martedì 11 giugno 2019

Una serie di sfortunate case

Sono sempre stata appassionata di case. Fin da piccola disegnavo planimetrie dettagliate di case immaginarie, con matita e gomma buttavo giù i muri e cambiavo l’arredamento delle case in cui mi trovavo, studiavo nei minimi particolari soluzioni migliori per renderle funzionali e risparmia-tempo. Bellezza, comodità e un pizzico di fantasia erano le basi di ogni mio progetto ideale, e lo sono anche di casa mia.

Mi trovo più a mio agio nelle case piccole, ma so quant’è importante che ogni abitante abbia un posto tutto per sé: ora ho una casa grande, eppure mi manca un locale mio! Conosco persone che da case grandi si sono trasferite in case ancora più grandi, e altre che ne possiedono almeno cinque (in una ci vivono, una è in affitto, una è per i fine settimana e le altre per le vacanze). Invidio chi ha deciso di vivere in piccole case su ruote per dare spazio ai loro sogni. C’è chi si lamenta perché la casa è poco spaziosa e non sa dove mettere le cose, e chi non ne può più della casa grande ma non vuole rinunciare ai suoi oggetti, mobili e ricordi.
  Insomma, le case sono come i capelli: chi li ha ricci, li vuole lisci e viceversa. Chi ha una casa piccola, la vuole grande e viceversa. Ma non tutte le sfortune sono davvero sfortunate…

Anche tu ti senti “sfortunata” per le dimensioni di casa tua? Prova a ribaltare la situazione e trasformarla in opportunità!

Sfortuna: casa tua è troppo piccola e hai bisogno di più spazio per contenere tutti i mobili, i servizi da tavola, i tappeti, i quadri, le tende, i vestiti, le scarpe, le scorte, gli elettrodomestici grandi e
piccoli, i ricordi, varie ed eventuali.
Opportunità: se non vivete in cinque nella stessa stanza ma ognuno di voi ha lo spazio giusto per sé e le proprie cose (anche condiviso, come accade spesso tra fratelli, sorelle, amici, fidanzati e sposi), invece di cercare una nuova casa puoi alleggerire quella che hai già e renderla nuova, più ariosa e più fresca,
Consiglio organizzativo: elimina tutto quello che non usi da anni e che non userai mai (lo sai, anche se non vuoi ammetterlo!) e tutto ciò che non ti piace e non ti è mai piaciuto; regala, vendi, dai in beneficenza le cose in buono stato e butta via quelle distrutte.

Sfortuna: casa tua è troppo grande e non sai mai che cosa potresti incontrare attraversandola. Ogni stanza è come un monolocale: contiene tutto di tutto. Lasci le cose ovunque e rischi ogni volta di confonderti.
Opportunità: anche se ci sono più stanze che abitanti, non c’è bisogno di cambiare casa (a meno che le pulizie siano diventate la tua occupazione primaria). Puoi, invece, assegnare una funzione a ciascun locale.
Consiglio organizzativo: decidi a che cosa serve ogni stanza, cioè quali attività svolgere (per esempio, in cucina cucinare, in sala da pranzo mangiare, in soggiorno guardare la tivù, in salotto ricevere gli amici); poi in ogni ambiente riunisci tutti gli oggetti che servono all’attività che hai deciso di svolgervi.

Sfortuna: hai una casa dalle giuste proporzioni, ma non trovi mai quel che cerchi, dalle chiavi della macchina agli occhiali da sole, dai documenti per il commercialista alle ricette del medico, dalle calze da corsa al maglione della nonna.
Opportunità: se la casa è su misura per te e la tua famiglia, invece di cercarne una nuova puoi trovare un posto a ogni cosa: le chiavi della macchina nel mobile all’ingresso, i documenti ben etichettati nell’archivio, le calze da corsa nel cassetto dello sport.
Consiglio organizzativo: stanza per stanza, dividi gli oggetti tra quelli che devono rimanere e quelli che servono altrove; riponili dove ti servono e li usi spesso e, soprattutto, abituati a metterli via appena li hai usati.

In ogni caso, che sia troppo piccola o troppo grande oppure delle giuste dimensioni, fai in modo che sia comoda, facile da usare e che tutte le cose si trovino esattamente là dove ti servono. In poche parole, a zero perdite di tempo!

Paroladordine organizzare case difficili

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