venerdì 23 marzo 2018

Le interviste. Giovanna e il sottoscala

Conosco Giovanna ormai da qualche anno. Alla fine dell'estate scorsa lei è venuta dalle mie parti e io sono andata a trovarla. Abbiamo passato un pomeriggio a parlare di tantissime cose: lavoro, famiglia, casa... Mi ha mostrato le foto degli ultimi lavori di ristrutturazione nella loro nuova casa: sono stati capaci di organizzare ogni spazio, anche quello nascosto, trasformandolo in un ambiente funzionale, comodo e piacevole da vivere.
Sopra ogni cosa, mi ha colpito il sottoscala. Per questo le ho chiesto di raccontarci la sua storia.

La storia del sottoscala (raccontata da Giovanna) 

Dopo la ristrutturazione dei piani superiori, abbiamo deciso di concludere il trasloco sistemando il seminterrato. Il seminterrato, infatti, era stipato di scatoloni, mobili e oggetti vari appoggiati sul pavimento in cemento grezzo e polveroso, davvero lontano dalla nostra idea di casa.
Appena scesi dalle scale, si presentava così: a destra una stanza vuota e a sinistra la zona caldaia, collegata con un corridoio all'autorimessa, a una scansia e a un'altra stanza usata come ripostiglio.

Volevamo trasformare tutto quello spazio inutilizzato, poco pratico e freddamente staccato da casa in un ambiente accogliente, funzionale e, soprattutto, in un'estensione degli spazi vissuti quotidianamente.
Dalla zona della caldaia è nata la nuova lavanderia, il punto di partenza di tutta la ricostruzione del seminterrato: modificare gli allacci dell'acqua per gli elettrodomestici, infatti, ci ha permesso di costruire una tavernetta con cucina nella stanza a destra delle scale e un bagno in fondo al corridoio. A completare l'opera, abbiamo sostituito il ripostiglio con un locale hobby e posizionato il nuovo pavimento in laminato. Il seminterrato s'è trasformato nell'ambiente accogliente e personale che desideravamo!

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Immagine di Giovanna Spiaggi

Il sottoscala si trova in lavanderia. All'inizio era una legnaia, ma produceva tanto sporco e non riuscivamo a entrare nel locale. Poi l'abbiamo usato come deposito di scatoloni e oggetti vari, in attesa di trovar loro un posto definitivo. Quando abbiamo deciso di ristrutturare tutto il piano seminterrato, non avevamo un'idea chiara di come sfruttarlo... Sapevamo solo che lasciarlo così com'era sarebbe stato poco pratico.
Quando ci siamo resi conto di avere pezzi di mensole avanzate dall'armadio della vecchia camera da letto, abbiamo fatto una prova e capito che cosa farci: una dispensa!
Dopo una doverosa mano di rasante, abbiamo utilizzato tutto lo spazio in verticale, installando una scaffalatura a cremagliera con i ripiani di recupero. Qui conservo alcuni oggetti da cucina, le pentole, le teglie, i barattoli, le scorte d'acqua, di olio, il vino, la frutta secca, il miele, i barattoli di marmellata, passata di pomodoro e conserve che produco. Tutti i prodotti sono divisi per categorie e ogni categoria è riposta sulla sua mensola. I barattoli sono etichettati e riportano il nome del contenuto e l'anno di produzione.

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Immagine di Giovanna Spiaggi

Gran parte degli arredi del seminterrato è di recupero, già presente nei locali o un residuo del trasloco. Per esempio, nel locale hobby, l'anta dell'armadio della camera matrimoniale è diventata il piano di lavoro e i vecchi ripiani dello scaffale sono stati tagliati, levigati e verniciati. In lavanderia, abbiamo recuperato il vecchio tavolo del ripostiglio restaurandolo in stile shabby, poi abbiamo aggiungo uno scaffale verticale di Ikea per dividere il locale, schermare la caldaia e le tubazioni, stoccare e riordinare materiale vario. In corridoio, per ricavare un'altra zona di stoccaggio, abbiamo recuperato gli armadi in resina dell'autorimessa della casa precedente e parte di vecchi mobili inutilizzati come ripiani della nuova scaffalatura a cremagliera.

Oggi usiamo ogni spazio del seminterrato: la stanza a destra della scala come tavernetta, il luogo perfetto per incontri conviviali; il locale caldaia come lavanderia, stireria e dispensa; il ripostiglio come locale hobby, dove produciamo birre artigianali da gustare con gli amici e mosche artificiali per la pesca; il corridoio come ampio spazio di stoccaggio di articoli per lo sport e il campeggio.

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