martedì 25 agosto 2020

Ti consiglio una rivista: Nytliv

Oggi ti consiglio una rivista digitale: Nytliv, un mensile indipendente dedicato alla casa, alle case e a chi le ama.
  Il progetto è di Luca e Giampaolo, che sognavano di vedere la loro casa sulle pagine di una rivista di arredamento e hanno deciso di crearne una loro, per esplorare i mille modi di abitare e personalizzare gli ambienti. Ogni mese trovi la versione gratuita direttamente nelle storie di Instagram della rivista oppure la versione in pdf e in maxi formato da scaricare con un piccolo contributo (un euro) dal sito.
  Se t'incuriosisce, Nytliv è una parola danese che significa "nuova vita": la loro, iniziata andando a vivere insieme, quella dei vecchi mobili trovati nei mercatini e quella delle case reinventate e rinnovate grazie alla loro consulenza.

Di questa rivista mi piace l'idea, la loro intraprendenza e competenza, le immagini delicate, l'atmosfera di amicizia, collaborazione e stima che permea ogni pagina. Soprattutto amo la scrittura di Luca, un nastro fluido e curvilineo di parole che toccano emozioni profonde.

Te lo consiglio perché, oltre agli spunti interessanti su come trasformare un ambiente disarmonico in un nido confortevole, nelle parole di Luca e nelle fotografie scelte si respira il ritmo lento di chi sa soffermarsi a osservare ciò che incontra lungo il suo cammino, la meraviglia delle piccole e grandi scoperte quotidiane, quello scorrere lento del tempo che solo chi sa usarlo con amore per sé e per gli altri sa assaporare.

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martedì 18 agosto 2020

Ti consiglio una serie televisiva: La mente in poche parole

 Oggi ti suggerisco una mini-serie televisiva: La mente in poche parole. La trovi su Netflix ed è una serie di sole cinque puntate da venti minuti ciascuna, in lingua originale (la voce narrante è dell'attrice Emma Stone) con sottotitoli in italiano. 
  Ogni puntata tratta di un argomento diverso, ma in qualche modo correlato l'uno all'altro: la memoria, i sogni, l'ansia, la consapevolezza e le sostanze psichedeliche.

In poco più di un'ora e mezzo, questa serie di brevi documentari racconta come funziona il cervello umano in determinate circostanze: come i ricordi siano legati alle emozioni, allo spazio e alla storia; come i sogni siano legati ai ricordi e alla creatività; come l'ansia sia legata alla parte più antica del nostro cervello; come la meditazione di  consapevolezza ci aiuti a domare l'ansia e la "mente-scimmia" e ad agire invece di reagire; come le sostanze psichedeliche siano legate anche alla consapevolezza.

Mi piace perché lo stile è dinamico e ricco di immagini, gli studiosi spiegano come avvengono gli esperimenti, che cosa accade nel cervello e le implicazioni delle scoperte scientifiche sul nostro modo di vivere.

Te lo consiglio per conoscere la risposta degli scienziati alle cinque domande più importanti su ciò che accade all'interno del cervello umano, esplorandone i meccanismi e svelandone i segreti, e per la curiosità che ogni documentario suscita.

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martedì 11 agosto 2020

Ti consiglio un blog: Iheart organizing

Oggi ti consiglio un blog: Iheart organizing di Jennifer Jones.  Insieme al blog di Benita Larsson, è stato una fonte infinita di spunti e idee creative quando mi occupavo solo di organizzazione domestica.
  Da quando ho scelto di concentrarmi sull'uso del tempo non lo seguo più con assiduità, ma ogni tanto mi piace tornare a curiosare tra le sue pagine e dare un'occhiata ai lavori di casa che Jennifer realizza per renderla sempre più funzionale alla crescita della sua famiglia.

Jennifer Jones è un'appassionata di organizzazione, moglie e madre statunitense, collabora con diverse riviste di casa e organizzazione e ha un negozio in internet per vendere le sue agende.
  Il suo blog tratta di organizzazione degli spazi di casa e della famiglia; è il luogo in cui mostra al mondo la sua passione per l'organizzazione, per provare nuovi sistemi e condividere ciò che ha imparato lungo il percorso, e soprattutto i suoi fantastici fa-da-te.
  Naturalmente, l'organizzazione non è un piacere fine a se stesso, ma un mezzo per rendere la vita più facile, risparmiare tempo e godersi la famiglia: La nostra famiglia ha ottenuto così tanti benefici dall'organizzazione, ma il più grande regalo è il tempo per stare insieme.

Mi piace perché è ricco di idee da cui prendere spunto, per le sue spiegazioni minuziose dei fai-da-te (non solo di quelli di successo, ma anche degli insegnamenti appresi dagli errori), per la sua capacità di mostrare coi fatti quanto l'organizzazione sia importante per una vita serena.

Te lo consiglio per il suo entusiasmo, per le sue idee, per le belle foto (la bellezza non guasta mai!) e per la sua genuinità: Una volta ho letto da qualche parte che le persole di solito spendono quaranta minuti al giorno per cercare le cose. Ho anche letto da qualche altra parte che, per ogni minuto investito a diventare organizzati, si guadagna un'ora: un ritorno sorprendente del tuo investimento, non potrei esserne più certa!

