Sono in vacanza da due giorni (soprattutto con la testa).
Venerdì sera ho chiuso agenda, libri, taccuini e tecnologia, ho ritirato le penne nell’astuccio e tutto quanto al suo posto. Il tavolo nello studio è vuoto, ho messo un vaso di fiori per fargli assaporare un po’ del profumo spensierato.
Al mattino mi sveglio e dico: “Che bello! Oggi dove andiamo?” Ho una lista lunghissima di luoghi da visitare e scoprire, mi sento pronta a tutto e non mi aspetto nulla.
Non ho aspettative per queste vacanze. Non mi aspetto di riposarmi, né di divertirmi, nemmeno di non pensare al lavoro. Voglio semplicemente vivere ogni giorno fino in fondo e godermi qualsiasi cosa mi porterà.
Per quindici giorni mi sveglierò presto, camminerò, mangerò cibi sfiziosi e scoprirò qualcosa di nuovo. Come qualsiasi altro giorno, ma con leggerezza.
Da quando ho smesso di aspettarmi grandi cose da ciò che per me è importante, ricevo solo piacevoli sorprese e non so più cosa sia la delusione. Un bellissimo risultato, vero?
Ora scappo, mi aspettano a pranzo!
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