martedì 25 febbraio 2020

I miei eventi per la Settimana dell'organizzazione 2020

Anche quest’anno, puntuale come la primavera, arriva la Settimana dell’organizzazione promossa da APOI - Associazione Professional Organizers Italia per divulgare e diffondere la cultura dell’organizzazione personale in tutta Italia. Durerà sette giorni, da sabato 21 a venerdì 27 marzo, e ogni giorno è dedicato a un ambito diverso: casa, lavoro, space clearing, bambini e famiglia, ufficio, tempo, stile di vita.
Negli stessi giorni troverai sul sito dell’associazione le risorse gratuite condivise dagli associati: articoli del blog, post di Facebook, vademecum, video e infografiche utili per imparare a organizzarsi. Da metà marzo, invece, puoi dare un’occhiata al calendario degli eventi locali organizzati dai professionisti dell’organizzazione APOI in tutta Italia. Tra cui ci sono anche i miei.

Uso il plurale perché, per la sesta edizione della Settimana dell'organizzazione, mi sono allargata: invece di uno solo, ho deciso di organizzare tre eventi sul Lago Maggiore tra Verbania e Arona. 
  Credo sia giunto il momento di uscire dalle pagine del blog e dalla rete per essere presente anche sul territorio: voglio far conoscere a più persone possibile l’organizzazione personale come mezzo per vivere in salute (intesa come benessere di corpo, mente e relazioni sociali), diminuire le cause di stress quotidiano e moltiplicare le occasioni per godersi la vita.
  Ecco dove, quando e perché:

Vivi serenamente. Libera le tue giornate con l’organizzazione personale 
per chi vuole scoprire i benefici e i vantaggi di uno stile di vita organizzato per il benessere fisico, mentale e relazionale
venerdì 20 marzo alle 18.30-19.30
c/o Centro SÉ74 Verbania

Moltiplica il tuo tempo. Godersi la vita con l’organizzazione personale 
per chi vuole imparare a (ri)conquistare il proprio tempo per vivere con pienezza e serenità
mercoledì 25 marzo alle 21.00-22.00
aperitivo Women@Work alle 20.00
c/o Hotel Atlantic Arona NO

Il potere delle abitudini. Come organizzarsi nel tempo 
per chi vuole cambiare vecchie abitudini e acquisire nuove abitudini per (ri)conquistare il proprio tempo e migliorare lo stile di vita
venerdì 27 marzo alle 18.00-19.00
c/o Libreria Mondadori Arona NO

  Proprio con la Settimana dell’organizzazione darò il via a una serie di incontripresentazioni e corsi in aula, sia da sola sia in collaborazione con colleghe ed esperti in altri settori, per diffondere la cultura dell’organizzazione e insegnare l’organizzazione personale a bambini e adulti.
  Non è facile per una persona introversa come me stare in mezzo alla gente, ma il mio lavoro mi appassiona, sono convinta di poter migliorare il mondo poco alla volta con azioni concrete: solo questo conta, tutto il resto sparisce nel momento in cui inizio a raccontarti perché ho scelto l’organizzazione personale e perché funziona.

Mi piacerebbe molto conoscerti: se sei della zona e gli argomenti ti stuzzicano, scrivimi e ti darò ogni dettaglio.
Paroladordine Settimana dell'organizzazione APOI 2020 professional organizer


martedì 18 febbraio 2020

Perché organizzare lo spazio ti fa risparmiare tempo


La confusione intrappola il tempo. Tra ricerche forsennate che durano ore (a volte giorni interi, ohibò), cumuli di oggetti da spostare e tentativi di ricordare “dov’ero e che cosa facevo mentre…”, la confusione imprigiona il tuo tempo e lo riduce in polpette. 

Vuoi risparmiare tempo? Organizza gli oggetti nello spazio secondo la loro funzione, la comodità e le abitudini di chi li usa – tu, i tuoi famigliari, i tuoi coinquilini o i tuoi colleghi d’ufficio.
  In questo modo sconfiggi la confusione e liberi ore preziose, perché hai chiaro in mente quante cose hai (o non hai), sai sempre dove riporle e trovi subito quel che cerchi.
  
