giovedì 13 novembre 2014

Si studia! Chi ha spostato il mio formaggio?

Una cosa che ho sempre amato e che amerò sempre è studiare: mi piace ascoltare chi ne sa più di me e imparare dai suoi insegnamenti - in ogni campo della vita. Fosse per me passerei ogni anno sui banchi di scuola ad ascoltare, scoprire, collegare le idee, farne sbocciare di nuove, rivoluzionare il mio mondo allo spuntare di nuovi pensieri.
Perciò ho gioito quando nel sito di APOI ho trovato una sezione dedicata alla formazione per futuri PO (professional organizers, cioè organizzatori professionisti): il primo passo da fare è, naturalmente, informarsi leggendo blogs e libri. La bibliografia proposta è interessantissima, ma un libro ha subito attirato la mia attenzione: Chi ha spostato il mio formaggio? di Spencer Johnson.

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È un piccolo libro che si legge in un'ora e quando si inizia non si vuole più smettere. L'autore vuole spiegare in modo molto semplice un concetto spesso difficile da mettere in atto: il cambiamento. Lo fa attraverso una favola, che racconta come due topolini e due gnomi rinchiusi in un labirinto reagiscono quando il loro formaggio viene spostato da un luogo sicuro a uno sconosciuto.
I due topolini rappresentano la parte più semplice (la perspicacia e la prontezza d'azione) e i due gnomi la parte più complessa della personalità umana (la resistenza al nuovo e la capacità di adattamento). Il formaggio è la metafora di ciò che ognuno di noi desidera nella propria vita per poter essere felici, e il labirinto è il luogo in cui cerchiamo ciò che desideriamo. La morale della favola è racchiusa in una... fetta di formaggio!

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Organizzo gli spazi di casa nostra per rendere l'ambiente in cui viviamo più funzionale, più accessibile e senza "barriere perditempo". Il tempo prezioso recuperato nella vita di tutti i giorni si trasforma via via  in una grande scorta di serenità. Riorganizzare gli spazi di casa (ma anche il modo in cui lavorare o affrontare le incombenze), però, comporta un cambiamento di comportamenti, abitudini e convinzioni. Per me e il marito non è un problema, accettiamo e a volte cerchiamo il cambiamento con piacere, ma sto pensando a come comportarmi nei confronti di clienti più riluttanti. Questo libro di sicuro mi aiuterà a trovare l'approccio migliore e le parole giuste, magari con semplicità e un pizzico di divertimento, alla Spencer Johnson. 

8 commenti:

  1. Ho letto questo libro un paio di anni fa, dopo il suggerimento di un'amica. Devo dire che cambiare ottica mi ha aiutata molto. Anche io ve ne suggerisco vivamente la lettura.

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  2. Lezione di vita, oltre che di organizzazione! Correrò in libreria oggi stesso :-)

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  3. Affrontare i cambiamenti senza paura...anzi,imparando ad apprezzarli! Bella lettura!

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  4. Ultimamente (direi da quasi 24 mesi!) il cambiamento è un argomento che mi sta molto a cuore. Saperlo vivere per quello che è, cioè un'opportunità per migliorarsi, è molto importante :)

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  5. il cambiamento spaventa perché sradica il consueto, il conosciuto. Eppure è grazie ai mille e mille cambiamenti che l'uomo si è evoluto...

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  6. Credo che lo leggerò presto! Da giugno nuova vita per me: casa nuova e quindi devo cominciare a cambiare tutte le brutte abitudini!

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    1. Le brutte abitudini sono le più antipatiche. Buon cambiamento!

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