martedì 17 novembre 2015

Si organizza! Nuovi equilibri in cucina

A volte non è facile vedere con occhi nuovi lo spazio in cui viviamo, soprattutto se lo viviamo intensamente, e basta poco per trasfromare un equilibrio perfetto in una situazione "senza ritorno": come è successo a D. e alla sua cucina. Ti racconto la sua storia.

Prima di trasferirsi nella nuova casa, D. ne aveva già organizzato con attenzione ogni centimetro. Nella sua cucina ogni cosa ha il suo posto ed è un posto comodo e funzionale, in linea con le sue esigenze di cuoca e quelle della sua famiglia.
Ma un giorno D. mi scrive: "Ho comprato il forno a microonde con l'idea di posizionarlo sopra al forno classico: ho provato, ma è scomodo, troppo in alto. L'ho messo sul piano della dispensa, ma ora non ho più spazio per usare i taglieri."

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La cucina è lunga e stretta con i mobili disposti in fila sulle pareti lunghe (il lavello da una parte, i fuochi, il forno e la lavastoviglie dall'altra), la porta finestra sul terrazzo a un'estremità e all'altra il frigorifero e l'angolo dispensa. Non ci sono pensili - le stoviglie sono su mensole, a portata di mano - e i piani di lavoro sono ingombri di piccoli elettrodomestici e altri utensili: la famiglia è numerosa e a D. piace cucinare con comodità.

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Nonostante le apparenze, sono sicura che lo spazio per usare i taglieri c'è: bisogna solo riportarlo alla luce.

Guardando con attenzione, mi rendo conto che il piano di lavoro della cucina a sinistra dei fuochi è ampio abbastanza per poter tagliare, spalmare, impastare, affettare... insomma per cucinare. Ma la sua superficie è occupata da una cassettina di legno e un'alzatina con i condimenti, che non consentono di eseguire tutte queste operazioni. Il piano di lavoro a destra dei fuochi, invece, è più piccolo e ingombro di elettrodomestici.
Chiedo a D. quali sono le sue abitudini e che cosa deve assolutamente rimanere sul piano di lavoro della cucina. Quindi... inizia il movimento!
  • recuperiamo spazio sul piano di lavoro a destra dei fuochi: lo spremiagrumi elettrico emigra su una mensola accanto alla cappa (viene usato solo qualche volta in estate)
  • raggruppiamo i condimenti: l'alzatina di vetro con le spezie più usate (le altre tornano nel loro cassetto), sale & pepe e la bottiglia di olio e.v.o. prende il posto dello spremiagrumi, accanto ai barattoli del sale e alla macchina per fare il pane
  • liberiamo il piano di lavoro a sinistra dei fuochi: dopo l'alzatina, anche la bella cassettina di legno con le bottiglie dell'olio e spezie se ne va; trova fissa dimora sullo scaffale dei dolci (ora raccoglie i barattoli con le decorazioni per le torte)
  • portiamo alla luce lo spazio per usare i taglieri: appoggiamo alla colonna del forno i taglieri, i ceppi dei coltelli, i sottopentola... et voilà!
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Chiedo a D. come si trova con il nuovo assetto in cucina. Mi risponde: "Molto bene! Ho un sacco di spazio in più anche per preparare!"

Angolo del Consiglio - Se a volte anche tu ti senti bloccata e non riesci a riorganizzare uno spazio di casa, prova a utilizzare la Tecnica del Pappagallo: immagina di essere un pappagallo e di svolazzare dalla tua spalla in un altro punto della stanza per cambiare prospettiva. Da un altro punto di vista, infatti, è più facile individiuare la soluzione ai nostri problemi e, con poche e semplici mosse, ritrovare l'equilibrio perduto.


Buona organizzazione!

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