martedì 21 aprile 2020

Come organizzarsi per "dopo"

Un giorno mi è stata posta questa domanda: "Quale può essere il modo migliore per organizzarsi qualsiasi cosa accada dopo?" Dopo, naturalmente, è la vita alla fine dell'emergenza, di cui ancora non abbiamo idee precise.
  Una risposta puntuale non è facile, perché è ancora troppa l'incertezza e di varia natura: riguarda la salute, il lavoro, l'economia, la sicurezza, gli aiuti, le spese, la gestione famigliare... E per ogni persona, per ogni famiglia, per ogni attività lavorativa la situazione è diversa.
  L'unica cosa che puoi fare per il dopo è concentrarti sull'essenziale, a partire già da oggi.

Parti dalla consapevolezza. L'essenziale è costituito dalle cose che ritieni importantissime e indispensabili. Per esempio i valori i cui credi e su cui vuoi fondare la tua vita: libertà, sicurezza, comodità – l'elenco di tutti i valori possibili è lungo. Sono anche le tue priorità, cioè i comportamenti e le attività in linea con i tuoi valori che rendono speciale la tua vita. E pure le tue risorse, ogni mezzo che ti fornisce aiuto e sostegno in situazioni di necessità, fuori e dentro di te: denaro, cibo, tecnologie, immaginazione, concentrazione, energia fisica e mentale...

Crea una struttura. Se conosci i tuoi valori, le tue priorità e le tue risorse sai anche come comportarti e organizzarti già adesso per dopo. Costruisci una solida struttura fatta di abitudini: cambia le vecchie che non funzionano più, introducine di nuove e riuniscile in routine. Le routine sono sequenze di azioni ripetute uguali giorno dopo giorno, finché diventano veri e propri rituali che scandiscono la tua giornata, ti fanno arrivare dove vuoi e aiutano il cervello a risparmiare energia preziosa (che in queste settimane è già consumata dalle preoccupazioni).

Aggiungi "quel certo non so che". Ognuno reagisce in maniera diversa; se sei come me, in questo periodo potresti sentirti sopraffatta dalla monotonia delle routine e ogni giorno sembrarti uguale all'altro e alla fine appiattirti e perdere la voglia di fare qualsiasi cosa. Può esserci d'aiuto il metodo che usavo all'università di aggiungere alla quotidianità qualcosa di bello: una telefonata con gli amici, un passatempo particolare, un corso interessante, una ricetta mai provata, una visita virtuale a un museo famoso... Così rendi ogni giorno diverso e memorabile.

Il modo migliore di organizzarsi per il dopo (ma anche in ogni occasione) è dare ritmo alle tue giornate con abitudini essenziali e aggiungere "quel certo non so che" capace di rendere ogni giorno speciale.

Se vuoi leggere alcuni approfondimenti su come organizzarsi per “dopo”, segui le storie che pubblicherò domani sul mio profilo Instagram.

Paroladordine-come-organizzarsi-per-dopo-stile-di-vita

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