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martedì 4 agosto 2020

Ti consiglio un libro: Elogio della lentezza

Arriva l'estate e con lei un'enorme voglia di leggerezza. Le vacanze sono ancora lontane, passerò questo mese a lavorare dietro le quinte, studiare e assecondare il mio bisogno di tempi laschi e impegni leggeri come piume.
  Come l'anno scorso, ti lascerò alcuni consigli per alleggerire le giornate.

Inizio con un libro: Elogio della lentezza di Lamberto Maffei, neurobiologo italiano. Un libro piccolo ma forte come il richiamo delle sirene: a me è bastato scorrere le prime pagine e trovare il motto latino festine lente ("affrettati lentamente") per volerlo leggere.
  È diviso in cinque capitoli e in questo percorso l'autore ci invita a riflettere sui meccanismi del cervello, su vantaggi e svantaggi di una civiltà caratterizzata dalla rapidità dei rapporti e delle decisioni, dove fare sembra prevalere sul pensare, e a riconsiderare le potenzialità del pensiero lento, soprattutto nell'educazione scolastica.

1. Tartarughe a vela
Le tartarughe di terra (simbolo di lentezza) con una vela gonfiata dal vento (simbolo di velocità) che s'innalza sul guscio, accompagnate dalla scritta festina lente, significano "riflettere prima di agire". Cosa che, oggi, in questo mondo ad alta velocità, stiamo facendo sempre meno.
  Eppure il cervello è una macchina lenta e i meccanismi lenti del pensiero logico (che comportano riflessione, contemplazione, matematica, poesia, musica) sono "abbellimenti caratteristici" degli esseri umani da coltivare.

2. La parabola del cervello
Dalla costruzione al deterioramento, il cervello segue una parabola: il ramo ascendente corrisponde alla costruzione del cervello, che inizia nei nove mesi di gestazione e continua per tutta l'adolescenza (un periodo lunghissimo rispetto agli altri animali), in cui la neuroplasticità è al massimo; nell'età adulta la plasticità del cervello diminuisce, ma subisce ancora cambiamenti grazia agli stimoli del lavoro e dell'apprendimento; il ramo discendente (molto più lungo di quello ascendente) corrisponde al lento e progressivo deterioramento del cervello negli anziani, ma può ancora essere rallentato dai giusti stimoli.
  Il successo degli esseri umani dipende dallo stato di salute intellettuale: per questo è nostra responsabilità rallentare l'invecchiamento del cervello e costruire il mondo di domani tramite l'istruzione scolastica.

3. L'emisfero del tempo
L'emisfero sinistro del cervello è più sviluppato del destro e i meccanismi nervosi che lo regolano sono lenti. È l'emisfero del linguaggio, del pensiero (il linguaggio rivolto a se stessi), del tempo (la consequenzialità del linguaggio) e della lentezza. Il pensiero razionale, che troviamo nella riflessione, nella creatività, nella soluzione dei problemi, è la caratteristica degli esseri umani e la base delle civiltà e del controllo sulla natura. 
  L'era digitale, invece, porta con sé il "pensiero digitale" condizionato dagli strumenti tecnologici e caratterizzato dalla sintesi e dalla rapidità del linguaggio che esprimono. 

4. Bulimia dei consumi, anoressia dei valori
Il cervello funziona con due modalità diverse e sinergiche: il pensiero rapido, essenziale per la sopravvivenza, e il pensiero lento, che può essere influenzato dall'esperienza. Entrambi sono basilari e complementari per il comportamento umano.
  L'economia di mercato della nostra società favorisce il mercato e i vantaggi economici della vendita dei prodotti, e svilisce la cultura, i diritti e i valori: non ha bisogno di cittadini critici, perciò elimina l'insegnamento di materie umanistiche (che sviluppano il pensiero critico e rendono gli individui liberi) e preferisce che i giovani imparino solo a conoscere e a produrre nuove tecnologie. La super-tecnologia, però, influenza negativamente sia il pensiero lento allentandone il suo controllo sul comportamento, sia il pensiero rapido aumentando l'irrazionalità e conseguenti problemi socioeconomici.

5. Creatività
La creatività è una proprietà tipica della nostra specie, legata allo sviluppo della parte nuova del cervello avvenuto duecentomila anni fa. Nasce in una mente libera, dalla sinergia tra pensiero rapido e pensiero lento come incontro casuale tra fantasia, immaginazione (che hanno sede nell'emisfero destro) e razionalità (emisfero sinistro).
  L'atto creativo nasce da meccanismi complessi: gli eventi sensoriali (il pensiero visivo favorisce le associazioni rapide e costruttive), l'atteggiamento giovanile o infantile (il cervello dei bambini è dotato di molta plasticità, libero e spensierato), l'imprevedibilità (le intuizioni avvengono nel cervello quando è rilassato e libero da percezioni sensoriali) e la componente inconscia (le intuizioni sono indipendenti dalla coscienza e dalla volontà). 

Ti consiglio questo libro perché tre motivi: capire come funzioniamo, prendere atto di come le scelte (economiche) di pochi possano influenzare negativamente il comportamento di una moltitudine, mantenere vivo ciò che ci caratterizza, cioè il pensiero lento, la creatività e la mente critica e libera

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