Ma il risultato è lontano, si trova là, alla fine di una lunga strada fatta di nuovi gesti, nuove abitudini, nuovi pensieri da imparare e fare tuoi. Se hai paura di fallire, non ne hai motivo.
Una volta si credeva bastassero ventun giorni (cioè tre settimane tonde tonde) per formare una nuova abitudine e cambiare comportamento: così poco tempo, fantastico! In realtà nel 2009 Philippa Lally del UK Research Centre on Health Behaviour ha dimostrato con una ricerca che ce ne vogliono in media sessantasei: due mesi e quasi una settimana.
La Lally ha chiesto a novantasei volontari di scegliere un nuovo comportamento (nel mangiare, nel bere o un’attività) da compiere quotidianamente nello stesso momento della giornata e nello stesso contesto, per dodici settimane. Ogni giorno i volontari registravano il loro risultato, cioè se erano riusciti a farlo in automatico o meno; la maggioranza dei partecipanti ha procurato dati sufficienti per lo studio, ma la Lally continuò a esaminare i risultati anche oltre il periodo stabilito. Così fece due importanti scoperte:
- per acquisire una nuova abitudine alcune persone hanno impiegato diciotto giorni (due settimane e quattro giorni: complimenti!), altre duecento cinquantaquattro giorni (nove mesi e due giorni);
- ripetere il nuovo comportamento nello stesso contesto aiuta a renderlo un gesto automatico; mancare di farlo, però, non influisce sul processo di formazione dell’abitudine.
Sono rimasta colpita dalla sua ricerca, perché cancella con un colpo di spugna quegli atteggiamenti che rischiano di farci perdere ogni determinazione:
- non esiste un tempo preciso e valido per tutti per riuscire a compiere nuovi gesti in automatico, quindi ognuno ha il suo (anche tu) ed è compreso tra poco meno di tre settimane e poco più di nove mesi;
- qualche volta dimenticarsi di farlo o non averne la possibilità non rallenta la formazione della nuova abitudine, quindi non c’è motivo per demoralizzarti, né per lasciar perdere alla prima “difficoltà “.
Perciò, quando decidi di cambiare qualcosa nella tua vita, non aver fretta di raggiungere il risultato finale, segui il tuo ritmo naturale e concentrati sul risultato quotidiano: piccolo o grande che sia, è sempre un successo. Lo scriveva anche Goethe.
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