martedì 18 giugno 2019

Zero spreco: la decrescita non è una moda

La decrescita non è una moda; e, se anche lo fosse, sarebbe la migliore proposta finora.
  Anni fa avevo letto un numero del settimanale Donna Moderna dedicato alla decrescita felice; molto interessante e ispirante, ricordo di aver pensato che avrei voluto approfondire l’argomento. Un’idea in particolare mi aveva colpito: lavorare meno ore al giorno per essere liberi di dedicarsi a ciò che davvero conta – la famiglia, gli amici, gli interessi e le passioni –, insomma tutto ciò che riempie la vita, le dà un senso e la rende speciale.
  Poi il tempo passa, le giornate inseguono risultati sempre diversi, succedono mille altre cose; eppure il seme piantato, senza nemmeno accorgermene, ha messo radici. Non credo sia un caso se oggi mi occupo di organizzazione personale e aiuto le persone ad azzerare lo spreco di tempo, di energia e di altre risorse preziose.

Zero spreco (traduzione libera di zero waste) per me significa tante cose ed è soprattutto un percorso che parte da me, coinvolge gli altri (vicini e lontani) e arriva a cambiare come vivo.

Che cosa faccio nel mio piccolo

Odio lo spreco in ogni suo forma, eppure ci sono cascata anch’io, soprattutto nei momenti di crisi, per comodità, pigrizia e mancanza di attenzione.
  Da quando ho deciso di vivere meglio, in qualcosa sono migliorata. Ho smesso di:
  • comprare vestiti senza pensarci: con l’aiuto di una consulente d’immagine ho scoperto come vestirmi, acquisto solo ciò che mi fa stare bene e prodotti di qualità;
  • comprare cose che non uso subito: prima finisco quel che ho già iniziato, poi valuto se acquistarne ancora;
  • comprare e mangiare cibo già pronto: è gustoso, comodo e “salva tempo”, ma rovina la salute;
  • perdere tempo con impegni, situazioni e persone sbagliati.
  E ho iniziato a:
  • regalare e vendere ciò che non uso e non mi piace più;
  • riciclare e recuperare solo ciò che davvero mi piace ed è ancora utile;
  • scegliere che cosa fare, quali persone frequentare e pianificare i miei impegni;
  • cucinare ogni giorno, soprattutto tante verdure!

Che cosa vorrei fare

Sempre più di frequente mi capita di seguire in Internet consigli ed esperienze di libere professioniste, artigiane e blogger che vivono il più possibile secondo i principi della decrescita e dello spreco zero. Tra l’altro, capita proprio in un periodo della mia vita in cui salute e desiderio di semplicità mi invitano a percorrere questa strada: smettere quei comportamenti sfavorevoli (non solo per me ma anche per il resto del mondo) e iniziare ad agire in modo consapevole e responsabile.
  Per esempio, vorrei indossare vestiti di qualità anche in ogni passaggio di produzione (dal filato alla realizzazione e vendita), mangiare cibo prodotto qui vicino in modo naturale, diminuire gli acquisti “cattivi” e recuperare più tempo per me e ciò che mi fa stare bene.

Quanto è cambiata la mia vita

  Tanto! Prima non avevo mai tempo per me, rincorrevo sempre qualcosa – la consegna maledetta, il documento importante, un sogno impossibile, gli occhiali da sole… Le mie giornate iniziavano col malumore, continuavano in una corsa forsennata e terminavano con delusione mista a senso di colpa per non essere arrivata da nessuna parte. Ora ho raggiunto un equilibrio:
  • trovo sempre quel che cerco, perché ho assegnato un posto comodo a ogni cosa (a meno che il marito non lo sposti!);
  • scelgo che cosa fare, prima di impegnarmi;
  • pianifico le mie giornate per dedicare il giusto tempo al lavoro, alla casa, alla famiglia e a me stessa;
  • non corro più, ma mi prendo il tempo per fare le cose con calma;
  • non corro, ma cammino! Un’ora al giorno, cinque volte a settimana e in ogni stagione, mi alleno alla camminata veloce; ogni giorno per mezz’ora o un’ora esco con i canidi (tranne quando è troppo umido e freddo, ché non fa bene alla loro artrosi).
  Sono più serena, sicura e soprattutto consapevole del valore di quel che faccio.

Si può vivere una vita a zero spreco, anche se all’inizio può sembrare difficile e faticoso. Basta fare un passo alla volta, instaurare una nuova abitudine alla volta, cambiare poco alla volta: seguendo i tuoi ritmi, senza fretta di ottenere il risultato finale ma col piacere di assaporare i piccoli risultati “di percorso”.
  Questa è la filosofia dell’organizzazione personale, metodo fondamentale ed efficace per cambiate stile di vita.

  Vuoi iniziare adesso il tuo cambiamento? Puoi fare due cose:
  1. visita la sezione Che cosa faccio per te e scopri come posso aiutarti a eliminare lo spreco di tempo, spazio e risorse personali dalla tua vita e a vivere secondo i tuoi principi e i tuoi valori;
  2. tieni d'occhio il 24: festeggio insieme a te l'inizio della mia avventura nel mondo dell'organizzazione personale (il 24 giugno 2012!) con un paio di sorprese e uno sconto speciale sulle mie nuove offerte! 


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