Facciamo un gioco, calcoliamo i minuti persi per:
  • trovare le chiavi di casa o dell’automobile (più o meno cinque minuti ogni giorno);
  • trovare gli occhiali da sole (idem; forse un po’ di più se è passato del tempo e non ricordi quand’è stata l’ultima volta che li hai usati);
  • recuperare i documenti per la dichiarazione dei redditi (una volta all’anno, ma la ricerca può durare anche un paio di giorni);
  • fare il cambio di stagione dei vestiti nell’armadio (da tre ore a due giorni per due volte all’anno);
  • scegliere i vestiti per la giornata (fino a mezz’ora ogni giorno, ma anche di più se i vestiti si trovano ancora nel cesto del bucato e devono essere stirati);
  • pulire casa (dipende da quanto è grande casa, più o meno un paio d’ore + un’ora di riordino a settimana);
  • archiviare le pratiche di lavoro (un paio di giorni ogni tre mesi);
  • consegnare il libretto dell’automobile alla polizia stradale (qualche minuto di panico invece di trenta secondi in scioltezza, solo una volta all’anno – si spera!).

Se moltiplichi i minuti per il numero di volte, il risultato è di circa diciotto giorni persi ogni anno a causa della confusione. 

Si potrebbero liberare:
  • 45 h trovando un posto fisso per chiavi e occhiali da sole in ingresso e nella borsa;
  • 6-12 h organizzando i documenti nell’archivio domestico;
  • 6-24 h eliminando i vestiti rovinati, fuori misura, fuori moda, doppi, inutilizzati;
  • 182 h organizzando il guardaroba secondo gli abbinamenti e le occasioni d’uso;
  • 156 h riordinando e pulendo ogni volta che si usa e sporca qualcosa;
  • 48 h archiviando le pratiche di lavoro subito dopo averle evase;
  • 3’ (e tanta ansia) organizzando i documenti nel cruscotto dell’automobile.

Il gioco continua: che cosa faresti con diciotto giorni tutti per te? 
  Potresti fare 30’ di meditazione e 50’ di esercizio fisico ogni giorno; oppure 80’ di ciò che più ti piace (leggere, scrivere, giocare, dipingere, suonare, ascoltare musica, chiacchierare, studiare, divertirti) ogni giorno; oppure – meraviglia! – andare in vacanza. 

La confusione si forma per mancanza di consapevolezza, disordine, indecisione, cattive abitudini e troppi oggetti: l’organizzazione personale ti aiuta a fare chiarezza ovunque (in casa, in ufficio, in automobile) e a risparmiare tempo prezioso da dedicare a ciò che davvero conta nella tua vita.

Se non sai da dove iniziare, dai un’occhiata a JOHNNY il mio percorso di interventi a domicilio (o in remoto) per organizzare gli oggetti e ottimizzare gli spazi di casa.
Paroladordine organizza lo spazio e risparmi tempo professional organizer



martedì 11 febbraio 2020

La casa di sabbia ONLUS e l'iniziativa Gioco anch’io

[Ho scritto e riscritto l’inizio di questo articolo almeno quattro cinque volte. Quindi ho deciso di cominciare dal principio e lasciare che la storia si racconti da sé.]

Se penso al Calendario per la famiglia di Paroladordine, mi viene in mente il suo duplice scopo: far del bene a noi stessi, aiutando le nostre famiglie a vivere meglio, e far del bene ad alcune associazioni italiane che si occupano di famiglie con bisogni speciali. Gli anni scorsi erano associazioni a supporto delle persone nello spettro autistico, delle persone malate di Alzheimer e delle persone malate di fibromialgia; le ho scelte perché ho conosciuto alcune di queste famiglie. Quest’anno è l’associazione La casa di sabbia ONLUS che difende i diritti delle famiglie con bambini disabili; l’ho scelta perché ho conosciuto in Internet la presidente Agniezska Stokowiecka e, leggendo la storia di Hervé, ho desiderato far qualcosa.

Aiuto le persone a usare bene il tempo per essere libere di godersi la vita. Ma come posso aiutare chi si prende cura dei propri bimbi e di tempo non ne ha più? A piccoli passi: facendo conoscere l’associazione e le sue iniziative, contribuendo come posso e, spero presto, con quello che so fare – organizzare. 

Agniezska ha chiesto con il suo solito garbo e la sua gentilezza chi volesse far conoscere l’iniziativa dell’associazione Gioco anch’io, perciò eccomi qua a raccontarti di cosa si tratta.

Gioco anch’io: tutti i bambini hanno diritto di giocare. 

I giocattoli dei bambini con disabilità grave hanno dei sensori particolari. Si trovano in commercio a un costo elevato (perché sono considerati ausili, non giochi) e le aziende sanitarie locali ne prescrivono – se va bene – uno solo, perciò le famiglie faticano a regalarli ai propri bambini.
Con l’iniziativa Gioco anch’io l’associazione studia i giocattoli adattabili (ha già un catalogo dei giochi trasformabili), li compra, li adatta e li dona alle famiglie che ne fanno richiesta. 
Se vuoi conoscere la realtà dei bambini con disabilità grave, leggi le pagine del sito dell’associazione e scopri gli altri progetti in corso e come puoi contribuire. Se conosci famiglie che hanno bisogno di giochi con sensori particolari, condividi con loro il collegamento alla pagina dell’iniziativa.



martedì 4 febbraio 2020

Nuova agenda, nuova organizzazione!


