Facciamo un gioco? Immagina: mentre stai leggendo queste parole, appare il genio della lampada e ti dice: “Grazie per avermi liberato! Per dimostrarti la mia gratitudine, desidero farti un regalo. Scegli uno, e uno soltanto, tra questi tre super poteri: il dono dell’ubiquità per essere in ogni luogo nello stesso momento, la dote dell’eternità per essere in ogni tempo nello stesso luogo, e il sonno beato per essere sempre riposata.”
Scegliere non è facile... Quante volte, infatti, nel corso delle tue giornate hai sentito il bisogno di un po’ di ubiquità, un pizzico di eternità e una manciata di sonno beato? Io più volte di quanto mi piaccia ammettere.
Eppure c’è un super potere di cui potrei fare a meno: la dote dell’eternità. Perché ciascuno di noi ha già dentro di sé la capacità di viaggiare nel tempo, di esserci ora e anche allora: la memoria.
La memoria è una facoltà del nostro cervello legata al tempo: il tempo che passa, infatti, si misura in ricordi e ricordare significa rivivere ogni cosa (anche le sensazioni) attraverso il tempo.
I ricordi si formano quando apprendiamo qualcosa di nuovo dagli stimoli provenienti dall’esterno. Se gli stimoli esterni sono accompagnati dalle emozioni, i ricordi sono più forti.
Perciò, i ricordi si creano quando viviamo intensamente.
Se ci penso, mi rendo conto di avere tanti ricordi della mia infanzia e della mia giovinezza e (relativamente) pochi della mia vita da adulta. Eppure non ho mai smesso di apprendere: ho imparato un mestiere e molte sue sfaccettature, che mi hanno portato a imparare tante altre cose e a conoscere tante persone, situazioni e via così, fino a essere quel che sono adesso.
Forse nei ricordi da adulta è mancato lo stimolo interno: ho vissuto - e continuo a vivere - tante esperienze ma, a volte, con poca intensità.
Sai a cosa mi riferisco, vero? A volte ti sembra di andare avanti col pilota automatico, un impegno dopo l’altro, giorno dopo giorno, col rischio di appiattire le tue giornate e di dimenticare momenti irripetibili della tua vita...
Per creare sempre nuovi ricordi e migliorare la tua macchina del tempo personale, prova a seguire questi tre trucchi: i primi due li metto in pratica da anni, per l’altro mi sto ancora allenando.
- Aiutare la memoria di lavoro (a breve termine). Trascrivi tutti i tuoi impegni e le cose da fare in una lista, sull’agenda o il calendario, nel taccuino: così liberi la mente e alleggerisci il cervello.
- Aiutare la memoria a lungo termine. Fai ogni giorno qualcosa di unico, diverso e memorabile! Quando studiavo per un esame all’università, passavo un mese intero a leggere, ripetere, comprendere una sola materia: per non perdermici dentro, organizzavo ogni giorno un’ora di cose belle - un pranzo con le amiche, un giro in città, la scoperta di strade diverse, la visita a un negozio nuovo... Li ricordo ancora tutti!
- Essere presente nel qui e ora. Segui dei rituali quotidiani, vivi fino in fondo ogni momento e lasciati andare al piacere di fare quel che stai facendo. Il tempo lento è eterno, non solo mentre lo vive ma anche nei tuoi ricordi.
P.S. Vuoi sapere quale super potere sceglierei? Senza alcun dubbio il sonno beato!
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