martedì 3 dicembre 2019

Le mie regole per usare bene il tempo

È iniziato da pochissimo dicembre ed è già un tripudio di luci, regali, auguri, promesse di felicità. Io conto i giorni che mi separano dalle vacanze invernali, perché quest’anno voglio che siano speciali: zero stress e infinito relax!
  In realtà, non facciamo grandi feste: non ci saranno pranzi né cenoni, non addobbiamo casa, non ci scambiamo nemmeno i regali – siamo due adulti e due cani, preferiamo passare le giornate di festa tutti insieme davanti al camino o a passeggio nei boschi. Perciò lo stress che vorrei azzerare non viene da fuori, ma da dentro: approfitterò del “non tempo” vacanziero per mettere in pratica ogni giorno la mindfulness (o meditazione consapevole), sia con gli esercizi guidati sia prestando attenzione alle cose che solitamente faccio in automatico. 
  E per quanto riguarda il relax, voglio fare il pieno di tutto ciò che mi fa stare bene: leggere, scrivere, guardare serie tivù e film coinvolgenti (adoro quelli con donne protagoniste), lavorare all’uncinetto, passeggiare per negozi e tra gli alberi, chiacchierare con gli amici, curare me stessa e la casa.

Per queste vacanze ho una sola regola: non accorgermi del tempo! L’agenda rimarrà chiusa, il calendario aperto ma silente, la sveglia tacerà e l’orologio rimarrà dov’è da anni: nel cassetto degli accessori.
  Lo potrò fare perché avrò già pensato a ogni cosa. In questi giorni, infatti, sto finendo la pianificazione delle mie attività per l’anno prossimo (grazie alla consulenza di Enrica Maria Laveglia di With You e al corso Semina&raccogli di Gioia Gottini) e preparando il lavoro per il rientro: sento già una piacevole sensazione di libertà!
  In generale, per usare bene il tempo ho poche regole: capire quali sono le mie priorità, prendere pochi impegni (e dire tanti “no”), abbondare con il tempo cuscinetto e usare solo strumenti che funzionano. Te le racconto, possono esserti comode per iniziare bene il nuovo anno.

Capire le priorità. Le priorità sono quelle cose che ti cambiano la vita in meglio, difficili da individuare perché si perdono tra mille “devo” e troppi “però”. In fondo, il tuo intuito sa già quali sono e una volta riconosciute, diventeranno i tuoi impegni con te stessa.
  Per esempio: quest’anno una delle mie priorità era imparare a ridurre lo stress, quello causato dai pensieri ricorrenti (troppi!); l’anno prossimo sarà realizzare un sogno nel cassetto.
  Consiglio organizzativo: per capire quali sono le tue priorità, usa la matrice del tempo di Covey.

Prendere pochi impegni. L’abitudine, la gentilezza, il senso del dovere ti fanno dire “sì” a mille impegni che non riguardano te e non ti aiutano a cambiare la tua vita in meglio (anzi…). Con pochi impegni, invece, hai più tempo per te e per le tue priorità.
  Per esempio: quest’anno ho detto “no” a collaborazioni che non erano più nelle mie corde; l’anno prossimo lo dirò alle attività che fanno a pugni con la mia personalità.
  Consiglio organizzativo: molti autori spiegano come dire “no” con gentilezza e fermezza, tra cui Michael Heppell e Sarah Knight.

Abbondare con il tempo cuscinetto. Il tempo cuscinetto è uno strato di ore e minuti posto tra un’attività e l’altra per ridurre gli attriti tra le cose da fare e l’usura mentale. Più lo strato è spesso, meno rischi di sentirti preda dell’ansia e in costante affanno.
  Per esempio: tra una consulenza (o una riunione) e l’altra mi prendo mezz’ora di tempo per chiudere un cerchio, fare una breve pausa e aprire il nuovo cerchio.
  Consiglio organizzativo: quando riempi l’agenda o il calendario, lascia sempre uno strato di quindici-trenta minuti tra i tuoi impegni e quelli della tua famiglia.

Usare solo strumenti che funzionano. Sembra scontato, ma non lo è. Quante applicazioni hai scaricato sul tuo telefono e quante ne usi ogni giorno? Oppure, quante agende hai iniziato e quante hai smesso di usare ad aprile? Non esiste lo Strumento Perfetto, ma solo quello perfetto per te.
  Per esempio: quest’anno ho usato la mia agenda ad anelli anche per il calendario editoriale dei mezzi di comunicazione; l’anno prossimo ne userò due diverse.
  Consiglio organizzativo: prova più tipi di agende e calendari, per capire quale si addice meglio al tuo stile di vita. 

P.S. gli strumenti che utilizzerò l’anno prossimo sono: il Calendario per la famiglia per condividere gli impegni e non sovrapporli; l’agenda ad anelli fai-da-te per inserire le attività e gli appuntamenti a livello annuale, mensile, settimanale e giornaliero (quest’anno l’ho modificata un po’, te la mostrerò presto!); l’agenda Brand Clearing di Francesca Covolan per gli obiettivi, il piano e il calendario editoriale. E forse ci sarà anche un Bullett Journal – se riuscirò a capirlo…

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