Verso la fine dell’anno scorso ho pensato a come rinnovare la mia agenda: ho progettato, disegnato, realizzato e stampato le pagine che userò durante il 2020. 
  Per ora ci sono solo cinque sezioni: il calendario annuale, il calendario mensile, le settimane, il diario e le varie liste (di cose da fare, di progetto, di cose da non fare, di cose da fare da sola). Non ho inserito la sezione per il business plan (con gli obiettivi economici, di marketing e di comunicazione), il piano e il calendario editoriale perché per loro sto usando l’agenda Make it happen di Brand Clearing.
  Ti racconto com’è, a che cosa mi servono le varie sezioni e che cosa ho cambiato: potrebbe esserti utile nell’organizzazione della tua agenda.

Il calendario annuale mi serve per:
  • avere una visione d’insieme dell’anno;
  • segnare i giorni in cui non lavoro (vacanze, giorni speciali, feste e ricorrenze);
  • segnare gli eventi che organizzo e quelli cui partecipo;
  • individuare a colpo d’occhio i mesi calmi e quelli frenetici.
È su due pagine, diviso in quattro colonne che corrispondono ai trimestri: sulla prima pagina ci sono i mesi del primo e del secondo trimestre, sulla seconda pagina i mesi del terzo e del quarto. 
  Ho utilizzato gli stessi colori del Calendario per la famiglia di Paroladordine per differenziare i periodi: azzurro per l’inverno (primo trimestre), rosa per la primavera (secondo trimestre), arancione per l’estate (terzo trimestre) e marrone per l’autunno (quarto trimestre). I colori ricorrono anche nelle altre sezioni.

Paroladordine professional organizer agenda anno

Il calendario mensile mi serve per:
  • avere una visione d’insieme del mese;
  • segnare i giorni in cui non lavoro;
  • segnare gli appuntamenti dei prossimi mesi;
  • organizzare le attività settimanali.
Ogni mese è rappresentato da una tabella che occupa due pagine; ci sono otto colonne, una per ciascun giorno della settimana più una per annotazioni particolari, e i giorni occupano un riquadro intero.
 L’ultima colonna è una novità: qui riporto gli eventi che organizzo o cui partecipo, le azioni importanti da compiere, le promozioni, le ipotesi di ricavo e di spesa.

Paroladordine professional organizer tempo agenda mese

Le settimane mi servono per:
Rispetto agli anni scorsi, ho iniziato a usare evidenziatori diversi per riconoscere subito le azioni dei vari progetti. Per esempio, le azioni degli eventi che sto organizzando per la Settimana dell’organizzazione 2020 sono in rosa pallido.

Paroladordine professional organizer tempo agenda settimana

Il diario mi serve per:
  • ricordare gli appuntamenti del giorno;
  • ricordare le scadenze del giorno;
  • segnare le quattro attività principali da portare a termine entro sera;
  • segnare le attività minori (come rispondere ai messaggi di posta elettronica o telefonare per fissare un appuntamento). 
Mi sono accorta, però, di non essere brava con i controlli, necessari per sapere a che punto sono degli obiettivi, che cosa sono riuscita a fare e che cosa no. Perciò quest’anno ho inserito una parte dedicata ai controlli (giornalieri, settimanali, quindicinali, mensili, di metà anno e di fine anno): ho seguito i suggerimenti di Gioia Gottini nel suo corso Semina & raccogli e trascritto le sue domande.
  In più, ho ricavato una parte utile per annotare qualsiasi cosa mi venga in mente (per esempio, una nuova cosa da fare nei prossimi giorni).

Paroladordine tempo professional organizer agenda giorno

Mi trovo bene con questa organizzazione perché mi permette di distribuire con attenzione le varie attività attorno ai giorni in cui non lavoro, di equilibrare gli impegni quotidiani e settimanali, di segnare le singole azioni dei progetti con largo anticipo ed evitare, così, di ridurmi all’ultimo momento, e di controllare come sto procedendo.
  Al mattino, quando inizio lavorare, apro l’agenda con la sicurezza di trovare tutto ciò che mi serve per il lavoro e la vita personale. E, per una con la memoria bucata come me, è una grande cosa!

Vuoi trasformare l'agenda nel tuo migliore alleato per arrivare a fine sera soddisfatta e contenta della tua giornata? Flora, la consulenza di un'ora per trovare una soluzione veloce e pronta da mettere in pratica, fa per te: scrivimi

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