giovedì 19 novembre 2015

socialMente: A saperlo PRIMA... l'arte di Anticipare

Ci sono delle piccole frasi che peschi in giro e ti cambiano la vita, o almeno la forma di viverla. Un giorno leggevo una testimonianza in un forum di Asperger, ero molto coinvolta (sai che per me questi temi sono molto vicini) ed ecco la frase fatidica: “Ditelo PRIMA, piuttosto ditelo prima, per favore”. Lui parlava di anticipare il più possibile i cambiamenti di programma. Da quel momento ho cominciato a farci caso e poi ho pensato che magari per i nostri figli, autistici o non, anticipare sia la base della serenità e la possibilità di capire cosa vogliamo da loro. 

Con Stef le cose sono cominciate ad andare meglio grazie a questo consiglio, letto per caso una mattina di luglio. Insomma, un'uscita al supermercato prima risultava più angosciate di un film dell'orrore, con cose che volano, pargolo a terra che urla, gente che guarda, personale che non vede l'ora del momento in cui andremo via. Ho cominciato ad anticipare ogni volta che potevo farlo e così la nostra vita insieme è diventata molto più gestibile: andare al supermercato è diventato una caccia al tesoro, nella quale latte, biscotti e pasta sono voci della lista da spuntare appena acquistate.

Paroladordine-SocialMente-Anticipare-Listaupermercato
Lista del supermercato a prova di capricci.  

Paroladordine-socialMente-Ancitipare-bambini
Prima si prepara a casa, e si dice dove si va e cosa si farà in quel posto

Paroladordine-socialMente-Anticipare-bambinicompiti
Si seguono i passi della lista 

Paroladordine-socialMente-Anticipare-bambinisupermercato
Ogni obiettivo raggiunto va spuntato

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Alla fine anche un'uscita al supermercato può diventare divertente per tutti

Poi ho pensato: se funziona così bene con lui nei momenti più stressanti, magari può funzionare con tutti in casa. In effetti se, prima di decidere di mettere in moto la Mayda organizzata che c'e in me, penso alle reazioni, all'utilità e al bisogno di quello che voglio fare sarebbe meglio. Non serve a nulla organizzare millimetricamente un cassetto di calzini lontano dalla vista o di difficile imitazione: bello, sì, il "pacco fior di loto"... ma se in casa solo io sono capace di farlo, allora sarò destinata a farlo per l'eternità (e questo mi risulta più una condanna che un privilegio) oppure sarà un'organizzazione così effimera da durare solo una notte. 

Anticiparsi è scrivere la fine della storia, magari creando tanti scenari prima che qualsiasi cosa accada. Non vuol dire che ho una bacchetta magica o una sfera di cristallo, ma solo che sono più attenta a questi piccoli gesti che altrimenti potrebbero far diventare un incubo un bel pomeriggio assieme. Per esempio, noi abbiamo detto sempre no alle festicciole di compleanni, perché erano diventate un motivo di stress e (mi spiace ammetterlo) di imbarazzo. Come abbiamo fatto a superare questa prova tostissima? Anticipando, ecco! Ho disegnato uno schema con le cose che dovevamo fare lì: prima si saluta, poi si consegna il regalo, quindi si beve un po' di soda, si mangiano i popcorn, si gioca insieme, si canta il "tanti auguri" e infine si dice ciao. Risultato? Siamo diventati degli habitué sempre pronti. 

Lo stesso procedimento in casa: una volta che abbiamo individuato i nostri ritmi e spazi, è stato molto più semplice fare un piano di attacco per sistemare la vita quotidiana, una vita in cui ognuno sa dove prendere e dove lasciare le cose che occorrono.

Mi dirai: "Ma la vita e piena di sorprese, non si può indovinare il futuro." E ti dirò: "Hai ragione!" Che bello, che sia così! Ma questa possibilità di comunicare in anticipo con mio figlio sui possibili  sviluppi e cambi di programma rende più sereni lui e me di conseguenza.  

Abbiamo anticipato: viaggi, uscite, cene, la lezione di nuoto, il fine settimana, il primo giorno a scuola, la visita dal dottore, ospiti in casa, l'atterraggio dell'aereo, l'uscita al cinema... Da quella mattina di luglio ho imparato quanto sia importante e lo faccio di conseguenza: ho pensato che, condividendolo qui, magari qualcun altro può trovare le parole di quella testimonianza luminose come un faro. 

8 commenti:

  1. io si'! Mi hai dato un'ottima idea e trovo la tua testimonianza davvero luminosa come un faro! Cercherò di mettere in atto il tuo metodo da subito! grazie

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    1. Irene sono felicissima! aspetto con ansia mi racconti come è andata.

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  2. Sei fantastica, cara Mayda, immaginare gli scenari è da grandi strateghi. Questo tipo di organizzazione va bene per tutti anche per gli adulti.

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    1. Cara Monila, mi vergognavo un po dei miei disegni, ma sono per uso domestico. Fortunate le tue piccole!!!!

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  4. Non mi stancherò mai di dirti che sei una donna eccezionale! Da una semplice frase hai colto un grande insegnamento di vita... per tutti!

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