L'
autunno, per me, è la stagione più romantica.
I colori si fanno tenui, la temperatura diventa frizzante ed è divertente camminare nei boschi sulle foglie scricchiolanti, se poi si trovano i funghi, ancora meglio!
Arriva il tempo di fare il cambio degli armadi e anche le piante si preparano ad affrontare la stagione fredda.
Vediamo come aiutarle.
Giardino
Preparati per la
potatura delle siepi, i vecchi giardinieri dicono che il momento migliore è quando la luna è calante, così non si formeranno nuovi rametti troppo presto e la siepe rimarrà compatta e in ordine più a lungo.
Continua a prenderti cura delle tue
rose, nutrile e ripuliscile dai fiori appassiti, potrai ancora godere della loro fioritura, a meno di gelate precoci, ma anche in questo caso non ti preoccupare, torneranno a fiorire in primavera.
Se devi seminare il
prato o rinfoltire aree "spelacchiate", da metà settembre a metà ottobre è il momento giusto. Le temperature fresche e le piogge favoriranno la germinazione dei semi.
L'autunno è anche il momento giusto per procurarsi e mettere a dimora i
bulbi primaverili.
Col marito, l'autunno scorso, abbiamo preso dei bellissimi bulbi a una fiera e abbiamo faticato a trovare il posto giusto per loro, per cui eravamo d'accordo di non comprarne più...
La settimana scorsa è arrivato a casa tutto contento con bulbi di muscari, tulipani e di aglio ornamentale che io adoro, adesso dovremo trovare loro il posto.
Se hai il nostro stesso problema, è ora di individuare le zone dove puoi piantare dei nuovi bulbi.
In teoria bisognerebbe dissotterrarli, farli asciugare e poi riporli in una cassetta con della sabbia in un luogo buio e asciutto, tipo la cantina. Noi non l'abbiamo mai fatto, un po' perché è impegnativo e un po' perché non è strettamente necessario, gli inverni non sono più così rigidi da causare gelate ai bulbi.
Questo autunno, per me e il marito, sarà anche l'occasione di riprogettare parte di un'
aiuola, dove ultimamente regnava l'anarchia botanica. Quindi decideremo di interrare alcune piante che ora abbiamo in vaso e metteremo nell'elenco della spesa quelle che vorremmo comprare.
Ci aspetta anche un lavoro noioso, ripulire la
veranda e prepararla per ospitare durante l'inverno gli agrumi e altre piante che devono essere riparate dal freddo.
Orto
Qui, invece, i lavori sono meno impellenti, dopo aver ripulito la
serra, aver vangato e concimato col
compost, abbiamo piantato la cicoria e preparato per la semina dell'aglio che avverrà, rigorosamente come ogni anno, ai primi di novembre.
Rimane da ultimare la
raccolta delle pere e delle mele. Le mele saranno riposte dentro delle cassette in cantina, le pere, invece, si conservano poco, quindi le teniamo in casa per mangiarle.
Io vorrei trasformarle, ma il marito preferisce consumarle fresche.
Finita la raccolta della frutta, aspettiamo che cadano le
foglie e poi le rastrelliamo e le usiamo come pacciamatura per i finocchi, così sono riparati dal freddo. Spesso usiamo anche la
calce come ammendante del terreno e sopra spargiamo le foglie, così, quando in primavera freseremo, il terreno, sarà più nutrito e soffice.
Rimangono ancora da raccogliere gli ultimi peperoni e pomodori, da questi ricaviamo i
semi per l'anno prossimo.
Il resto dell'autunno lo passeremo a controllare che i cavoli crescano bene e a mangiarli!
Casa e balcone
Sul balcone dovremo preparare i
vasi dove mettere le viole e portare in casa le piante che patiscono il freddo, come il banano e le piante grasse che hanno passato l'estate fuori.
Stiamo anche cercando una soluzione per
ospitare le Amarillis, che stanno già mettendo fuori le foglie e i bulbi di giacinto che comprerò.
Non resisto mai alla tentazione di farne scorta perché mi piace sentire il loro profumo primaverile mentre fuori fa freddo.
Prima li tengo nel
frigo in un sacchetto di carta per circa un mese, dopo li metto nel vaso fatto apposta e li tengo al buio, quando spunta la prima foglia, li porto alla luce.
Oltre ai giacinti, comprerò anche narcisi e muscari pronti a fiorire, che poi trasferirò, chissà dove, in giardino.