura e sistemazione panni puliti", in modo semplice, ordinato e senza sprechi di energie e tempo. Quando ci siamo sentite, mi ha raccontato come funziona a casa sua:
Quel che mi chiede B. è proprio creare un'area lavanderia funzionale, in questa stanza oppure sul balcone.
Ecco la soluzione che le ho proposto:
- i panni sporchi sono raccolti in ceste poste nei bagni di casa
- poi sono lavati nella lavatrice sul balcone e qui stesi ad asciugare (tranne quando piove)
- infine sono stirati nella stanza da cui si accede al balcone (che, però, non è una lavanderia!)
Quel che mi chiede B. è proprio creare un'area lavanderia funzionale, in questa stanza oppure sul balcone.
Ecco la soluzione che le ho proposto:
- realizzare un'area lavanderia nella stanza da cui si accede al balcone come punto di raccolta dei panni sporchi e di smistamento dei panni puliti: questa stanza, infatti, è abbastanza ampia da ospitare più aree funzionali, e con una serie di armadi chiusi da ante l'area lavanderia "sparisce" alla vista, rimane ordinata e facile da pulire (vedi in planimetria le lettere {D-E-F})
- completare l'area lavanderia sul balcone come punto di lavaggio e asciugatura dei panni: con pochi accessori (un pensile per riunire e nascondere i detersivi, un catino per trasferire i panni bagnati dalla lavatrice allo stendipanni, uno sgabello per caricare e scaricare la lavatrice da seduta senza affaticare la schiena) si possono rendere più comode le attività che vi si svolgono (vedi in planimetria la lettera {M})
L'area lavanderia "ruba" alla stanza uno spazio di circa 150 cm di larghezza e 60 cm di profondità. È formata da due armadi (ciascuno largo 50 cm, profondo 60 cm e alto 236 cm) e da un vano tra gli armadi e la parete accanto:
- l'armadio {D} è dedicato alla raccolta dei panni sporchi: all'interno i panni sporchi sono divisi in quattro ceste in base al tipo di lavaggio (30°C bianchi, 30°C colorati, 60°C bianchi, 60°C colorati) e un paio di contenitori aperti riunisce i prodotti per pulire e smacchiare
- l'armadio {E} è dedicato alla raccolta dei panni puliti: all'interno i panni puliti sono divisi in due capienti borse di carta (una per i panni da portare in tintoria, una per i panni da portare in sartoria) e in due ceste (una per i panni da stirare, una per i panni da piegare e ritirare); un ripiano ospita il ferro da stiro e un contenitore aperto con l'appretto e altri prodotti
- il vano {F} funge da deposito: all'interno, dietro a una tenda o un'anta simile a quella degli armadi, sono ritirati lo stendipanni e l'asse da stiro
Con questa organizzazione sarà più facile programmare i lavaggi della settimana e smaltire velocemente il carico di panni sporchi (le ceste sono leggere, comode da sfilare e trasportare fino alla lavatrice), aver sempre pronte le borse dei panni da portare in tintoria o in sartoria (appena si riempiranno, andranno all’ingresso) e eliminare ogni rischio di accumulo di panni da stirare e da piegare (appena le ceste saranno piene, zac!, si stirerà e piegherà).
Una lavanderia organizzata può regalare anche nuove abitudini per tutta la famiglia.
Le ceste del bucato nella stanza che ospita l'area lavanderia, in un punto di passaggio tra la zona notte e la zona giorno, "obbligheranno" tutti a portarvi i vestiti da lavare, invece di lasciarli in bagno. Magari all'inizio sarà difficile ricordarselo, ma con un po' di pazienza e volontà tutto diventerà naturale.