martedì 19 settembre 2017

Scorte di serenità

In natura esistono animali che raccolgono cibo e lo mettono da parte per i momenti difficili, animali che vanno a caccia ogni giorno e mangiano finché ce n'è. Dipende dal contesto, dalle risorse ambientali e dalla natura dell'animale.
Non ho ancora capito a quale gruppo appartiene la nostra famiglia, ma, dopo aver detto addio al kakebo, abbiamo deciso di ritornare al metodo dell'accantonamento spiegato da un'amica genovese.

È un metodo semplice e efficace: ogni mese metti da parte una somma di denaro per pagare le spese fisse di tutto l'anno. Crei una riserva di denaro e la lasci temporaneamente lì, finché giunge il momento di usarla. Se ti piacciono nocciole e roditori del bosco, ti sentirai a tuo agio.

Procurati un quaderno, una penna, una calcolatrice, un calendario (meglio se per tutta la famiglia) e inizia:
  1. segna tutte le tipologie di spese, per esempio
    - debiti (mutuo, finanziamenti, prestiti)
    - tributi (imposte, tasse e contributi vari)
    - spese settimanali (alimentari, trasporti)
    - spese mensili (affitto, utenze, trasporti, abbonamenti, rette, medicine, prodotti per la pulizia)
    - spese annuali (visite mediche, assicurazioni, manutenzione casa e automezzi, guardaroba, regali, feste, vacanze)
  2. calcola la somma di ogni tipo di spesa, per capire quanto spendi in un anno
  3. calcola il quoziente mensile dividendo il totale per dodici mesi, per sapere quanto accantonare ogni mese per ciascun tipo di spesa
  4. segna sul calendario le scadenze delle spese mensili e annuali
  5. scegli il giorno dell'accantonamento (il primo del mese, il 15, il giorno di paga)
  6. quel giorno dedica il tempo necessario a segnare su un quaderno accantonamenti, entrate e uscite mensili
  7. subito dopo dividi e accantona il denaro in "buste" (reali o virtuali)
  8. controlla il calendario, preleva il denaro e paga per tempo quanto devi
  9. segna ogni pagamento sul quaderno
Dopo i calcoli iniziali, decidi in quali "buste" accantonare il denaro: reali o virtuali? Scegli come è più comodo e sicuro per il tuo stile di vita.
Una parte può stare sul conto corrente (comodo per le utenze domiciliate e i debiti), un'altra parte su un conto deposito (sicuro per le spese a lunga scadenza), una somma a portata di mano per le spese settimanali. Oppure si possono metter via fisicamente in buste da lettera, etichettate e ben nascoste: si risparmia su spese bancarie, a patto però di essere campioni di forza di volontà (temo non faccia per me).

Un paio di regole perché tutto fili liscio:
  • accantona il denaro avanzato (tutto o in parte, decidi tu) nella "busta" pro emergenze: più la scorta aumenterà, più sarai serena
  • dimenticati di possedere carta di credito e carta di debito (a meno che questa non sia usata solo ed esclusivamente per alcuni pagamenti mensili)
Accantonare è un modo agile e veloce (impegna poche decine di minuti al mese) per essere consapevoli del nostro tenore di vita e avere il controllo del nostro denaro; allena alla responsabilità e aiuta a vivere serenamente.

paroladordine-denaro-accantonamento

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